Cava d’Aliga, Bruca e Arizza; Area marina di Punta Bruca (Promontorio, Spiaggia e Scogliera di Bruca – Torrente e Pantano Bruca)

Cava d’Aliga

Bruca e Arizza

Area marina di Punta Bruca
(Promontorio, Spiaggia e Scogliera di Bruca – Torrente e Pantano Bruca)

Presso il centro abitato di Bruca, posto a nordovest di Cava d’Aliga e raggiungibile dalla S.P. 64 Donnalucata – Cava d’Aliga tramite la Via Madame Curie (posta in prossimità dell’ingresso settentrionale di Cava d’Aliga) e la Via delle Isole (poco più a nord della prima) seguendo sempre l’indicazione “Contrada Bruca”; da entrambe le strade raggiungiamo l’area marina composta dalla spiaggia e dalla scogliera di Punta Bruca.

La spiaggia è posta a nord della scogliera a ridosso del centro abitato di Bruca andando a confinare a settentrione col litorale della limitrofa località balneare di Arizza, venendo lambita dalla Via Afrodite. Essa si presenta come un largo litorale sabbioso piuttosto frequentato nel periodo estivo, avente bassi fondali marini del medesimo tipo.

Poco più a sud è invece collocata la Scogliera di Bruca, che va a formare un breve promontorio costiero la cui sommità è occupata da varie villette abitative, delimitato a nord dalla cava solcata dal Torrente Bruca mentre a sud vi è posto il centro abitato di Cava d’Aliga. La scogliera è attraversata dalle Vie Afrodite e Telemaco che la costeggiano. A meridione vi è posto uno scoglio aguzzo che va a formare la “Punta Bruca”, col limitrofo litorale contraddistinto da fondali marini misti tra sabbia e scogli (che danno rifugio anche a varie specie ittiche). Presso il promontorio di Punta Bruca e nella limitrofa scogliera sono stati rivenuti i resti di un sito abitativo di epoca neolitica.

A nord della scogliera, vi è posta la breve Cava solcata dal Torrente Bruca, che si origina a nordovest di Cava d’Aliga venendo scavalcata dalla S.P. 64 per Donnalucata (da cui si può intravvedere il sopracitato promontorio costiero), presentando un folto canneto che ne ricopre il secco corso idrico (si ha una consistente presenza di acque durante forti piogge). Buona parte di questo torrente, delimitato dalla Via Matilde Serrao, va a formare il “Pantano Bruca”, ossia un’area paludosa che si forma sempre durante le forti precipitazioni, circondata da un folto canneto, posta ad est della spiaggia sabbiosa di Bruca delimitato dalle Vie Matilde Serrao e Isole Lampione.

Va detto infine che dalla spiaggia e dalla scogliera di Bruca possiamo ammirare un ottimo panorama delle aree marine facenti parte del territorio sciclitano.

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