Buscemi, Feste di Santa Maria Immacolata, Santa Lucia e Natale Buscemese

Le festività natalizie festeggiate a Buscemi si presentano simili a quelle celebrate nelle città limitrofe (in particolare Palazzolo Acreide e Buccheri) e quindi si tratta di un insieme di eventi che vanno a creare un’atmosfera tipica del Natale siciliano meno “commerciale” e più incentrato sui tradizionali riti religiosi e folcloristici che si ripetono di anno in anno. Esse iniziano ufficialmente l’8 Dicembre con la festa liturgica dell’Immacolata terminando poi il 6 Gennaio con la ricorrenza dell’Epifania, comprendendo la festa liturgica di “Santa Lucia” del 13 Dicembre oltre ai giorni della Natività (24, 25, 26 Dicembre) e del Capodanno (31 Dicembre e 1 Gennaio).

La Festa della “Madonna Immacolata” (8 Dicembre)

La solenne ricorrenza consacrata alla “Madonna Immacolata” (per saperne di più sul suo culto clicca qui) apre i riti natalizi buscemesi, infatti il culto all’ “Immacolata Concezione” è uno dei più antichi (se non addirittura il più antico) della città che si tiene presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova.

Il 29 Novembre alle ore 18.00 inizia ufficialmente la “Novena dell’Immacolata” (ossia i nove giorni che precedono la festività in suo onore dell’8 Dicembre) con la “Svelata” del Simulacro della “Madonna” (posto nella nicchia centrale dell’Altare Maggiore della Chiesa di Sant’Antonio di Padova) accolta da canti e applausi, a cui seguirà la solenne Messa in suo onore. Fino al 5 Dicembre si tengono solenni Messe a partire dalle ore 17.30, mentre il 6 e il 7 Dicembre si celebreranno di solito alle ore 18.00.

L’8 Dicembre comincia la solennità in onore della “Madonna Immacolata” con vivaci scampanii che alle ore 08.00 svegliano Buscemi avvisandone i cittadini dell’arrivo della ricorrenza della “Madonna” (e del periodo natalizio in generale). Alle ore 11.00 si tiene la solenne Messa mattutina presso la Chiesa di Sant’Antonio. Di pomeriggio alle 18.00 viene celebrata la solenne Messa serale in onore della “Madonna Immacolata” seguita da molti fedeli. Al termine della Messa il Simulacro della “Madonna Immacolata” uscirà in Processione portato a spalla dai suoi devoti portatori (con non poca difficoltà) e seguito da un buon numero di fedeli. La Processione, dopo esser uscita dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, percorrerà le Vie Principe Umberto, Garibaldi, Carmine, XI Febbraio e nuovamente la Principe Umberto prima di rientrare in chiesa. Dopo il rientro, la statua della “Madonna” viene velata nel suo Altare salutata dal calore dei fedeli.

Nei giorni seguenti alla Festa dell’Immacolata Buscemi verrà addobbata a festa con luci artistiche e le vetrine dei negozi invece recheranno pittoreschi addobbi natalizi.

La Festa di Santa Lucia (13 Dicembre)

Il 13 Dicembre presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova viene solennemente festeggiata “Santa Lucia” (martire di origine siracusana, per saperne di più sulla sua vita clicca qui) in cui, nella suddetta chiesa, è posta una statua che la raffigura. I riti in onore della “Santa Siracusana” prevedono il consueto Triduo di Preparazione (10, 11 e 12 Dicembre) che precedono la festività che ricade il 13 Dicembre (giorno in cui “Santa Lucia” venne uccisa). Sia il Triduo che la Festa Liturgica vengono celebrati con solenni Messe presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova (che iniziano verso le ore 18.00) con la partecipazione di un buon numero di fedeli. Alcune famiglie preparano ancora il dolce tipico di “Santa Lucia” ossia la cosiddetta “Cuccìa”, che è grano bollito e zuccherato che può essere semplice o accompagnato con ricotta dolce e cioccolato.

