Buccheri, Altopiano del Monte Lauro – Neviere e Sorgenti dell’Anapo

Il Monte Lauro, la vetta più alta dei Monti Iblei.

La zona iblea di Buccheri comprendente l’altopiano del Monte Lauro è nota come “il Tetto degli Iblei” poiché con i suoi 987 metri di altitudine è la zona più alta in assoluto della Sicilia sudorientale (escludendo giustamente l’area dell’Etna). Essa è formata da alcuni rilievi di cui quelli principali sono appunto il Monte Lauro (che è la vetta più alta) e il Monte Contessa posto poco più a sud.

 La zona si presenta come un vasto altopiano che nei periodi caldi si presenta come una vasta prateria in cui possiamo incontrare numerosi animali al pascolo, mentre in inverno è quasi sempre innevata; proprio per la cospicua presenza di neve qui possiamo ammirare un alto numero di “Neviere”, ossia costruzioni in pietra a forma di cupola in cui veniva immagazzinata la neve raccolta nei paraggi, che veniva poi conservata per lunghi periodi prima di essere venduta a commercianti di generi alimentari (per conservare cibi deteriorabili) e pasticceri (che la utilizzavano per produrre dolci freddi come gelati e granite). La più importante di queste è la “Neviera Grande” che è posta presso l’area nota come “Piana Soprana” limitrofa al Monte Contessa.

Questa zona comprende anche il breve tratto della Valle dell’Anapo buccherese; infatti presso le pareti meridionali dei Monti Contessa, Lauro e Serra Casale (posto al confine tra le Province di Siracusa e Ragusa) vi sono alcune sorgenti che alimentano il Fiume Anapo (poste tra i territori buccheresi, buscemesi e giarratanesi) che sorgono presso l’area nota come “Guffari” posizionata sotto uno dei principali boschi buccheresi, il “Bosco Contessa”; l’area delimitata da questi tre monti formava molto probabilmente l’antico vulcano di cui la parete più alta è rappresentata appunto dal Monte Lauro.

Ad ovest vi è il Monte Lauro, la vetta più alta degli Iblei su cui sono montate numerose antenne a scopi civili (ripetitori televisivi e telefonici) che sfruttano l’altezza del sito per coprire le province di Siracusa e Ragusa (un ripetitore secondario è posto tra Avola e Noto sul Monte Sant’Elia). Sempre in quest’area tra i territori di Buccheri e Vizzini vi sorge un ampio parco eolico. L’estrema zona occidentale del territorio buccherese nota come “Casal Gerardo” è invece un’area rurale tipicamente iblea, che era attraversata da un ramo della Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini; laddove c’era la ferrovia ora c’è una stradina su cui sorge un casello ferroviario mentre più a nord, in territorio vizzinese, vi è collocata la vecchia stazione ferroviaria di Buccheri, ormai caduta in rovina.

A sud est di Buccheri invece vi è un’area ad alta concentrazione di pascoli e rovine riconducibili ad insediamenti rurali nota come “Chiusicella”, in cui vi è posta inoltre una fonte sotterranea da cui sgorga un torrente (Torrente della Montagna) che, alimentando più a valle il Torrente Ferla, andrà ad immettersi presso il Fiume Anapo tra le città di Cassaro e Ferla.

Sottosezioni

Torna indietro