Homepage – Il Ragusano – Modica – Zappulla – Area iblea C.da Aguglie
Zappulla
(Frazione di Modica)
Area iblea di Contrada Aguglie
(Aguglie – Aguglie San Filippo – Busitta)
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Descrizione generale
La Contrada Aguglie è posta a nordest di della frazione modicana di Zappulla.
Essa è raggiungibile da Modica dalla SS 115 “Modica – Ispica” da cui, dopo aver oltrepassato le Contrade Michelica, Bugilfezza e Beneventano, imbocchiamo la S.P. 45 “Modica – Pozzallo” all’altezza della struttura ricettiva “Villa Real”.
Immettendoci in questa strada che si collega più a sud con la città portuale pozzallese, raggiungiamo la Contrada Aguglie.
Dal centro abitato di Zappulla, basta proseguire verso est lungo la S.P. 86 “Zappulla – Scorrione – Ispica” seguendo la segnaletica “Percorso Principale” per la S.P. 45 all’altezza del cartello per la Villa Gisana, imboccando il bivio alla nostra sinistra e oltrepassando l’autostrada A 18 “Siracusa – Gela” mediante un cavalcavia.
La Contrada Aguglie è posta in prossimità delle Contrade Bugilfezza (nordovest), Beneventano (nordest), Muraglia Mandorle (est) e Scorrione (sudest), confinando ad ovest con il centro abitato di Zappulla e le aree di Santa Maria, Forte e Gisana.
Si tratta di un’area agricola situata su un altopiano che ad oriente si affaccia sulla Cava Martorina, cavità che confluisce nel territorio ispicese presso la Cava Salvia, la quale poi si immette più a valle nel Torrente Favara (corso d’acqua proveniente dall’area della Cava d’Ispica).
Qui vi sono poste varie tenute nobiliari, tra le quali le più importanti sono le “Case Aguglie”, un composte da due distinti ed eleganti edifici di villeggiatura in stile neoclassico comprendenti la villa del musicista modicano Pietro Floridia denominata “Villa Aguglie”, e la “Villa Polara” che appartenne ad un’erede della nobile famiglia modicana.
Queste due ville sono divenute sede di altrettante strutture ricettive, essendo raggiungibili dalla S.P. 45 tramite una stradina delimitata da due obelischi piramidali denominati in dialetto siciliano “A’ Ugghi” e italianizzato in “Aguglie”, le quali danno appunto il nome alla contrada.
Poco più a sud troviamo il “Foro Boario” di Modica.
Ad occidente è posta l’area denominata “Aguglie San Filippo”, che confina con la limitrofa “Contrada San Filippo”, è raggiungibile dalla S.C. “Calvario – San Filippo – Aguglie” (imbocco a sud delle Case Aguglie lungo la S.P. 45, alla nostra destra venendo da Modica).
Si tratta di un’area agricola formate da appezzamenti delimitati da muri a secco, nella quale sono posti vari caseggiati rurali e moderni capannoni, facenti parte di aziende agricolo – zootecniche.
Ad oriente invece è situata la Contrada Busitta, raggiungibile dalla S.C. “Busitta – Carranzonza” (imbocco in direzione della “Villa Real” a sud del distributore di carburante di Contrada Bugilfezza).
In questa zona, anch’essa suddivisa in vari appezzamenti agricoli con relativi casali ed edifici, si origina la suddetta Cava Martorina, in prossimità della quale vi sono vari siti rupestri di epoche varie, comprendenti catacombe e case trogloditiche scavate nella roccia.
Uno di essi, composto da varie caverne artificiali, risulta inglobato all’interno del caseggiato divenuto sede dell’agriturismo “Valle dell’Acanto” (vedi link “Cava Martorina – Salvia” nella pagina precedente per saperne di più).
In questa zona sono poste altre tenute nobiliari, quali la Villa Manenti e la Villa Scribano.
Anche nella Contrada Aguglie, possiamo infine ammirare alberi secolari di olivo e carrubo, posti ai margini delle suddette aree agricole.