Donnalucata, Villa Guarino

Donnalucata

Villa Guarino

Presso il tratto orientale della Via Sanremo antistante al bivio con la Via Regina Margherita (in corrispondenza del “Garage” che apparteneva alle società tedesche “Heinrich Kopp” e “Weiss und Freitag”, proprietarie di alcuni giacimenti di asfalto lungo la vallata in cui scorre il Fiume Irminio), è posta la “Villa Guarino”, un’elegante residenza novecentesca in stile liberty collocata ad angolo tra le Vie Sanremo, Taranto e Monterotondo che apparteneva all’omonima famiglia. Esso è noto anche come “Villino Commendatore Guarino”.

La villa si presenta come un basso ma elegante edificio preceduto da un giardino mediterraneo, il cui cancello d’ingresso è delimitato da un’inferriata in ferro battuto retta da pilastri. Qui si affaccia la facciata principale dell’edificio (una delle più eleganti del “liberty” sciclitano) ad unico ordine, solcata da quattro pilastri adornati da eleganti fregi floreali che la suddividono in tre corpi. Il corpo centrale presenta tre aperture rettangolari sormontate da eleganti bassorilievi geometrico – floreali incassati in un corpo arcuato, mentre ai lati vi sono due aperture rettangolari sormontate da travoni riccamente decorati con medesimi fregi decorativi. Il frontone che corona l’edificio è la parte più elegante della facciata, in quanto contraddistinta da raffinati bassorilievi geometrico – floreali ad alto pregio decorativo. Il prospetto di Via Taranto presenta due finestre rettangolari sormontate da eleganti travoni in stile liberty (simili ai prospetti posti negli altri due vertici dell’edificio), affiancate da un “garage” ad apertura arcuata. Presso la limitrofa Via Monterotondo si affaccia l’ala retrostante del villino.

L’interno dell’edificio ospita un appartamento privato, che presenta eleganti elementi architettonici e decorativi in stile liberty, di cui vanno citati gli affreschi del pittore avolese Raffaele Scalia.

Al di fuori dell’edificio vi è infine un cortile che funge sempre da giardino.

Torna indietro

Torna alla pagina “Donnalucata – Cava d’Aliga – Sampieri”

Torna alla pagina principale di Scicli