Il Natale Buscemese

Dopo la ricorrenza di “Santa Lucia” cominciano ufficialmente i riti del “Santo Natale” (per saperne di più clicca qui). Il 16 Dicembre inizia il periodo di nove giorni che precede il Natale a Buscemi; la cosiddetta “Nuvena” con canzoni natalizie suonate per strada dagli zampognari, nel frattempo i Musei di Buscemi saranno aperti per i turisti che verranno a visitare la cittadina montana. La “Nuvena” terminerà il 24 Dicembre, giorno in cui viene celebrata la “Vigilia di Natale”.

La sera della “Vigilia di Natale” verrà passata in famiglia o tra amici. Il pomeriggio verrà pssato perlopiù preparando le vivande per la cena della Vigilia, ma anche giocando a carte (soprattutto a Briscola, Scopa e “Sette e Mezzo”) o a Tombola. Arrivata la sera gli invitati si ritrovano tutti insieme per cenare prima con “Impanati” e “Scacciati” (focacce farcite con vari ingredienti quali formaggio, salumi, patate, verdure, ricotta, pomodori secchi, salsiccia ecc….), poi con vari dolciumi natalizi tra cui citiamo i “Mustazzuola” (pani dolci a base di miele), i “Turruna” (torroni al miele a base di mandorle o nocciole), la “Pagnuccata”, i “Cassateddi” (elencate prima) e vari biscotti o torroncini. Dopo la cena o si gioca a carte o a Tombola fino a tarda notte (certe volte fino all’alba) oppure si va alla Messa notturna con cui si celebra la “Nascita di Gesù Bambino”.

L’indomani, “Giorno di Natale” (25 Dicembre), gli invitati della sera prima si ritrovano per pranzare insieme con Pasta al forno o altri primi piatti (tra cui spiccano quasi sempre i ravioli farciti con la ricotta al sugo), vari secondi a base di carne (vedi capitolo riguardante la Pasqua) per poi concludere con i dolci natalizi descritti poch’anzi. Dopo la cena si rigioca di nuovo tutti insieme oppure si va tutti insieme a visitare i Presepi Viventi allestiti nelle vicine Palazzolo Acreide, Cassaro, Ferla e Buccheri. Nel frattempo a Buscemi si tengono vari concerti di Natale ed eventi vari presso le locali chiese oppure presso l’auditorium collocato presso l’ex Chiesa di San Giacomo.

Dopo una settimana gli invitati si ritroveranno di nuovo insieme per festeggiare il Capodanno. Per la Vigilia di Capodanno il programma è quasi lo stesso di quello del 24 Dicembre, solo che al posto delle Impanate vi è la Pizza casereccia condita a fantasia (con salumi, verdure, pesce, formaggio, pomodoro, olive ecc….) accompagnata con il tradizionale Zampone. La cena si concluderà gustando i sopracitati dolci natalizi. Dopo aver mangiato, i festeggianti giocheranno perlopiù a carte, dando un’occhiata agli orologi per vedere quanto manca alla Mezzanotte. Scoccata quest’ultima vi sono brindisi e grida di gioia, a cui seguirà lo sparo di petardi e mortaretti per salutare l’anno nuovo. Dopo aver sparato, i festeggianti o giocheranno fino all’alba, o andranno alla ricerca dei “Cornetti caldi” nei bar di Buscemi, oppure andranno a ballare nei locali notturni di Palazzolo Acreide, Solarino, Floridia o Siracusa.

Il Primo Gennaio, giorno di Capodanno, gli invitati della sera prima si ritroveranno insieme per pranzare (le vivande sono pressoché simili a quelle del 25 Dicembre), gocare un’ultima volta tutti insieme o fare una passeggiata presso le località limitrofe (Palazzolo, Ferla Buccheri) oppure verso Siracusa, Noto, Giarratana, Monterosso Almo (entrambe in provincia di Ragusa) o infine Vizzini (CT).

Le feste natalizie termineranno il 6 Dicembre per l’Epifania, dove saranno organizzate manifestazioni con cui verrà salutato il Natale Buscemese come concerti di musica natalizia e vari giochi comunitari.

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