Il periodo delle feste natalizie a Floridia comprende l’importante festività di “Santa Maria Immacolata” Patrona della città floridiana, la festività consacrata a “Santa Lucia” e i popolari riti legati alle festività natalizie floridiane come quello delle “Fucate” e dei Presepi artistici collocati presso i quartieri cittadini, a cui si aggiungono anche varie tradizioni popolari legante ad antichi riti religiosi e popolani che si riflettono anche nella gastronomia locale.
La Festa di “Santa Maria Immacolata” Patrona di Floridia
Le festività natalizie cominciano l’8 Dicembre in cui ricorre la festa di “Santa Maria Immacolata “, a cui sono appunto legati i festeggiamenti natalizi floridiani. Questa è, così come quella consacrata all’Ascensione, considerata come la più bella festa di Floridia sotto il profilo religioso poiché consacrata alla “Patrona di Floridia”. Durante i festeggiamenti della “Madonna Immacolata” la città viene riccamente addobbata con luminarie, alberi natalizi e presepi in vetrina.
Il Culto floridiano legato alla “Madonna Immacolata”
La festività legata alla “Madonna Immacolata” è di origine ottocentesca, poiché nel 1854 l’allora Papa Pio IX lo elevò a “Dogma Cristiano” l’8 Dicembre di quell’anno. Comunque il culto legato alla “madre Immacolata” si perde nella note dei tempi, poiché “Dio” si rivolge al diavolo che ha tentato Adamo e d Eva con queste parole;
“Io porrò inimicizia tra te e la Donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno”.
La “Donna” in questione era “Maria”, prescelta già da “Dio” per portare in grembo il suo “Figlio”, la “Madonna”. Difatti “Dio” fece in modo che la “Madonna” nacque “Immacolata” concepita “Senza Peccato Originale” (esente dal peccato di Adamo ed Eva). Difatti l’ “Immacolata” viene raffigurata con una vasta luce che la circonda (nelle opere pittoriche) o circondata da raggi dorati (nelle statue) raffigurante la “Luce di Dio”. Questa “Madonna” schiaccia appunto col piede la testa del diavolo, raffigurato come un serpente (per saperne di più sul culto alla “Madonna Immacolata” clicca qui). La “Madre Immacolata” era molto ammirata da “San Francesco d’Assisi”, difatti molte chiese francescane sono consacrate sia a “San Francesco”, sia all’ “Immacolata” (come la Chiesa di San Francesco all’Immacolata di Noto per esempio).
Ritornando a parlare di Floridia, il culto legato all’Immacolata” nacque alla fine del seicento, quando la popolazione floridiana era stata oppressa dal terremoto del 1693. La gente sopravvissuta s rivolse così alla “Madonna Immacolata” per essere confortata dallo sconforto legato alla perdita dei loro cari e dei loro beni nel sisma. Dopo la ricostruzione della cittadina e l’istituzione della festa, l’8 Dicembre di ogni anno i floridiani festeggiano solennemente la loro “Santa Patrona” con una grande festa cittadina. Va citato il rito dei cosiddetti “Scupiddi” ossia una Processione che si celebra il 7 Dicembre che commemora l’antico atto del pulire le strade in cui il giorno successivo doveva passare la Processione della “Madonna” che svolgevano i bambini che con i cosiddetti “Scupiddi” (scope di paglia). Oggi i bambini al posto dei “Scupiddi” recano in mano un cero.
I festeggiamenti di “Santa Maria Immacolata”
La Novena alla Madonna Immacolata (28 Novembre – 7 Dicembre)
I solenni riti in onore della “Madonna Immacolata” cominciano con la consueta Novena che comprende i 9 giorni che precedono la festa dell’8 Dicembre. In questi giorni si tengono presso la Chiesa Madre di Floridia (in cui è posta la statua della “Madonna Immacolata) mentre al di fuori presso le Piazze Umberto I e del Popolo si tiene la tradizionale Fiera dell’Immacolata. Nei giorni festivi si tengono solenni Messe alle ore 07.30, 11.00 e 18.30.
