Donnalucata, Palazzo Mormina Penna

Donnalucata

Palazzo Mormina – Penna

Al numero civico 51 della Via Regina Margherita è posto il tardo ottocentesco Palazzo Mormina – Penna di Donnalucata, che assieme alla vicina Chiesa di Santa Caterina è considerato come il più importante edificio monumentale della frazione marittima sciclitana. L’edificio venne costruito per volere del barone Antonio Penna – Grimaldi divenendo la residenza estiva della nobile famiglia sciclitana, fino a quando esso non venne ceduto al Comune di Scicli negli anni 1970, assumendo il ruolo dell’attuale sede del distaccamento municipale, nonché di un asilo nido. Oggi questo edificio ha anche la funzione di sede distaccata della Biblioteca Comunale di Scicli “Carmelo La Rocca”.

Il palazzo in stile neogotico contraddistinto da pareti caratterizzate da un caratteristico colore rossastro, è collocato all’interno di un isolato posto tra le Vie Regina Margherita (sud), Milizie (est), Curtatone (nord) e Doberdò (est), all’interno di un ampio giardino mediterraneo il cui accesso è fornito da varie cancelli collocati presso le sopracitate strade.

Il prospetto principale del palazzo si affaccia lungo la Via Regina Margherita ed è delimitato da un’inferriata in ferro battuto retta da sette pilastri a sezione quadrata in cui vi sono fregi che raffigurano un “Triscele” (figura a sezione triangolare avente tre punte, che si riferisce alla forma della “Trinacria”, simbolo della Sicilia); qui è posto il cancello d’ingresso al numero civico 51 che conduce ad uno spazio in cui vi sono quattro aiuole in cui vi sono poste altrettante palme secolari. La facciata dell’edificio si compone di un corpo principale e di due ali laterali. Il corpo principale è suddiviso in due ordini orizzontali divisi da una trabeazione in pietra iblea (materiale che contraddistingue gli elementi architettonici dell’edificio creando un effetto chiaroscuro grazie alle pareti rossastre dell’edificio). L’ordine inferiore reca al centro il portale ad arco cuspidato, affiancato da finestre della medesima forma, aventi aperture a “bifora” (composte da due arcate sulle quali è vi è una formella a forma di “Triscele”). L’ordine superiore presenta tre balconi sorretti da eleganti mensoloni e racchiusi da balaustre, aventi aperture a “bifora” composte da arcate tripartite divise da una colonnina, collocate in corpi ad arco cuspidato decorati da una formella e sormontati da un elegante timpano. Le due ali laterali recano finestre (una per ala) simili a quelle del sopracitato ordine inferiore, mentre la sommità è delimitata da balaustre. I prospetti laterali del palazzo che si affacciano sulle Vie Milizie e Doberdò, sono contraddistinti dai corpi laterali dell’edificio che formano in sommità delle eleganti verande, racchiuse da balaustrini e aventi tre aperture a bifora per prospetto (simili a quelle dei sopracitati balconi della facciata principale). Il retro del palazzo (il cui accesso formato da un monumentale cancello è posto lungo la Via Milizie) possiede nell’ordine inferiore un’apertura di accesso posta alla fine di una scalinata (oltre a due accessi posti in prossimità del retro delle ali laterali dell’edificio), mentre sull’ordine superiore vi sono cinque finestre arcuate, delimitate ai lati da due finestrelle di forma circolare (una per lato). Un elegante frontone merlato cinge la sommità dell’edificio.

L’interno del palazzo è contraddistinto da stanze aventi eleganti elementi architettonici e decorativi in stile tardo neoclassico, tra cui citiamo la scalinata principale e gli atrii del “piano nobile” (quello superiore dell’edificio) contraddistinti da eleganti bassorilievi decorativi, oltre a varie decorazioni collocate all’interno delle stanze dell’edificio.

Da ammirare anche il cortile posto presso il retro del palazzo (in cui si affaccia anche un altro edificio, che ricopriva la funzione di stalla – magazzino) in cui è posta una struttura composta da sei pilastri. Da qui si accede al grande giardino mediterraneo caratterizzato da due vialetti delimitati da aiuole fiorite in cui vi sono piantati vari alberi di olivo e palma, al cui “incrocio” è posta una fontana di forma circolare.

Presso questo palazzo ed il limitrofo cortile – giardino, si tengono infine spettacoli ed eventi di vario tipo, organizzati in base agli eventi che si tengono durante l’anno presso Donnalucata.

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