Donnalucata, Porto di Donnalucata (Approdo portuale di Donnalucata e Mercato Ittico)

Donnalucata

Porto di Donnalucata
(Approdo portuale 
e Mercato Ittico di Donnalucata)

Il Porto di Donnalucata è il principale approdo marittimo del territorio comunale di Scicli collocato ad ovest del lungomare di Via Marina. raggiungibile dalla Via Miccichè e dal Viale della Repubblica tramite il tratto occidentale della Via Luigi Pirandello, da cui poi imbocchiamo la Via Francesco Nigito Nocchiere dalla quale possiamo accedere all’approdo marinaro donnalucatese.

La storia dell’approdo portuale donnalucatese coinciderebbe con la presenza degli scali collocati rispettivamente ad ovest presso la foce del Fiume Irminio (noto come “Maulli” e citato dallo storico arabo Muhammad Al Idrisi), e ad est presso la costa di Sampieri, quest’ultimo identificato come l’approdo chiamato in epoca araba “Marsa Siklah” ossia “il Porto di Scicli”, toponimo con cui viene indicata anche l’area in cui oggigiorno è collocato lo scalo portuale donnalucatese. Comunque sia la presenza di uno scalo portuale anche in epoca medievale sembrerebbe confermata da una “diceria” riguardante un episodio avvenuto durante la “Guerra del Vespro” in cui nell’anno 1301 una flotta di circa venti navi angioine salparono dal porto che era un tempo noto come “Marsa Siklah” (ubicato o a Sampieri o appunto a Donnalucata), che però affondarono al largo della costa di Kamarina in seguito ad una tempesta. Comunque sia, la presenza di uno scalo è certificata anche nelle epoche successive, quando l’area donnalucatese divenne feudo delle famiglie Arizzi e Miccichè. Lo scalo portuale utilizzato in prevalenza da pescatori e per l’attracco di piccole imbarcazioni, venne migliorato tra il 1700 e il 1800 divenendo tra l’altro il punto di contatto tra i dissidenti esiliati a Malta durante il periodo risorgimentale. Altre “migliorie” vennero apportate tra la fine del 1800 e durante il 1900 assumendo l’attuale aspetto. Oggi il piccolo porto donnalucatese svolge prevalentemente funzioni di cabotaggio per piccole imbarcazioni turistiche e pescherecce.

Il porto di Donnalucata è formato da una banchina provvista di scivolo con cui poter ormeggiare le imbarcazioni collocate presso il retrostante circolo nautico, delimitato da due moli di cui quello principale posto a nordovest, e quello secondario a sudest. Nei pressi dell’approdo marittimo donnalucatese non è raro incontrare pescatori che svolgono il loro lavoro scaricando il pescato dalle loro imbarcazioni per poi convogliarlo presso il limitrofo mercato ittico. A loro si aggiungono parecchi pescatori sportivi che si collocano presso le estremità dei due moli.

A nord del porto, tra le Vie Luigi Pirandello e Francesco Nigito Nocchiere, è posto infine il piccolo ma importante Mercato Ittico della frazione sciclitana di Donnalucata, in cui tutti i giorni viene venduto il pescato locale che viene scaricato dai pescatori locali presso il sopracitato approdo. Esso è formato da due edifici all’interno dei quali vi sono posti i banchi in cui viene venduto il pesce pescato presso il tratto marittimo sciclitano.

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