Sotto il Monte Contessa, all’interno dell’omonimo bosco, raggiungibile sia da vari sentieri (di cui uno posto sotto le antenne del monte) sia dalle traverse principali di accesso al bosco sulla SS 124 per Buscemi, troviamo il Rifugio San Bartolo.
Esso è un edificio in pietra lavica costruito nell’area in cui un tempo vi era il Feudo della famiglia Ventimiglia – Requisenz che nei primi anni del 1600 passò Contessa Giulia Ventimiglia. Dopo il terremoto del 1693 il feudo venne tenuto dalla famiglia Requisenz (mentre l’area soprastante di Piana Soprana appartenne alla famiglia Alliata) fino a quando divenne proprietà dello stato diventando così area demaniale in cui sorge tuttora il Bosco Contessa. Al centro di questa zona venne realizzato un rifugio per gli escursionisti di proprietà del demanio forestale della Regione Sicilia. Qui vi è anche una superficie di atterraggio per gli elicotteri antincendio che si riforniscono di acqua presso apposite vasche poste lungo il limitrofo corso del Fiume Anapo.
Questo rifugio che sorge nell’area buscemese del Bosco Contessa viene utilizzato durante le escursioni al suo interno (vedi link nella pagina precedente) in prevalenza da escursionisti privati (scolaresche, scout ecc…) ma si ha l’intenzione di renderlo pubblico per accogliere più turisti e far conoscere loro in maniera più dettagliata la zona circostante comprendente le sorgenti del Fiume Anapo e il suo alto corso, l’area di Guffari, il soprastante Monte Contessa col suo grande bosco e infine il limitofo Monte Lauro, la vetta più alta dei Monti Iblei.