Chiaramonte Gulfi, Natale Chiaramontano (Festa di San Nicola – Festa di Santa Maria Immacolata a Chiaramonte e Roccazzo – Festa di Santa Lucia – Natale a Chiaramonte Gulfi e a Roccazzo – Festa della Sacra Famiglia a Donnagona e Piano dell’Acqua – Festa di San Silvestro – Epifania)

Chiaramonte Gulfi

Natale Chiaramontano
(Festa di San Nicola – Festa di Santa Maria Immacolata a Chiaramonte e Roccazzo – Festa di Santa Lucia – Natale a Chiaramonte Gulfi e a Roccazzo – Festa della Sacra Famiglia a Donnagona e Piano dell’Acqua – Festa di San Silvestro – Epifania)

Il “Natale Chiaramontano” è l’insieme di tutte le festività religiose e dei tradizionali riti natalizi che si tengono a Chiaramonte Gulfi tra Dicembre e i primi giorni di Gennaio. In questo periodo la città chiaramontana e le sue frazioni (Villaggio Gulfi, Roccazzo, Sperlinga, Donnagona – Piano dell’Acqua) celebrano il periodo natalizio oltre ad alcune importanti feste religiose consacrate rispettivamente a “San Nicola di Bari” (presso il Villaggio Gulfi), “Santa Maria Immacolata” (a Roccazzo), “Sacra Famiglia” (Piano dell’Acqua), “Santa Lucia” e “San Silvestro” (a Chiaramonte Gulfi). In questo periodo inoltre possono esserci anche varie nevicate che rendono più “natalizio” questo periodo dell’anno all’interno della città di Chiaramonte Gulfi, che oltre ad essere decorata con luci natalizie, Alberi di Natale e Presepi, diviene il palcoscenico di eventi di vario tipo incentrati sul culto della “Nascita di Cristo” e sulle antiche tradizioni natalizie locali che comprendono anche la preparazione di molti piatti tipici. La conformazione cittadina posta sulla sommità del Colle Baglio fa si che il suo centro storico diventa simile ad un gigantesco “Presepe” tutto illuminato e (possibilmente) imbiancato dalle nevicate (per saperne di più sulle festività natalizie clicca qui).

La Festa Liturgica di San Nicola di Bari a Chiaramonte Gulfi (6 Dicembre)

Il periodo preparatorio (3, 4, 5 Dicembre) e la solennità liturgica (6 Dicembre)

Il periodo natalizio chiaramontano inizia ufficialmente il 6 Dicembre con la festività liturgica in onore di “San Nicola di Bari” il cui culto praticato in territorio chiaramontano risale sin dal periodo medievale (vedi sottostante paragrafo della “Festa di San Nicola di Bari” al Villaggio Gulfi). Dopo un periodo preparatorio (di solito un “triduo” ricadente nei giorni 3, 4 e 5 Dicembre in cui viene collocata del “Santo Vescovo” sull’Altare Maggiore della chiesa e vengono celebrate Messe), presso la Chiesa del Santissimo Salvatore si tiene alle ore 18.30 una solenne Messa seguita da numerosi fedeli, mentre presso la vicina frazione di Villaggio Gulfi si tiene una vera e propria “festa” in onore del “Santo Turco”.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook del Santissimo Salvatore di Chiaramonte Gulfi.

La Festa di San Nicola di Bari a Villaggio Gulfi (6 Dicembre)

Il 6 Dicembre presso la frazione di Villaggio Gulfi si festeggia “San Nicola di Bari”, venerato un tempo presso la non più esistente città di Gulfi (distrutta nel 1299 in seguito al “Massacro di Gulfi”) ma che viene celebrato nella moderna parrocchia della frazione chiaramontana sorta a ridosso delle rovine dell’antico sito medievale. È la festa che da inizio al periodo natalizio di Chiaramonte Gulfi e del suo vasto territorio.

