Cava d’Aliga
*Cava e Foce del Torrente Corvo
(Scogliera di Punta Corvo)
Ad est di Cava d’Aliga è posta una breve cavità iblea solcata dal Torrente Corvo, un corso d’acqua che nasce a nordest della frazione sciclitana tra le Contrade Bosco Rotondo e Corvo, che si presenta secco in gran parte dell’anno (fatta eccezione per i periodi piuttosto piovosi in cui esso arriva ad avere un discreto scorrimento idrico dovuto alle acque piovane). Esso risulta attraversato dalla Via Salvador Allende raggiungibile da Via Dalì tramite la S.P. 56 San Marco – Cava d’Aliga (quinta traversa alla nostra destra venendo da sud), il cui imbocco è posto a sud della frazione balneare sciclitana presso l’incrocio con la S.P. 65 per Sampieri – Viale della Pace e la Via del Mare, seguendo le indicazioni “Cava d’Aliga Centro” e “Guardia Medica”; il tratto terminale è invece attraversato dalla S.P. 65.
Di questo torrente possiamo ammirarne la foce raggiungibile dalla Via del Mare, posta presso la Scogliera di Punta Corvo che confina col territorio della poco distante località balneare di Sampieri, da questa strada (che possiamo imboccare o dall’incrocio tra le S.P. 65 e S.P. 56 seguendo la traversa posta a meridione in direzione della costa, oppure prima della curva all’uscita meridionale di Cava d’Aliga tramite l’accesso posto alla nostra destra venendo dal Viale della Pace), seguiamo un sentiero sterrato verso est, in cui raggiungiamo un’ampia conca in cui è ubicata la foce del torrente nota come “A Spaccazza”, che divide in due aree distinte l’alta scogliera di Punta Corvo.
Le pareti rocciose della scogliera risultano piuttosto alte, intervallate da brevi calette ghiaiose (tra cui va citata anche la cosiddetta “Spaccazza” ), i cui limitrofi fondali marini risultano piuttosto profondi nonché abitati da varie specie ittiche; la balneazione qui non è semplice da effettuare e bisogna tenere conto dell’altezza della scogliera e dei limitrofi fondali marini.
Da questa scogliera possiamo ammirare un ottimo panorama del litorale sciclitano comprendente oltre a Cava d’Aliga le frazioni di Sampieri (a sud) e Donnalucata (a nord), oltre a buona parte della costa sudorientale della provincia ragusana.