Buccheri, Bosco di Santa Maria


Il folto Bosco di Santa Maria posto ad ovest di Buccheri.

Il Bosco di Santa Maria è posto ad ovest di Buccheri e lo si può raggiungere dalla vecchia SS 124 per Vizzini andando in direzione dell’Eremo della Madonna delle Grazie percorrendo il resto della strada che costeggia il convento (che da il nome al bosco) fino ad arrivare ad un cancello in cui si entra nell’area demaniale, una delle prime a sorgere in territorio buccherese.


Il Bosco di Santa Maria di Buccheri con al centro l’omonimo Eremo.

Al termine della strada entriamo nell’area comunale del bosco (in cui vi è posto anche l’ingresso del Parco Avventura di Buccheri noto come “Parcallario”) troviamo un’area attrezzata dotata di bracieri in pietra lavica in cui è possibile arrostire il cibo che gli escursionisti portano con loro, ma anche tavoli e sedili del medesimo materiale. Vi sono anche delle fontane (sempre della medesima pietra) la cui acqua proviene dalle sorgenti sotterranee del soprastante Monte Lauro, da cui si origina anche il piccolo Torrente di Santa Maria (la cui sorgente è posta in località Polveriera – Fontana Murata in cui è poto anche un piccolo sito archeologico comprendente le rovine dell’antico Eremo di Fontana Murata) che più a valle costeggerà un’altro importante bosco buccherese, la Sughereta.


L’interno del folto bosco di Santa Maria di Buccheri.


L’area ristoro del Bosco Santa Maria di Buccheri
.

La vera e propria area demaniale (chiusa da un cancello di pietra lavica con dei pinnacoli) racchiude un folto bosco che cresce sulle sponde del Monte Lauro e che arriva a coprire anche buona parte del suo altopiano (la cosiddetta “Pineta del Monte Lauro”, vedi il link riguardante l’altopiano del Monte Lauro nella sezione principale del territorio ibleo buccherese per saperne di più). Da qui parte un sentiero che costeggia queste pareti risalendo fino alla vetta del Monte Lauro presso la zona in cui sono collocate le antenne militari.

Il Bosco di Santa Maria comprende varie specie arboree come vari tipi di Pino, Querce, Frassini, Castagni ecc… Ma, essendo una zona di tipo ibleo possiede anche ampi tratti di macchia mediterranea in cui vi sono numerose piante autoctone. Qui è possibile raccogliere castagne e funghi (se si ha le competenze necessarie nel riconoscerli) da Ottobre a Dicembre.

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Buccheri