Il culto di “San Nicola di Bari” in territorio chiaramontano

Il culto a “San Nicola di Bari” o “San Nicola di Mira” (per saperne di più sulla sua vita clicca qui), era diffuso nell’antica città di Gulfi venendo praticato presso la chiesa a lui consacrata e che venne distrutta nel 1299 in seguito al “Massacro di Gulfi” (le rovine di questo edificio sacro sarebbero state localizzate nell’area a nordovest del Villaggio Gulfi). Ciononostante il culto al “Santo di Mira” non andò perduto venendo praticato anche all’interno della nuova città edificata nel 1343 sul Colle Baglio (l’attuale Chiaramonte Gulfi) presso le Chiese dell’Annunziata e del Santissimo Salvatore. Facendo un salto secolare arriviamo negli anni del secondo dopoguerra in cui venne edificata la parrocchia consacrata a “San Nicola di Bari” presso l’area abitativa della frazione chiaramontana di Villaggio Gulfi (che come è stato detto prima è collocata a ridosso del sito in cui sono state localizzate alcune rovine dell’antica città medievale di Gulfi) che venne appunto consacrata al “Santo Vescovo” che godeva di una grande venerazione all’interno del distrutto sito abitativo. Oggi a “San Nicola di Bari” viene celebrata una solenne “Festa Liturgica” comprendente vari eventi parrocchiali che da inizio al periodo natalizio chiaramontano.

Il Triduo di Preparazione (3, 4, 5 Dicembre) e la Festa Liturgica di “San Nicola di Bari” (6 Dicembre)

I riti in onore di “San Nicola” celebrati presso il Villaggio Gulfi iniziano col consueto “Triduo di Preparazione” ossia i tre giorni (3, 4 e 5 Dicembre) che precedono la data del 6 Dicembre, giorno in cui ricade la “Festa Liturgica” consacrata al “Santo Turco”. In questi tre giorni presso la Parrocchia di San Nicola al Villaggio Gulfi si tengono solenni Messe alle ore 18.30 circa seguite (e/o precedute) da vari eventi parrocchiali (manifestazioni sportive, degustazioni di prodotti tipici e spettacoli di vario tipo).

Il 6 Dicembre comincia la solennità in onore di “San Nicola di Bari” comprendente una solenne Messa presso la Parrocchia di San Nicola di Bari del Villaggio Gulfi celebrata alle ore 19.00 circa, con la presenza di molti fedeli. Dopo la funzione si tengono vari eventi parrocchiali con cui questa festività (che di fatto inaugura il “Natale Chiaramontano”) si concluderà.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Parrocchia di San Nicola.

La Festa Liturgica di Santa Maria Immacolata a Chiaramonte Gulfi

La “Novena dell’Immacolata” (29 Novembre – 7 Dicembre) e la solennità liturgica (8 Dicembre)

Con la Festa di Santa Maria Immacolata si entra di fatto nel periodo natalizio, in cui la città di Chiaramonte Gulfi risulta già addobbata con artistiche illuminazioni, Alberi di Natale e Presepi posti all’interno delle chiese cittadine o in alcuni edifici del centro storico (vedi più sotto per saperne di più). La solennità consacrata alla “Madonna Immacolata” (per saperne di più sul suo culto clicca qui) si celebrava un tempo presso la Chiesa di San Francesco all’Immacolata, ma in seguito alla sua sconsacrazione ora viene celebrata presso la Chiesa Madre di Santa Maria La Nova. Un tempo vi era la Processione della statua della “Madonna Immacolata” mentre oggi la festività è prettamente liturgica.

I riti in onore di “Santa Maria Immacolata” cominciano il 29 Novembre con la recita della “Novena dell’Immacolata” all’interno della Chiesa Madre di Santa Maria La Nova comprendente il Rosario alle ore 18.00 e la Messa alle ore 18.30 circa. Tutto ciò avviene per i nove giorni che precedono la data dell’8 Dicembre in cui si ricade appunto la festa in onore della “Madonna Immacolata”.

