Modica, Chiesa del Santissimo Redentore

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Modica
Chiesa del Santissimo Redentore

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Descrizione generale

La Chiesa del Santissimo Redentore è posta in Contrada Quartarella a sudovest di Modica, essendone il principale luogo.

L’edificio sacro è raggiungibile da Modica imboccando la “Via Cava Gucciardo – Quartarella” (S.P. 74 “Serrauccelli – Cava Gucciardo – Quartarella”) da Via Sorda Sampieri (S.P. 43 “Modica Mare” raggiungibile dal Viale della Costituzione tramite la rotatoria posta presso la galleria commerciale “Solaria” seguendo la segnaletica per “Marina di Modica”), seguendo la segnaletica in direzione “Contrada Quartarella”.

Dalla Via Cava Gucciardo – Quartarella, imbocchiamo la S.C. “Quartarella – Passo Cane” seguendo appunto la segnaletica in direzione della Chiesa del Santissimo Redentore.

Oltrepassando l’area di Cozzo Quartarella, cominciamo a lambire a sud la Cava di Santa Maria la Nova, raggiungendo appunto la neogotica Chiesa del Santissimo Redentore.

La chiesa è stata fondata il 14 Maggio 1933, ma l‘elevazione a parrocchia è avvenuta il 11 Febbraio 1943 ad opera di Monsignor Angelo Calabretta, l’allora Vescovo di Noto. 

Ad oggi, la Chiesa del Santissimo Redentore ricopre il ruolo di sede parrocchiale per la Contrada Quartarella e per le località limitrofe di Marafini, Calamarieri e San Giovanni lo Pirato.

L’edificio sacro  in stile neogotico, si affaccia all’interno di un ampio sagrato delimitato da siepi e aiuole fiorite, raggiungibile da due cancellate rette da robusti pilastri.

Il prospetto principale, è composto da un’elegante facciata a torre ad unico ordine, suddivisa in tre corpi verticali.

Il corpo centrale è delimitato da robusti pilastri a capitello tuscanico che sorreggono il frontone triangolare su cui è posta una Croce di pietra, inquadranti il portale rettangolare d’accesso.

Sopra di esso vi è un’ampia lunetta sovrastata dal suddetto frontone, sotto il quale vi è un arco recante al centro una finestra di forma semicircolare.

I corpi laterali recano strette nicchie arcuate (una per lato).

Dietro la facciata, vi è posto un robusto corpo a copertura spiovente, che ricopre appunto la volta interna.

Le pareti laterali recano sei strette finestre di forma arcuata (tre per parete), simili alle suddette nicchie laterali della facciata.

Due di queste finestre sono poste in prossimità dei corpi laterali delimitati da pilastri formati da blocchi di pietra, i quali corrispondono ai transetti dell’edificio sacro.

A nordovest della chiesa è posto lo svettante campanile a copertura spiovente, recante quattro nicchie campanarie di forma arcuata.

A sudovest è collocata la casa canonica formata da un edificio (anch’esso a copertura spiovente) avente prospetti suddivisi in due ordini orizzontali, i quali recano la porta d’accesso e le vicine finestre di forma rettangolare.

L’interno della Chiesa del Santissimo Redentore è ad unica Navata, formata da ampie arcate ad arco cuspidato in stile neogotico.

Le pareti sono formate da blocchi di pietra locale.

All’interno della navata vi sono poste varie opere d’arte sacra.

Ai lati della navata, vi sono due transetti laterali, in cui possiamo rispettivamente ammirare un “Crocifisso” ligneo in quello sinistro, mentre a destra vi sono una statua raffigurante “San Pio da Pietrelcina” e un dipinto devozionale raffigurante una “Santa Martire”.

Alla fine della Navata, vi è posta l’area del Presbiterio dotata di un interessante catino absidale, dotato di quattro finestre arcuate, al cui centro è posta una nicchia sempre ad arco cuspidato al cui interno è posta la statua del “Santissimo Cristo Redentore”, che viene festeggiata la prima Domenica di Luglio di ogni anno.

In adiacenza alla chiesa, raggiungiamo l’interno della casa canonica in cui vi è la sagrestia, la sede parrocchiale e il limitrofo oratorio.

Va citata infine la presenza di un ampio giardino, con annesso un piccolo campo sportivo.

Per informazioni più dettagliate, visita la pagina facebook della Chiesa del Santissimo Redentore.

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