*Ferla, Sella di Filiporto – Costa di Fico

Ferla

*Sella di Filiporto – Costa di Fico

Dalla S.R. 11 che collega Ferla a Pantalica, dopo aver attraversato vari tornanti raggiungiamo il rilievo montano noto come “Sella di Filiporto”, posto di fronte alla traversa che conduce all’Agriturismo Porta Pantalica. Da varie traverse laterali (di cui una che conduce ad una masseria) si raggiungono le aree più rurali di essa.

La Sella di Filiporto è una lingua di terra comprendente il rilievo chiamato “Costa di Fico” su cui vi sono collocate le rovine della mitica città di Hybla col palazzo del Re Hyblon, noto come “Anaktoron”, posta tra le cave solcate dai Fiumi Anapo (a sud) e i Torrenti sperone (nord) e Calcinara (nord ovest e nord est), che a sua volta è diviso dalla zona di Filiporto dal Colle Giarranauti (in cui in territorio sortinese vi sono i resti di una cittadella bizantina). Da segnalare le presenze della Necropoli di Filiporto (facente parte del sito di Pantalica) e delle località di Mandria Giumenta, Cugnarelli, San Micidario (quest’ultima ospita le rovine di un villaggio rupestre bizantino) tutte in territorio di Sortino. In quello di Ferla invece vi sono zone più “rurali” in cui vi sono masserie (una di queste ospitante l’agriturismo sopracitato), terrazzamenti, carraie e terreni coltivati (campi di cereali, mandorleti, oliveti, carrubeti ecc..) oppure riservati all’allevamento di animali come zone di pascolo. Però non è esclusa la presenza di ruderi archeologici di epoche neolitico – sicule, ellenistico – romane e bizantine. È certo che questa zona era inespugnabile poiché era l’unico accesso comodo “via terra” per arrivare ad Hybla e al palazzo del Re Hyblon, per cui si presume che in questa zona vi dovessero essere delle fortificazioni di tipo militare visto che l’area di Hybla rimane come un raro esempio di urbanistica organizzata di epoca sicula. Andando infatti più avanti in territorio sortinese (Cugnarelli) vi cominciano ad essere varie rovine di tipo megalitico poste in mezzo ad un folto bosco di pini.

Dall’area della Sella di Filiporto è possibile ammirare e raggiungere il Bosco di Giarranauti, area di rimboschimento in cui sorgono come detto prima delle rovine di epoca bizantina, ed ammirare contemporaneamente le valli del piccolo ma interessante Torrente Sperone (corso d’acqua che alimenta il Torrente Calcinara) a nord e dell’Anapo a sud (in particolare dell’area nota come Carrubella – Isola Ardito, posta tra i territori di Cassaro, Ferla, Palazzolo e Sortino).

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