L’8 Dicembre, giorno in cui ricade la solennità liturgica in onore di “Santa Maria Immacolata”, all’interno della Chiesa Madre della città chiaramontana vengono celebrate solenni Messe la mattina (ore 10.30 – 11.00 circa) e la sera (ore 18.30 circa) a cui parteciperanno molti devoti. Dopo la Messa (se in programma) vi saranno vari eventi parrocchiali.

In occasione della festa dell’Immacolata, presso Chiaramonte Gulfi alcune famiglie preparano ancora “U Cuccidatu”, un pane dolce farcito con frutta secca (uva passa, fichi secchi, scorze di agrumi candite, mandorle ecc…) dalla caratteristica forma a ciambella “merlata” che simbolicamente raffigura la corona di stelle della “Madonna Immacolata” (e quindi chiamato localmente “U Stellariu” ) e ovviamente già cominciano a comparire i primi “prodotti tipici” che verranno consumati in particolare il 24 e il 25 Dicembre di cui vari dolciumi quali “Mustazzoli” e “Cubaita”.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa Madre di Santa Maria la Nova.

Va comunque detto che durante il periodo natalizio presso il Santuario di Santa Maria di Gulfi, vi è l’ostensione ai fedeli della statua marmorea della “Madonna di Gulfi” che in realtà è consacrata a “Santa Maria Immacolata” (per saperne di più visita il link “Festa di Santa Maria di Gulfi” posto nella pagina precedente).

La Festa di Santa Maria Immacolata a Roccazzo

Presso la frazione chiaramontana di Roccazzo si celebra la più importante festa religiosa della comunità religiosa locale consacrata a “Santa Maria Immacolata” così come lo è la locale Parrocchia a cui appartengono anche le aree di Sperlinga e Donnagona – Piano dell’Acqua. Infatti questa è la più importante ricorrenza che si tiene in quest’area l’8 Dicembre di ogni anno.

Il culto a “Santa Maria Immacolata” deriva da quello praticato presso la città di Chiaramonte Gulfi ed è stato introdotto con l’edificazione della Chiesa di Santa Maria Immacolata, sede della locale Parrocchia di Roccazzo a cui appartengono anche le aree (e le chiese) di Sperlinga e Donnagona – Piano dell’Acqua (come detto in precedenza).

La “Novena dell’Immacolata” (29 Novembre – 7 Dicembre)

I riti consacrati a “Santa Maria Immacolata” cominciano il 29 Novembre con la “Novena” in cui, nei nove giorni tra la suddetta data e il 7 Dicembre presso la Chiesa di Santa Maria Immacolata di Roccazzo alle ore 18.00 viene recitato il Rosario a cui segue la Messa delle ore 18.30. In questi giorni (se organizzati) possono esserci anche vari eventi parrocchiali. Il 7 Dicembre è l’ultimo giorno della Novena che si conclude con la Messa delle ore 18.30 circa a cui segue di solito una serata di festa presso i locali parrocchiali che inizia alle ore 20.00 che si conclude con l’Adorazione all’Immacolata delle ore 23.30 circa celebrata presso la limitrofa Chiesa.

La Festa Liturgica dell’Immacolata (8 Dicembre)

