La Cava Sughereta, posta a nordovest di Buccheri.
Al termine della S.P. 71 Buccheri – Cava Sughereta – Rizzolo vi è una traversa sterrata che costeggia il rilievo in cui è posto il Bosco Pisano; questa strada costeggia la Cava Risicone in cui scorre l’omonimo torrente che si origina in Contrada Santa Maria, per poi unirsi più a valle al Torrente Reina contribuendo alla nascita del cosiddetto “Fiume Costanzo”, delimitando il confine tra i territori di Buccheri e Franconfonte, quindi con l’area settentrionale della Provincia di Siracusa, occupata oltre che dalla cittadina montana francofontese, anche dai centri di Lentini e Carlentini, solcati dal Fiume San Leonardo di cui il Fiume Costanzo ne è il principale affluente.
Questa cava si presenta ricoperta da una fitta vegetazione di tipo ibleo che, mista a quella dei boschi Pisano e Sughereta, forma un interessante sito naturalistico divenuto anch’esso di importanza comunitaria. Dal punto di vista storico la Cava Risicone trova il suo punto più interessante presso l’area detta di “San Ranieri” in cui vi era un antico feudo posto anche in gran parte sui rilievi vizzinesi delle Contrade Risicone. Fino ad ora non si ha notizia di rinvenimenti archeologici anche se l’area possiede ruderi rurali legati al passato agricolo di questa vasta zona.
Più a valle vi è l’area rurale di Rizzolo, solcata dai Torrenti Risicone e Reina, in cui sorgono numerosi ruderi rurali quali mulini, abbeveratoi e una grande masseria feudale settecentesca fatta erigere dalla famiglia Alliata – Villafranca.
L’area infine la si può ammirare dal vecchio tratto della SS 124 Buccheri – Vizzini posto ad ovest della cittadina buccherese; da qui si può anche scorgere la sagoma del vulcano Etna in lontananza.
Varie foto panoramiche della Cava Sughereta.