Le festività consacrate a “Santa Lucia” sono senza ombra di dubbio le più belle di Siracusa dal punto di vista religioso e folcloristico. Difatti Lei è la Patrona di questa città siciliana, in cui è nata, in cui ha vissuto la sua infanzia e la sua adolescenza abbracciando la religione cattolica, e per questo martirizzata sempre a Siracusa. Il culto di questa “Santa” da Siracusa si è diffuso praticamente in tutto il mondo e non c’è città o paese che il 13 Dicembre non veneri “Santa Lucia”.
Ritornando a parlare di Siracusa, qui la “Santa Martire” è festeggiata due volte in un anno; per il suo Patrocinio la prima Domenica di Maggio con la “Festa di Santa Lucia delle Quaglie”, e per la data che commemora il suo Martirio con la Festa del 13 Dicembre (che è quella principale) Ottave comprese.
“Santa Lucia” è anche la Patrona dell’Arcidiocesi di Siracusa nonché Protettrice della Provincia di Siracusa poiché (assieme a “San Sebastiano”) e la Santa più venerata nella provincia siracusana (specie nella zona settentrionale)
Per saperne di più sulla storia di “Santa Lucia”, sull’origine del suo culto in Sicilia, sulle sue Reliquie (tra cui va citato il suo corpo posto a Venezia che i siracusani vogliono per sempre nella loro città), sui suoi miracoli e sui suoi culti italiani e mondiali vai nelle sottosezioni riguardanti le Feste di Santa Lucia di Aprile, Santa Lucia delle Quaglie e di Santa Lucia di Dicembre.
Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Deputazione della Cappella di Santa Lucia di Siracusa.
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