La Processione dei “Scupiddi” (7 Dicembre)
L’ultimo giorno della Novena, il 7 Dicembre che funge anche da Vigilia della Festa dell’Immacolata, alle ore 15.00 presso la Piazza Marconi di fronte alla Chiesa del Carmine, inizia tra un festoso scampanio la Processione degli “Scupiddi”, che è la prima “Processione in onore dell’Immacolata” chiamata così poiché, come scritto prima, un tempo vi era l’usanza che dei bambini spazzavano le strade in cui passava la Processione della “Patrona” dove con delle piccole scope di paglia (“I Scupiddi”) e questo corteo la vuole commemorare. I bimbi, recanti in mano piccoli ceri (alcuni ancora la tradizionale “Scupidda”) percorreranno le Vie Al ritorno in Chiesa vi sarà celebrata un’importante Funzione Eucaristica animata dagli stessi giovani che hanno portato a spalla la “Madonna”. La Processione percorrerà le Vie Galilei, il Corso Vittorio Emanuele e la Via Roma per poi arrivare in Piazza del Popolo presso la Chiesa Madre di Floridia.
Dopo la Processione, alle ore 18.30 incomincia la solenne Messa con cui si chiudono i riti della Vigilia della festività in onore della “Patrona di Floridia”. Durante la serata la tradizionale Fiera dell’Immacolata allieterà la serata presso la Piazza del Popolo.
La Festa della Madonna Immacolata (8 Dicembre)
L’inizio della festa e la Processione diurna dell’Immacolata
La mattina dell’8 Dicembre la solenne festività consacrata alla “Patrona di Floridia” inizia con la Messa dell’Aurora alle ore 07.30 presso la Chiesa Madre di San Bartolomeo. Al termine della Messa la cittadinanza floridiana viene svegliata da potenti colpi di cannone verso le ore 08.00 a dimostrazione che l’aspettato giorno di festa consacrato alla “Patrona” è arrivato. Alle ore 08.30 si tiene la seconda Messa mattutina mentre presso la limitrofa Piazza del Popolo si svolge nuovamente la Fiera dell’Immacolata che durerà fino alla fine dei festeggiamenti patronali.
Alle ore 11.00 si tiene la solenne Messa che precede la Processione diurna della “Madonna Immacolata” a cui parteciperà un gran numero di fedeli. Dopo questa Messa alle ore 12.00 dalla Chiesa partirà la “Processione di Mezzogiorno”, dove il simulacro della “Madonna Immacolata” esce salutato da un nutrito fuoco pirotecnico facendo il giro della Piazza del Popolo portata faticosamente a spalla. Dopo una decina di minuti la “Madonna” rientrerà in Chiesa salutata da un solenne scampanio.
La Processione Serale della “Madonna Immacolata” e la fine dei festeggiamenti
Dopo un pomeriggio piuttosto festoso, in Chiesa Madre si terrà la solenne Messa Vespertina in onore della “Madonna Immacolata”.
Durante il pomeriggio la Piazza del Popolo si popola di gente che accorre alla Fiera dell’Immacolata mentre alle ore 17.00 inizia la solenne Messa serale che precede la “Processione serale” della “Madonna Immacolata”.
Al termine della Messa, alle ore 18.15 la Statua della “Madonna Immacolata” esce in Processione salutata da scampanii e fuochi d’artificio nonché dagli applausi dei fedeli. Il Simulacro viene portato in Processione per buona parte del centro storico seguito a da un nutrito gruppo di fedeli.
La Processione della “Madonna” è preceduta da un corteo di bambini, i quali recano in mano una candela infiocchettata che doneranno alla “Madonna” alla fine della processione.
Anche in questa occasione la “Madonna” viene portata a spalla come voto di Grazia ricevuta lungo le Vie Ariosto, Alfieri, Boschetto, Garibaldi, Romagnosi, Palestro, Corso Vittorio Emanuele, Galilei, Piazza Marconi, Matteotti, Roma, Piazza del Popolo in cui avverrà il rientro in Chiesa Madre.
Alla fine della Processione, il simulacro rientra in Chiesa Madre salutato da un notevole fuoco artificiale che concluderanno così i festeggiamenti in onore della “Patrona di Floridia”.