L’8 Dicembre arriva l’atteso giorno in cui viene celebrata la festa in onore della “Madonna Immacolata” in cui per tutta la giornata si tiene la raccolta di prodotti alimentari da destinare alle famiglie bisognose che viene effettuata presso Roccazzo, Sperlinga e Donnagona – Piano dell’Acqua (che comincia alle ore 09.00 e terminando alle ore 16.30); nel frattempo alle ore 10.30 circa si tiene la Messa mattutina in una delle tre chiese parrocchiali (di solito quella di Santa Rita a Sperlinga oppure quella della Sacra Famiglia a Piano dell’Acqua). Alle ore 17.00 i ragazzi del catechismo parrocchiale addobbano l’Albero di Natale posto di fronte alla Chiesa dell’Immacolata di Roccazzo come da tradizione, mentre alle ore 18.30 viene celebrata la solenne Messa serale in onore di “Santa Maria Immacolata” presso la chiesa parrocchiale di Roccazzo a cui parteciperanno molti fedeli. Dopo la funzione si tiene una breve Processione per le vie della frazione con cui verranno elevate preghiere alla “Madonna”. La festività termina poi con vari eventi parrocchiali (spettacoli di vario tipo e degustazioni di prodotti tipici locali).

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa di Santa Maria Immacolata di Roccazzo.

La Festa di Santa Lucia a Chiaramonte Gulfi

In pieno clima natalizio, il 13 Dicembre di ogni anno viene celebrata la festa in onore di “Santa Lucia”, la “Martire Siracusana” (per saperne di più clicca qui) particolarmente venerata anche a Chiaramonte Gulfi all’interno della piccola Chiesa Rupestre di Santa Lucia posta a nord della cittadina chiaramontana. Il culto alla “Martire Siracusana” trae origine da un’antica leggenda in cui “Santa Lucia” avrebbe dimorato all’intero di questa grotta in cui oggi è posta la piccola chiesetta semi rupestre. Comunque sia il culto alla “Santa Martire” si è molto probabilmente diffuso a Chiaramonte Gulfi per il semplice motivo che un tempo l’area della Diocesi di Ragusa (a cui appartiene la città chiaramontana) faceva parte di quella di Siracusa (così come l’attuale provincia) e che proprio dalla città aretusea si sarebbe diffusa la venerazione verso la giovane “Santa Martire” in buona parte della Sicilia. Oggi la festività in onore di “Santa Lucia” è celebrata con un partecipato “pellegrinaggio” in cui molti devoti partono da Chiaramonte Gulfi per raggiungere la Chiesa di Santa Lucia posta presso l’omonima contrada collocata poco più a nord della cittadina iblea.

Il periodo preparatorio della festività in onore di “Santa Lucia” (1 – 12 Dicembre) e il Pellegrinaggio alla Chiesa di Santa Lucia (13 Dicembre)

Il periodo preparatorio di questa solennità in onore di “Santa Lucia” è preceduto dalla “Tredicina” ossia i tredici giorni che precedono la data del 13 Dicembre (1 – 12 Dicembre) in cui in molti recitano preghiere all’indirizzo della “Santa Martire”. Nel frattempo presso l’Altare Maggiore della Chiesa Madre di Santa Maria La Nova viene esposta la statua di “Santa Lucia” alla venerazione dei fedeli nei giorni che immediatamente precedono la festività (di solito quelli del “Triduo” ossia 10, 11 e 12 Dicembre). Ovviamente in Chiesa Madre si tengono solenni Messe a seconda dell’orario del “calendario mensile” parrocchiale.

Il 13 Dicembre arriva il giorno della solennità in onore di “Santa Lucia” in cui è usanza preparare la “Cuccìa” (il tipico dolce preparato per le festività in onore della “Santa Siracusana” a base di grano bollito e zuccherato, talvolta mischiato con ricotta zuccherata) oppure i pani votivi noti come “Occi” o “Cudduridduzzi di Santa Lucia” (pani votivi a forma di occhio legati al miracolo degli “Occhi di Santa Lucia”). Alle ore 14.30 circa dalla Chiesa di Santa Maria La Nova molti devoti partono in pellegrinaggio verso la piccola Chiesa di Santa Lucia percorrendo a piedi il tragitto lungo le Vie Angelo Maiorana e Fontana, arrivando al di fuori del paese per dirigersi a nord del “Borgo Fontana” in direzione della piccola chiesetta consacrata alla “Martire Siracusana” (percorrendo circa 1,4 km a piedi). Dopo il pellegrinaggio verso le ore 15.00 all’interno della piccola Chiesa semi rupestre di Santa Lucia viene celebrata una solenne Messa in onore della “Santa Martire”, al termine della quale verrà benedetto il pane votivo legato al suo culto, che verrà poi distribuito ai fedeli presenti. Con la solenne Messa serale in Chiesa Madre termina la solennità chiaramontana in onore di “Santa Lucia”

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa Madre di Santa Maria la Nova.

