*Punta Braccetto, Torre Vigliena e resti della Caserma

Punta Braccetto

*Torre Vigliena e resti della Caserma

Sulla sommità della scogliera del Braccio della Colombara di Punta Braccetto (raggiungibile dalle spiagge Vigliena e di Euridice), sono poste le rovine della Torre Vigliena, affiancate da quelle della vicina Caserma costiera. Questa torre è nota anche come “Torre Braccello”, “Torre Colombara” e ovviamente col nome di “Torre di Punta Braccetto”.

La Torre Vigliena è una fortezza marittima seicentesca costruita tra il 1597 e il 1607 per volere del Vicereame di Sicilia (dipendente dall’Impero di Spagna) che diede l’incarico della progettazione all’architetto Camillo Camilliani, mentre la costruzione venne affidata certamente a maestranze locali. A costruzione ultimata questa torre venne intitolata all’allora Viceré di Sicilia Giovanni Fernandez Pacheco Marchese di Vigliena. La fortezza, facente parte di un insieme di opere difensive simili poste l’una a poca distanza dall’altra che erano le Torri di Mezzo e Scalambri (presso la vicina località santacrocese di Punta Secca) e di Mazzarelli (Marina di Ragusa) a sud, mentre a nord era posta la Torre di Kamarina nota anche come “U Papallossu i Cammarana” (oggi non più esistente), il cui compito era quello di ospitare guarnigioni che, mediante l’ausilio di cannoni posti presso queste fortezze oltre alla presenza di una flotta navale formata da veloci imbarcazioni, doveva contrastare le incursioni marittime effettuate dai saraceni lungo la costa della Sicilia sudorientale (va comunque detto che tutta la costa siciliana era munita da questo tipo di torri difensive). La torre venne utilizzata anche durante il 1700, mentre nel 1800 venne affiancata da una Caserma che venne utilizzata successivamente dalla Guardia di Finanza ma anche una base costiera difensiva durante il secondo conflitto mondiale, periodo in cuii sia la torre che la caserma vennero gravemente danneggiate. Inoltre in seguito allo sbarco angloamericano avvenuto presso la costa di Punta Braccetto il 10 Luglio 1943, durante la battaglia scaturitasi, morirono due militari ragusani Antonino Carnemolla e Salvatore Tribastone. Oggi la Torre Vigliena e la limitrofa caserma sono ridotti entrambi ad un rudere.

Della Torre Vigliena possiamo ammirare i basamenti della struttura che un tempo era a sezione quadrangolare, delimitata da trincee difensive facenti capo ad un bastione posto a ridosso della cuspide meridionale del Braccio della Colombara prospiciente ad una piattaforma facente parte della limitrofa scogliera. La parte superiore della torre ospitava la guarnigione militare che azionava i cannoni difensivi. A nord della torre vi sono i ruderi della Caserma formata da un caseggiato ampiamente diroccato.

Dalla Torre Vigliena (e quindi dal Braccio della Colombara) possiamo ammirare un ottimo panorama della costa di Punta Braccetto (in particolare delle limitrofe Spiagge Vigliena, di Euridice e delle Scogliere di Femmina Morta e dei Canalotti collocate rispettivamente ad est e a nord), oltre alle aree costiere dello Spiaggione di Cava Randello e alle aree marine di Maghialonga, Branco Piccolo, Passo Marinaro e Monte Cammarana (promontorio costiero su cui sono ubicate le rovine di Kamarina) a nord, mentre a sud possiamo ammirare l’area di Punta Secca (comprendente la località di Torre di Mezzo) e il litorale di Caucana, Casuzze e Marina di Ragusa.

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