La serata si concluderà oltre che con la Fiera dell’Immacolata anche con vari spettacoli che danno inizio alla festività natalizia floridiana.
La Festa di Santa Lucia di Floridia (13 Dicembre – Domenica che precede il 24 Dicembre)
Parallelemente ai riti in onore della “Madonna Immacolata”, si tiene anche la ricorrenza in onore di “Santa Lucia”, la “Martire Siracusana” che viene celebrata nell’omonima moderna Chiesa posta presso il Viale Vittorio Veneto. Si tratta di un’allegra festività che allieta ulteriormente il periodo natalizio floridiano.
Il Culto floridiano a “Santa Lucia”
“Santa Lucia di Siracusa” (per saperne di più clicca qui) è molto venerata anche a Floridia vista la vicinanza a Siracusa, città in cui la “Santa” visse, operò i suoi miracoli venendo poi martirizzata il 13 Dicembre dell’anno 304 presso il sito in cui sorge la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro. Il culto da Siracusa si è poi espanso nei paesi limitrofi i cui abitanti scendevano a Siracusa a festeggiare la “Martire”.
Con la costruzione a Floridia della moderna Chiesa di Santa Lucia e il posizionamento al suo interno di un Simulacro che la raffigura, anche a Floridia è stato possibile festeggiare la “Santa Siracusana” con una bella festività che coinvolge la Parrocchia di Santa Lucia.
La “Tredicina di Santa Lucia” e la Vigilia della Festa Liturgica (1 – 12 Dicembre)
L’1 Dicembre inizia la “Tredicina di Santa Lucia” ossia i tredici giorni che precedono la festività liturgica con cui si commemora il “Martirio di Santa Lucia”. Alle ore 17.00 presso l’area limitrofa alla Chiesa di Santa Lucia viene accesa una lampada che rimarrà accesa per 13 giorni. Ogni giorno dall’1 al 13 Dicembre sempre alle ore 17.00 ci sarà un corteo devozionale presso il quartiere limitrofo in cui si accendono queste lampade (in tutto 13) in onore di “Santa Lucia” (considerata come la “Santa della Luce” da cui il nome Lucia, nonché protettrice di elettricisti e guaritrice di chi ha malattie agli occhi) che terminerà alle ore 18.00 con una solenne Messa.
Il 12 Dicembre, Vigilia della Festa di Santa Lucia, alle ore 8.00 vi è una solenne Messa presso la Chiesa di Santa Lucia che apre i riti in onore della “Santa Siracusana”. Alle 17.00 di pomeriggio viene accesa la dodicesima lampada in onore di “Santa Lucia” mentre alle 19.00 comincia la solenne Messa della Vigilia.
La Solennità Liturgica di Santa Lucia e la “Cerimonia delle Luci” (13 Dicembre)
Il 13 Dicembre, giorno consacrato a “Santa Lucia”, presso la Chiesa titolare del suo culto si tiene una solenne Messa alle ore 10.00 con cui si apre la festività liturgica in onore della “Santa Siracusana”.
Alle ore 18.00 del pomeriggio si tiene la Messa serale che precede la Processione del Simulacro di “Santa Lucia” per le vie del quartiere, seguita da molti fedeli. Al termine della Celebrazione “Santa Lucia” viene fatta uscire dalla sua Chiesa di appartenenza con una solenne Processione in cui verrà accesa anche la tredicesima lampada in onore della “Santa”. Essa si snoderà lungo il Viale Vittorio Veneto per poi percorrere le Vie Ariosto, Fratelli Amato, Giusti, Piazza Aldo Moro, Rizza, Matteotti, Torino per poi infine percorrere il Corso Vittorio Emanuele e il Viale Vittorio Veneto rientrando in chiesa.
Verso le ore 20.00 in Piazza del Popolo inizia la “Cerimonia delle Luci” che comprende vari spettacoli che danno inizio a tutti gli effetti alle festività natalizie floridiane.
La Festa Esterna di Santa Lucia (Domenica prima del 24 Dicembre)
I solenni riti esterni in onore di “Santa Lucia” iniziano il Sabato che precede l’ultima Domenica prima di Natale (24 – 25 Dicembre) con la solenne Messa delle ore 18.00 a cui seguirà la cena comunitaria in onore di “Santa Lucia” (che inizia verso le ore 19.00).