Il Natale Chiaramontano e i Presepi Tradizionali

La “Novena di Natale” (16 – 24 Dicembre) e il concorso “Il Presepe nella Città dei Musei”

Passata la solennità di “Santa Lucia” iniziano i riti legati al “Santo Natale” (per saperne di più clicca qui); il 16 Dicembre si comincia ad entrare sempre di più in clima natalizio con l’inizio della “Novena di Natale”, ossia il periodo che comprende i nove giorni (dal 16 al 24 Dicembre) che precedono la data del 25 Dicembre in cui ricorre la “Natività di Cristo”. Possiamo ammirare quindi bande di suonatori e di zampognari che in questi giorni gireranno per il centro di Chiaramonte Gulfi e nelle limitrofe località suonando le tradizionali melodie natalizie. Nel frattempo si allestiscono anche mercatini natalizi presso la Piazza Duomo, si organizzano vari spettacoli per bambini all’interno di scuole e strutture ecclesiastiche e pubbliche e molti altri eventi legati al periodo natalizio comprendenti anche le immancabili degustazioni di vari prodotti tipici locali.

In questo periodo di tempo vengono allestiti molti Presepi artistici all’interno di chiese, esercizi commerciali, locali pubblici ecc… che possono essere ammirati per tutto il periodo natalizio. La passione dei chiaramontani negli allestimenti del “Presepe” ha dato modo di organizzare un concorso a premi noto come “Il Presepe nella Città dei Musei”, di cui fanno parte le categorie dei “Presepi in Miniatura” che verranno esposti presso i musei cittadini (Palazzo Cultrera di Montesano ed ex Convento di Santa Caterina), i sopracitati Presepi esposti in vari luoghi della città e anche Presepi costruiti all’interno di abitazioni private la cui partecipazione è aperta anche a partecipanti non chiaramontani. I vincitori verranno poi premiati dopo le festività natalizie (per informazioni più dettagliate clicca qui).

La “Vigilia di Natale” (24 Dicembre) e la “Nascita di Cristo” (25 Dicembre)

Il 24 Dicembre, ultimo giorno della “Novena”, ricorre la solennità della “Vigilia di Natale” ossia la serata in cui si commemora la “Nascita di Gesù Cristo”. Questa giornata viene perlopiù passata dalle famiglie a preparare le tante specialità tipiche che fungeranno da portate principali alla “Cena della Vigilia” incentrata sulla presenza di ricette tradizionali comuni anche ai limitrofi centri del ragusano (e della Sicilia sudorientale).

Al termine della “Novena” infatti le famiglie invitano amici e parenti alla “Cena della Vigilia” in cui le portate tipiche sono le tipiche focacce note come “Scacce” (dal tipico formato ripiegato su se stesso), “Mpanati” (di forma tondeggiante o a mezzaluna) “Pastirieddi” (a forma di pagnotta o rosetta) farcite con ingredienti (in ordine sparso) vari tra cui sugo di pomodoro, pomodorini freschi o secchi, cipolla, prezzemolo, salsiccia locale, fave, piselli, patate, ricotta, formaggio “Ragusano”, broccoletti locali, spinaci o bietole selvatiche, carciofi, carne, pesce (acciughe o baccalà) ecc… a seconda della fantasia di chi cucina. È diffusa la preparazione di piatti a base di baccalà (che viene semplicemente fritto oppure cotto in padella con pomodoro, uva passa e olive) e di vari contorni (olive sott’olio, Gelatina di Maiale, insalata di arance ecc…). I dolciumi tipici invece sono i “Mustazzoli” (pani dolci a base di mandorle e miele), i “Mucatoli” (biscotti a base di frutta secca), gli “Affuca Parrini” (biscotti bolliti insaporiti con semi di anice) e “A Cubaita” ossia il torrone a base di miele e semi di sesamo.

