A nord di Melilli vi è l’area collinare nota come “Costa di San Giuseppe” che va a formare parte del rilievo montuoso appartenente ai Monti Climiti in cui si affaccia la città di Melilli.
La Costa di San Giuseppe, chiamata così molto probabilmente per via di un’antico luogo sacro consacrato al “Padre di Cristo” (un’antica Chiesa? un oratorio rupestre?) è nota per la presenza di numerose grotte o anfratti rupestri (di epoca bizantina), in cui è collocata anche una piccola sorgente che va ad alimentare la Valle Iuso, che più a nord, in territorio augustano, si apre nella Cava San Cusumano, scavalcata da un piccolo ponticello su cui scorre la S.P. 95 Priolo – Melilli – Villasmundo.
La Costa di San Giuseppe (interamente ammirabile dalla provinciale) era percorribile dalla cosiddetta “Scala di Melilli”, una tortuosa “Regia Trazzera” ora occupata dalla S.P. 37 che riporta il nome della suddetta strada che anticamente collegava Melilli ai centri limitrofi (di cui Siracusa e Augusta) il cui imbocco è posto presso la rotatoria di Viale Kennedy (alla nostra destra, mentre a sinistra si sale verso Sortino). Da questa strada possiamo ammirare parte del sito rupestre della Costa di San Giuseppe formato da grotte artificiali di epoca bizantina riconducibili ad un antico abitato rupestre comprendente molto probabilmente alcuni siti sepolcrali. La strada conduce al Cimitero di Melilli e all’area rupestre della Pirrera Sant’Antonio (vedi link nelle pagine precedenti per saperne di più).