Dalla S.P. 10 Lentini – Francofonte dopo aver attraversato il Torrente Pancali – Carrubba, sulla nostra sinistra c’è una traversa che sale sul costone nord del Monte Pancali, su un’altura nota come “Cugno Carrubba” (o “Carrubbe”), nome comune a molte aree montuose della Sicilia per la presenza di alberi di carrubo.
Risalendo questo sentiero oltrepassiamo una masseria (ora utilizzata dai contadini locali) appartenente un tempo alla famiglia Beneventano inerpicandoci sotto il rilievo noto come Cugno Carrubba.
In questo piccolo costone montuoso che forma un altopiano dominato a sua volta dal Monte Pancali è posta una vasta Necropoli rupestre formata da varie tombe. Quelle più antiche sono dell’età del bronzo e vennero utilizzate anche in epoca sicula, presentandosi come nicchie quadrate scavate nella roccia. Quelle successive sono di epoca romano – paleocristiana e si presentano come varie nicche ad “arcosolio”. Molte di queste tombe sono devastate mentre altre sono perfettamente conservate e facevano molto probabilmente parte di un sito funerario relativo ad un villaggio neolitico rinvenuto presso la limitrofa Contrada Cozzo Scirino, posta a nord ovest del Monte Pancali sul tratto terminale della Cava Ragameli. Proseguendo il sentiero verso sud raggiungiamo le aree di Cillepi, Vuturo e la sommità del Monte Pancali.