*Priolo Gargallo, Penisola Magnisi e Sito Archeologico di Thapsos; Torre di Magnisi

Priolo Gargallo

Penisola Magnisi e Sito Archeologico di Thapsos

*Torre di Magnisi

Entrati presso la Penisola Magnisi, scorgiamo immediatamente verso est la sagoma della massiccia Torre di Magnisi, chiamata anche “Torre dei Saraceni”. Essa, a dispetto del nome, venne edificata molti secoli dopo il pericolo di incursioni di pirati saraceni visto che si tratta di una torre d’avvistamento marittima di origine ottocentesca che serviva per monitorare la costa a nord di Siracusa durante le guerre napoleoniche in cui tra varie flotte si tenevano battaglie marittime. In seguito venne utilizzata dall’esercito italiano durante la II guerra mondiale sia come bunker difensivo sia come torre di avvistamento (ebbe la stessa funzione anche sotto l’esercito angloamericano che conquistò la Sicilia nel 1943). Oggigiorno è stata parzialmente recuperata e resa fruibile ai turisti.


Il massiccio prospetto della Torre di Magnisi.

Essa sorge al centro della Penisola Magnisi a poca distanza dalle rovine di Thapsos presentandosi di forma cilindrica e in ottimo stato di conservazione malgrado la struttura originaria sia stata stravolta durante il tempo. La torre presenta una scala esterna che in passato conduceva alla sommità di essa, mentre a poca distanza vi è una piccola porta d’ingresso che conduce all’interno. L’interno della Torre di Magnisi presenta due piani di cui quello inferiore diviso in due stanze di cui una utilizzata come cisterna per l’acqua piovana, mentre l’altra adibita a deposito per il cibo e per le armi. Il piano superiore presenta un’unica stanza che fungeva da alloggio per i guardiani coperta da una “volta ad ombrello” (struttura di sostegno utilizzata in Spagna per la costruzione dei mulini a vento). La sommità della torre riporta un terrazzo che non era altro che la postazione di guardia.