Dopo la ricca cena gli invitati passano la serata giocando a carte o a “Tombola” talvolta fino alla tarda nottata, mentre c’è chi preferisce andare a seguire la Messa notturna con cui si commemora la “Nascita di Cristo” presso le principali chiese chiaramontane (l’inizio della funzione di solito è alle ore 22.00 circa).

Dopo la Vigilia, arriva la data del 25 Dicembre con cui si celebra la “Nascita di Cristo” in cui si festeggia pranzando tra amici e parenti a base di varie specialità locali di cui la tradizionale “Pasta al Forno” (timballo di lasagne, maccheroni o cannelloni farciti disposti tra vari ingredienti di cui formaggi, salumi e sugo di pomodoro), o formati di pasta casereccia (“Maccarruni”, “Cavati” ecc…) o ravioli farciti con ricotta fresca conditi col tradizionale “Sucu” di pomodoro, carne a pezzi e salsiccia suina locale, oltre a vari piatti sempre a base di carne (“Falsomagro” di carne arrotolata e farcita con ingredienti vari, cotolette, braciole ecc…) oltre ai sopracitati dolci tradizionali.

Dopo il pranzo è tradizione andare a visitare i Presepi Viventi che si organizzano nei limitrofi centri del ragusano, del calatino e del siracusano, oppure si rimane a giocare a carte o a Tombola o si va alle funzioni ecclesiastiche presso le parrocchie chiaramontane.

Dopo il 25 Dicembre continuano a svolgersi vari eventi natalizi all’interno di Chiaramonte Gulfi e presso le sue frazioni amministrative. 

Festa della Sacra Famiglia a Donnagona e Piano dell’Acqua

La solennità in onore della “Sacra Famiglia” (29 – 30 Dicembre)

Presso la Chiesa della Sacra Famiglia posta presso l’area di Donnagona – Piano dell’Acqua il 30 Dicembre di celebra la festività in onore della “Sacra Famiglia” il cui culto (per saperne di più clicca qui) si è originato dalla costruzione di questo edificio sacro. I riti in onore della “Sacra Famiglia” cominciano la sera del 29 Dicembre con l’Adorazione delle ore 20.30 presso la Chiesa della Sacra Famiglia. Il 30 Dicembre i festeggiamenti cominciano con la Messa mattutina presso la Chiesa di Piano dell’Acqua alle ore 10.30 proseguendo poi per tutta la giornata presso la limitrofa “palestra comunale” in cui a partire dalle ore 17.00 si tengono vari eventi e spettacoli per bambini. Alle ore 19.30 presso la palestra di Piano dell’Acqua si tiene la solenne Messa a cui partecipano molti fedeli e con la quale vengono benedette le famiglie. Dopo la funzione, alle ore 20.30 una serie di spettacoli ed eventi organizzati all’interno della palestra di Piano dell’Acqua conclude la festività in onore della “Sacra Famiglia”.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa di Santa Maria Immacolata di Roccazzo.

La Festa di San Silvestro a Chiaramonte Gulfi e il Capodanno

Il 31 Dicembre, l’ultimo giorno dell’anno, presso Chiaramonte Gulfi si celebra la solennità consacrata a “San Silvestro” (per saperne di più clicca qui) il cui culto chiaramontano è piuttosto antico e molto probabilmente era già diffuso presso l’antica Gulfi distrutta nel 1299. Su questo “Santo Papa” vissuto al tempo di Costantino il Grande vi sono varie leggende locali tra cui quella della “sorella”che era molto “meno di chiesa” del fratello pontefice. Comunque sia presso la Chiesa di San Silvestro in questa giornata rimane aperta e al suo interno vi viene celebrata la Messa in suffragio al “Santo Vescovo” in vari orari della giornata.