La Domenica in cui ricorre la festa, la città di Floridia si sveglierà verso le ore 07.55 con lo sparo di colpi di cannone che annunziano l’arrivo della festività esterna in onore di “Santa Lucia”. Dopodiché partirà la raccolta di doni per il sorteggio di beneficenza che si terrà alla fine della festa in tarda serata mentre dalle ore 8.00 in poi presso la Parrocchia di Santa Lucia si terrà la “Fiera del Dolce” in cui si potranno degustare dolciumi tipici natalizi, che durerà fino alla fine dei festa.
Alle ore 10.00 si terrà la solenne Messa mattutina seguita da molti fedeli che concluderà i riti mattutini in onore di “Santa Lucia”.
Nel pomeriggio alle ore 18.00 presso la Chiesa di Santa Lucia si terrà la solenne Messa Serale che precede la Processione del Simulacro della “Santa Siracusana”. Al termine della Funzione, “Santa Lucia” esce dalla sua chiesa di appartenenza tra lo sparo di fuochi e l’applauso dei fedeli. Il Simulacro seguito da molta gente percorrerà il Viale Vittorio Veneto e poi le Vie Mancini, Piazza Santa Lucia, Rossini, Carbonaro, Corso Vittorio Emanuele e da qui le Vie Foscolo, Anapo, Dante, Ronco Scilla, Piave, Ariosto per poi percorrere nuovamente il Viale Vittorio Veneto rientrando in chiesa. Al rientro della processione ci sarà un bello spettacolo pirotecnico che sancisce la fine dei festeggiamenti in onore di “Santa Lucia”.
Dopo i fuochi presso la Parrocchia si terrà il sorteggio benefico con i doni raccolti in mattinata, il cui ricavato andrà in beneficenza. La serata si concluderà con vari spettacoli legati ai riti natalizi floridiani.
Il Natale Floridiano
L’inizio della Novena di Natale (16 – 23 Dicembre)
Dopo l’Immacolata e la Festa di Santa Lucia si entra nelle festività natalizie consacrate alla “Nascita di Gesù Bambino” (per saperne di più clicca qui); difatti nei giorni a seguire la città viene completamente addobbata a festa con luci, Alberi di Natale e Presepi in vetrina oltre allo svolgimento di vari spettacoli in tutta la città. Nel frattempo inizia la Novena di Natale che comprende concertini itineranti in cui si cantano e suonano melodie natalizie e canti popolari.
Durante il periodo che va dall’Immacolata alla Vigilia di Natale, nella città vengono organizzati molti eventi culturali e numerose manifestazioni a scopo benefico per far passare delle buone feste anche ai bisognosi.
Da non trascurare neanche il “Concorso dei Presepi” dove, passate le festività natalizie, verrà premiato il più bel Presepe. Essi saranno collocati presso le Chiese di Floridia (Chiesa Madre, Sant’Anna, Sant’Antonio, Carmine, Santa Lucia, Spirito Santo), il Palazzo Raeli, l’Istituto di Beneficenza, Laboratorio Grillo (negozio privato) e Via Giuliano. Questi Presepi rimarranno aperti anche durante la Notte di Natale tra il 24 e il 25 Dicembre.
Il 13 Dicembre si tiene la solennità di “Santa Lucia” in cui presso la Chiesa di Viale Vittorio Veneto si tengono solenni Messe consacrate alla “Martire Siracusana”.
