Proseguendo per il tracciato della vecchia Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini in direzione est passiamo sotto i rilievi orientali della Contrada Mascà, contraddistinti dalla presenza di una vasta macchia mediterranea intervallata da antichi terrazzamenti. Questa zona era l’area rurale della Valle dell’Anapo di Cassaro, anche per la presenza di numerose masserie poste sull’altopiano posto tra le Contrade San Nicola, Marina e Mascà (una di queste ospita un agriturismo). L’altopiano e il fondo della cava sono collegati da un tortuoso sentiero.
Dal punto di vista archeologico l’area possiede tracce di insediamenti di tipo rupestre posti sulle pareti della cava iblea di epoca relativa a quella di Pantalica (neolitico – siculo – ellenistica), mentre da quello naturalistico va citata la presenza della vasta macchia mediterranea che ricopre l’intera riserva naturale della Valle dell’Anapo.