Punta Secca, Spiaggia del Palmento e Grotta di Ernesto

Punta Secca

Spiaggia del Palmento e Grotta di Ernesto

Ad ovest di Punta Secca, percorrendo Via del Palmento (raggiungibile dalle Vie Sandro Pertini e Torre di Mezzo), raggiungiamo l’area nota come “Spiaggia del Palmento” chiamata così per la presenza di un antico impianto molitorio i cui ruderi sono posti sulla limitrofa scogliera; parte della struttura risulterebbe sommersa.

Questa spiaggia è posta in adiacenza alla breve scogliera in cui è posto un anfratto noto come “Grotta di Ernesto” in cui durante il periodo della I guerra mondiale visse un misterioso eremita, che venne scambiato dalla gente del luogo come una spia al servizio dell’esercito austroungarico. Questa vicenda ispirò il regista e scrittore santacrocese Lucio Mandarà, che scrisse il romanzo intitolato “Una Grotta per Ernesto” che narra appunto di una spia nota come “Ernesto Terdich”, che era appunto una spia dell’esercito austroungarico che si rifugiò presso questa cavità che da allora venne identificata come la “Grotta di Ernesto”. Da questa spiaggia e dall’antistante scogliera possiamo ammirare un ottimo panorama di Punta Secca dominata dal suo faro, oltre che di buona parte del litorale santacrocese.

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