*Ferla, Area Boschiva Foresta Calcinara (Bosco di Ferla)

Ferla

*Area Boschiva Foresta Calcinara
(Bosco di Ferla)

Dalla S.P. 28 Sortino – Ficazzi – Ferla (raggiungibile da Ferla tramite la S.P. 10 Ferla – Buccheri), possiamo ammirare un grande bosco di pini che in origine era (e tuttora è) un’area di ripopolamento boschivo del demanio forestale siciliano. Si tratta dell’area boschiva “Foresta Calcinara” poiché sorge sulle falde dei rilievi iblei che circondano la cava dell’omonimo torrente in cui si sono collocate gran parte delle tombe rupestri facenti parte del sito archeologico di Pantalica. È nota anche come “Bosco di Ferla” poiché sorge a poca distanza dalla cittadina ferlese anche se buona parte di esso è compreso in territorio sortinese. Esso è diviso dalla S.P. 28 dal Bosco Ragameli (posto nei territori di Buccheri e Carlentini) e sorge alle falde delle contrade ferlesi di Case San Bastiano, San Ranieri e Bruisieri, e sortinesi di Lanteri, dei Cugni di Sortino e di Grottaparrino. L’unico accesso è in territorio sortinese (ingresso di Contrada Lanteri) che conduce alla Valle del Calcinara, mentre da territorio ferlese vi si può entrare dall’area di Giarranauti o dalla Traversa di Case San Bastiano (a destra della S.P. 28 venendo da Ferla) che tramite un lungo e suggestivo sentiero sotto la zona di San Ranieri, scende all’inizio della Cava del Fiume Calcinara.

La Foresta Calcinara presenta in buona parte pini marittimi e d’Aleppo, ma sono presenti anche frassini, lecci ecc… È uno dei principali “polmoni verdi” del siracusano curato ed incontaminato nonché una delle zone più importanti della riserva naturalistico – archeologica di Pantalica, che oltre ad essere colma di piante arboree, da rifugio anche a numerose specie animali tipiche del territorio. Un vero e proprio “paradiso” naturalistico all’interno dei Monti Iblei.

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