Donnalucata, Villa Penna

Donnalucata

Villa Penna

Presso la Contrada Fabiano, è posta la Villa Penna, residenza in stile tardoneoclassico che venne fatta costruire dalla famiglia dei baroni Mormino – Penna nel 1891, che oggigiorno è sede di una struttura abitativa nota come “Villa Fabiano”, prendendo appunto il nome dalla limitrofa contrada in cui essa è collocata. La villa è raggiungibile dalla Via Monterosso (posta all’imbocco della S.P. 119 Lincino – Spinazza – Donnalucata) oltrepassando l’ex mercato ortofrutticolo di Donnalucata e arrivando quindi presso un’edicola votiva da cui parte una stradina che conduce al cancello d’ingresso che conduce presso il cortile in cui si affaccia questa tenuta ottocentesca; volendo la villa la si può raggiungere anche dalla S.P. 119 (da cui è visibile essendo posta a destra della strada venendo da Donnalucata), tramite una traversa chiusa da una sbarra di ferro posta in prossimità delle cave di pietra di Contrada Fabiano.

La tenuta è collocata al centro di un ampio cortile raggiungibile da porticati arcuati, circondato da una serie di caseggiati rurali che vanno a formare la “masseria” feudale vera e propria comprendente gli alloggi dei “Massari”, le stalle, i fienili, i magazzini e infine la Cappella privata.

Quest’ultima si presenta come un edificio la cui facciata, che possiede al centro un portale arcuato su cui è posta una finestra rettangolare, risulta coronata da un frontone triangolare al cui centro vi sono due pinnacoli a coppa che delimitano una Croce di pietra. L’interno è caratterizzato da un’unica navata il cui presbiterio risulta decorato con stucchi di colore bianco su fondo celeste, dove possiamo ammirare l’Altare principale marmoreo e tre affreschi posti nelle pareti del catino absidale.

La residenza vera e propria avente tre eleganti prospetti caratterizzati da un elegante porticato nell’ordine inferiore composto da profondi archi, su cui vi è posta la grande veranda delimitata da un’inferriata in ferro battuto, presso la quale si affaccia l’ordine superiore delimitato ai vertici da pilastri con capitelli in stile tuscanico, contraddistinto da aperture rettangolari sormontate da travoni aventi eleganti fregi decorativi; il tutto coronato da un elegante frontone.

Il prospetto sudorientale reca nell’ordine inferiore quattro arcate (all’interno delle quali vi sono tre portoni della medesima forma) che sorreggono la sopracitata veranda, caratterizzata dalla presenza di quattro aperture rettangolari (quelle centrali che fungono da “accesso” alla veranda, mentre quelle laterali fungenti da finestre) sormontate da travoni, poste nell’ordine superiore; il prospetto nordoccidentale è quasi simile ad esso presentando sull’ordine superiore tre balconi ad aperture simili, ed una finestra posta sul vertice sinistro. La facciata del prospetto sudoccidentale invece è contraddistinta da cinque arcate collocate nell’ordine inferiore, mentre presso quello superiore vi sono altrettante aperture rettangolari che si affacciano sulla sopracitata veranda, di cui l’apertura centrale avente un timpano triangolare a base chiusa, mentre le restanti quattro sono simili a quelle sopracitate. Il prospetto nordorientale, che funge da ala retrostante della tenuta, presenta semplici finestre ed aperture, oltre ad una breve scalinata esterna che conduce ad una piccola veranda. Un 

L’interno della tenuta presenta eleganti stanze con elementi architettonici e decorativi in stile tardoneoclassico, che sono state completamente restaurate.

Attualmente la Villa Penna, oggi nota come “Villa Fabiano”, attende una precisa destinazione di utilizzo; per saperne di più visita il sito www.villascicli.eu.

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