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Montesano
(Frazione di Modica)
*Area iblea di Piano Pozzi
(Santa Margherita – Fosso Piano Pozzi e Torrente – Cottonera – Costa Fredda – Il Salto – Vaccheria – Confluenza Fiume Tellaro)
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Descrizione generale
A nord del centro urbano della frazione modicana di Montesano, è posta l’area iblea di “Piano Pozzi”.
Essa rappresenta l’estrema cuspide settentrionale del territorio di Modica, confinante a nordovest con la Contrada Santa Margherita posta all’interno del comune di Giarratana, mentre ad est vi è la Provincia di Siracusa (territori di Palazzolo Acreide e Buscemi).
L’area la si raggiunge tramite la S.P. 53 “San Giacomo – Montesano” (raggiungibile dalla S.P. 59 “Modica – Giarratana”, mediante la quale oltrepassiamo il centro abitato di “San Giacomo Mulino”, andando poi in direzione di “San Giacomo Montesano”).
Tramite la “Via San Giacomo” (tratto urbano della S.P. 53), oltrepassiamo il centro urbano di Montesano raggiungendo alla nostra destra una piccola cavità fluviale nota come “Fosso Piano Pozzi”, all’interno della quale scorre un breve torrente che si immette più ad est lungo il Fiume Tellaro.
Il torrente si origina in territorio giarratanese presso l’area settentrionale della Contrada Piano Pozzi,
In questa zona posta tra il tratto settentrionale della S.P. 53 “San Giacomo – Montesano” e l’imbocco della S.P. 57 “Giarratana – Palazzolo”, è stata rinvenuta una necropoli di epoca romana (200 d.C. circa).
Essa è composta da tombe a fossa dislocate nei terreni limitrofi all’estremo tratto nord della vallata solcata dal Fiume Tellaro, nota come “Cava Palumbo” (vedi link “Area iblea e Necropoli di Piano Pozzi” nella sezione “Giarratana” per saperne di più).
Poco più a sud è posta la Contrada Santa Margherita, contraddistinta da un altopiano che si frappone tra le valli fluviali dei Fiumi Tellaro (ad est) e Irminio (ad ovest), posto anch’esso tra i territori comunali di Modica e Giarratana.
L’area orientale della Contrada Santa Margherita è raggiungibile da una traversa sterrata posta alla sinistra del suddetto torrente, il cui imbocco è posto lungo la S.P. 53 all’altezza del doppio segnale di pericolo segnalante “strada dissestata” e “banchina cedevole”.
Lungo questa strada possiamo oltrepassare l’altopiano di Contrada Santa Margherita, costellato da brevi rilievi collinari solcati da vari terrazzamenti.
Questa traversa sterrata si collega alla S.C. “Mandrevecchie” (strada che a sua volta è collegata alla S.P. 59 “Modica – Giarratana” e alla “S.P. 53 tramite l’incrocio tra la S.C. “Poi” e la S.P. 57 “Palazzolo – Giarratana”), all’altezza del grande caseggiato rurale posto in una breve porzione di territorio comunale modicano, noto come “Masseria Trifiletti”.
Tornando al sopracitato torrente che scorre all’interno del Fosso Piano Pozzi, esso delimita da nordovest a sudest le Contrade “Cottonera” e “Costa Fredda”.
Esse sono aree rurali raggiungibili dalla traversa posta a meridione del corso d’acqua, caratterizzate anch’esse da terrazzamenti e caseggiati rurali.
Poco più a sud vi è l’area iblea formata dalle contrade note come “Il Salto” e “Vaccheria”, che si affacciano sul tratto nord del Fiume Tellaro.
Queste aree sono raggiungibili da una strada posta a nordest della Chiesa del Cristo Risorto (al bivio all’altezza della casa di colore rosso, bisogna imboccare la strada posta a destra della medesima costruzione).
La strada conduce ad un lungo sentiero che dopo aver costeggiato terrazzamenti e masserie facenti parte delle suddette contrade che si affacciano su di una vallata laterale, conduce al corso del Fiume Tellaro.
Ad ovest del fiume, possiamo infine percorrere il sentiero che costeggia la sponda occidentale del corso d’acqua, dal quale raggiungiamo a sud la Cava De Lobbis, e le cavità in cui scorrono i Torrenti Montesano e San Giacomo.