*Melilli, Vallone delle Nevi e Rovine Archeologiche

A nord della Contrada Bondifè è posta la piccola ma interessante cava nota come “Vallone delle Nevi”, formata da un corso d’acqua ormai prosciugato che divide l’area melillese di Bondifè da quella augustana di San Cusumano. L’imbocco della cava è posto ad est di Melilli presso la Contrada Pietraneve (in cui è posta la strada che collega Melilli all’Autostrada CT- SR) che scende verso le aree di Bondifè e Riuzzo sfociando poi nel Mare Ionio in mezzo alla raffineria Isab nord divenendo canale scolmatore degli impianti di raffinazione. Si può visitare la cava partendo da una traversa posta a nord dell’ex stabilimento CIR (raggiungibile dalla S.P. 95 Melilli – Priolo dalla prima traversa alla nostra sinistra posta dopo il cavalcavia sull’autostrada).

Il tratto iniziale della cava che va dall’area di Pietraneve a quella di Bondifè è quello più interessante poiché reca un’interessante Necropoli rupestre risalente all’età del bronzo formata da tombe a forno con catacombe interne (purtroppo rovinate dall’incuria) con i resti di un probabile insediamento abitativo, sempre di età neolitica. Vi sono anche rovine di antichi terrazzamenti agricoli. Nell’area industrializzata vi sono pochi ruderi delle medesime epoche.

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