A nord della Contrada San Giovanni, percorrendo la S.P. 10 Ferla – Buccheri, arriviamo all’ultimo tornante della suddetta strada prima del bivio per Sortino. Qui vi è una strada sterrata chiusa da un cancello di ferro che conduce all’interno della Contrada Calanca (che volendo è anche raggiungibile dalla Traversa Piano Croce andando sempre verso sinistra), una delle aree più interne della Valle del Calcinara, ma non per questo meno interessante dal punto di vista naturalistico.
La Contrada Calanca è costituita da un piccolo declivio carsico dove vi è una fitta vegetazione formata da arbusti (prevalentemente roveti) che circondando interessanti stratificazioni rocciose andatesi a formare grazie all’erosione provocata dalle acque meteoriche. In mezzo alla rustica vegetazione di campagna tipica degli Iblei vi sono i resti di un insediamento abitativo e forse anche una piccola Necropoli; ruderi entrambi risalenti alla tarda Età del Bronzo facenti parte sempre dell’area del Calcinara a sua volta inglobata all’interno del sito di Pantalica.