Comunque sia il 31 Dicembre è sinonimo di “Vigilia di Capodanno” in cui, così come per la Vigilia di Natale del 24 Dicembre, è usanza invitare a cena amici e parenti preparando vari piatti tipici della tradizione locale (di solito pizze, focacce e tante altre varie preparazioni salate e dolci oltre che con l’immancabile Zampone con le lenticchie) passando la serata giocando a carte o a tombola attendendo la mezzanotte in cui termina l’anno. Dopo il brindisi di mezzanotte è tradizione festeggiare brindando tutti insieme e accendendo fuochi pirotecnici salutando così l’arrivo del nuovo anno. Dopo la “mezzanotte”, se vengono organizzati eventi in Piazza Duomo o altrove vi sarà la partecipazione di coloro che vogliono festeggiare la notte di Capodanno, oppure si rimane a giocare fino a tarda notte, o si va nei locali notturni limitrofi a ballare e possibilmente andando nei bar rimasti aperti alla ricerca dei “Cornetti Cauri”.

L’1 Gennaio, giorno di Capodanno (consacrato a “Santa Maria”) si ripete l’invito a pranzo e la possibilità di visitare le sopracitate località in cui si tengono i Presepi Viventi o di fare una gita fuori porta per il primo dell’anno, oppure si rimane in paese passando il resto della festività a giocare a carte a casa di amici e parenti.

L‘Epifania e la fine del periodo natalizio chiaramontano

Le Processioni di Gesù Bambino a Sperlinga (5 Gennaio) e Villaggio Gulfi (6 Gennaio)

Il periodo natalizio chiaramontano termina con la solennità dell’Epifania che ricade il 6 Gennaio in cui si commemora la “Visita dei Re Magi a Gesù Bambino”, in cui presso Chiaramonte Gulfi e nelle sue frazioni si tengono vari eventi per bambini oltre a manifestazioni di tipo sacro con cui si concludono i riti natalizi.

Il 5 Gennaio presso la località di Sperlinga si tiene la “Processione del Bambinello”; i ragazzini del catechismo appartenenti alla Parrocchia di Santa Maria Immacolata di Roccazzo (di cui anche la Chiesa di Santa Rita di Sperlinga fa parte) a partire dalle ore 16.30 porteranno in processione un piccolo simulacro su cui è posta una statua di “Gesù Bambino” per le vie della contrada limitrofa. Dopo la Processione, verso le ore 17.30 viene celebrata la solenne Messa all’interno della Chiesa di Santa Rita.

Il 6 Gennaio oltre ai sopracitati spettacoli ed eventi per bambini, vi sono varie Messe nelle principali chiese chiaramontane che dal punto di vista sacro concludono le solennità natalizie legate alla “Nascita di Cristo” mettendo fine al lungo periodo del Natale Chiaramontano. Da citare la “Processione di Gesù Bambino” che si tiene alle ore 10.00 presso il Villaggio Gulfi e che esce dal Santuario di Santa Maria di Gulfi in cui il simulacro di “Gesù Bambino” viene portato dai ragazzini della locale parrocchia per le vie della frazione chiaramontana posta nel luogo in cui un tempo vi era l’antica città di Gulfi. Dopo questa Processione, alle ore 11.00 e alle ore 18.30 verranno celebrate solenni Messe in cui verranno benedetti i bambini presenti (per saperne di più visita la pagina facebook del Santuario di Santa Maria di Gulfi).

Con questi ultimi riti termina ufficialmente il “Natale Chiaramontano”.

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