La Vigilia e le “Fucate ri Natali” (24 Dicembre) e lo svolgimento delle festività natalizie floridiane (25 Dicembre – 6 Gennaio)
La Vigilia di Natale (24 Dicembre) verrà passata tradizionalmente con parenti e amici. Dopo una giornata passata a cucinare e giocare a care o a Tombola, la sera del 24 è caratterizzata dalla cena contraddistinta dalla ricchezza di piatti molto prelibati. Troviamo: gli “‘Ntupatteddi” (lumache di terra stufate in padella con olio, cipolla e aceto), “Scacciati” (calzoni farciti a fantasia con pomodoro e prosciutto, verdure, broccoli e salsiccia, patate e ricotta ecc…), “Cassateddi” (simili alle “Scacciate” ma farcite con ricotta dolce, uovo e cannella) e un’infinità di dolciumi (torroni, “Mustazzola” e biscotti di mandorla). Dopo la cena vi è l’usanza di giocare a carte per tutta la nottata ai seguenti giochi: “Sette e mezzo”, “Scala 40”, “Briscola”, “Scopa” e “Tombola”, mentre c’è chi preferisce andare a seguire la Messa di Mezzanotte.
Durante la nottata di Natale tra il 24 e il 25 Dicembre a Floridia è usanza accendere i rituali falò noti come “I Fucati ri Natali” che sono dislocati in vari quartieri di Floridia. Esse rimembrano l’avvistamento della “Stella Cometa” e degli Angeli che avvisarono i pastori dell’antica Palestina che “Gesù” era nato mentre loro si riscaldavano attorno al fuoco.
Le “Fucate” a Floridia si tengono (seguendo un itinerario da sudest a sudovest) nelle Vie IV Novembre (numero civico 33), Matteotti (115), Toscanini (37), Rizza (21), Bordonaro (30), Pio La Torre (senza numero), Piazza Aldo Moro (11), Milano (63), Dante Alighieri (53 e 55), Vittorio Alfieri (80), Francesco Crispi (114), Polisena (141 e 65), Pellico (37), Pinnone (121), Giuliano (30), Torquato Tasso (1) e Salvatore Zappulla (13). Oltre ad esse anche i Presepi artistici sopracitati sono aperti e si possono visitare assieme alle “Fucate”.
L’indomani gli invitati della sera prima si ritrovano per il “Pranzo di Natale” a base di “Pasta al forno” (vedi paragrafo riguardante la Pasqua), pietanze a base di carne (cotolette, carne arrostita, “Falsomagro” ecc….) e i dolci natalizi poch’anzi elencati. Dopo si gioca fino a sera oppure si va tutti insieme nelle vicine città di Canicatini, Melill, Palazzolo e Ferla per ammirare i “Presepi Viventi”.
La Domenica posteriore al 25 Dicembre presso l’area limitrofa alla Chiesa del Carmine si terrà un piccolo Presepe Vivente animato dai bambini dalla comunità del Quartiere del Carmine. Viene rappresentata la “Nascita di Gesù” da figuranti con abiti antichi che riproducono gli antichi mestieri di una volta, mentre si terranno molti eventi presso le Chiese di Floridia (mostre aristiche, esibizioni musicali ecc…).
La settimana seguente. gli invitati del 24 si ritroveranno per cenare insieme la Vigilia di San Silvestro (31 Dicembre). La serata si svolge come per la Vigilia di Natale, con la differenza che sulle tavole troviamo la pizza casereccia condita a fantasia (con mozzarella, verdure, pesce, salumi, ecc..), e l’immancabile cotechino con le lenticchie. Dopo un’intera serata passata giocando a carte, l’arrivo del nuovo anno viene festeggiato dapprima brindando tutti insieme con lo spumante, poi andando fuori a sbizzarrirsi con petardi di vario genere. Dopo c’è chi resta a giocare o a carte o a tombola, c’è chi va nei bar a cercare i “Cornetti Caldi” e c’è chi va a festeggiare per tutta la nottata in una dei tanti locali notturni del siracusano (a Fontane Bianche, a Solarino e nella stessa Floridia).
L’indomani, giorno di Capodanno (1 Gennaio), il pranzo a cui parteciperanno gli invitati della sera prima, è simile a quello del 25 Dicembre e dopo di esso si va tutti insieme a passeggiare preferibilmente a Siracusa.
Le festività natalizie finiranno il 6 Gennaio con l’Epifania, giorno in cui vi saranno varie manifestazioni che “saluteranno le feste natalizie” tra cui anche l’ultima rappresentazione del Presepe Vivente al Carmine e la premiazione dei Presepi in concorso.
Per informazioni più dettagliate visitate il sito portale.comune.floridia.sr.it.