Tramite la S.P. 95 andando in direzione Priolo scendiamo in Contrada Riuzzo (posta tra i territori di Melilli, Priolo Gargallo e Augusta) in cui è collocata la grande raffineria Isab nord facente parte del polo petrolchimico siracusano, raggiungibile dalla S.P. 114 (ex SS 114 Siracusa – Catania). Questa zona è posta sulla sponda sud del Vallone della Neve che in questo punto diventa canale di scarico della raffineria che sfocia ad est presso il Mare Ionio.
L’interno delle Catacombe di Riuzzo.
All’interno della raffineria Isab nord (margine settentrionale) è posto il sito cimiteriale di epoca paleocristiano – bizantina di Riuzzo composto da due catacombe sotterranee denominate “Riuzzo I” e “Riuzzo II” poste nell’esatto confine territoriale tra i comuni di Melilli e Priolo Gargallo, e per poterlo visitare bisogna chiedere informazioni al personale che lavora presso l’Isab nord. Le catacombe vennero scoperte dall’archeologo Paolo Orsi durante una campagna di scavi avvenuta nel 1892. Il sito è salvaguardato dalla “Pontificia Commissione Archeologia Sacra”.
La catacomba “Riuzzo I” è la più antica del complesso funerario ed è formata da una caverna artificiale avente al suo interno interessanti nicchie ad arcosolio e sarcofagi intagliati nella roccia. L’adiacente sito funerario di “Riuzzo II” è quello più grande formato da due diversi siti sepolcrali provvisti da nicchie interne e da sarcofagi intagliati nella roccia. Interessante l’ingresso al sito funerario formato da una porta e da due finestre intagliate nella roccia poste in una parete interna naturale.