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Rosolini
Area iblea e archeologica della “Cava Grande di Rosolini”
(Territori di Rosolini e Modica)
*Area iblea di Cozzo Pernice
(Cozzo Pernice – Pernicella – Necropoli Rupestri)
L’altura nota come Cozzo Pernice è posta ad ovest della Cava Lazzaro tra la Cava Ternulla e le contrade Pernice, Pernicella, Ternulla e Magazzinazzi.
L’area è raggiungibile dalla S.P. 27 “Rosolini – Sant’Alessandra – Grotticelli” per Modica, oltrepassando il bivio con la S.P. 48 “Cannocchielle – Scorsone” (che conduce in territorio ispicese a sud della Cava Scardina) per proseguire verso ovest in cui è posto il confine con la Provincia di Ragusa segnalato dall’apposita segnaletica; qui imbocchiamo alla nostra destra la strada posta dopo il sopracitato bivio tra le S.P. 27 e S.P. 48 denominata “Traversa Serra Pecorelle”.
Da qui raggiungiamo la traversa che costeggia le pareti meridionali della Cava Lazzaro (che volendo possiamo anche raggiungere da un bivio in cui è posta una casa rurale posto in territorio modicano lungo la S.P. 32 Cava Ispica – Crocevie andando in direzione “Noto – S.P. 28”, venendo sempre da Rosolini tramite la S.P. 27), che percorriamo arrivando presso l’azienda agricola “Floridia”.
Percorrendo la traversa verso est, raggiungiamo l’altura del Cozzo Pernice che si frappone tra il tratto est di Cava Lazzaro a nord, e la piccola ma interessante Cava Ternulla a sud.
Lungo la parete nord del Cozzo Pernice è posto il più vasto sito funerario di tipo rupestre della Cava Grande di Rosolini (e del territorio ibleo rosolinese), che conta almeno un centinaio di tombe scavate nella roccia.
La Necropoli di Cozzo Pernice.
Le aree del rilievo sono note come “Pernice” (vertice orientale) e “Pernicella” (vertice occidentale) è pieno di tombe rupestri dell’età del bronzo, molte della quali riadattate in periodo paleocristiano – bizantino (queste ultime avente la forma ad arcosolio).
L’interno di queste tombe rupestri presentano al loro interno anche resti di sarcofagi scavati nella roccia.
Molte di queste tombe sicule sono poste tra la confluenza tra le Cave Lazzaro, Ternulla e Marchesa, posta all’inizio del tratto noto come “Cava Cansisina”.
Presso l’area di Pernicella è posta una interessante tomba di epoca castellucciana “a finti pilastri”, e una catacomba rupestre di tipo ebraico il cui ingresso è contraddistinto dalla figura del “Candelabro a sette bracci” noto come “Menorah”.
La presenza di quest’ultima tomba che, assieme alle catacombe di Cava Scalarangio (quest’ultima posta a nord di Rosolini ma in territorio netino), fanno presagire una consistente frequentazione ebraica durante il periodo alto medievale presso le aree limitrofe all’odierna Rosolini.
La Catacomba Ebraica di Cozzo Pernice.
Nel basso medioevo molte di queste tombe divennero ovili fortificati in cui gli animali venivano posti per essere protetti dai predatori.
Va detto infine che dalle alture del Cozzo Pernice si gode di un ottimo panorama della sottostante Cava Grande di Rosolini, ma anche delle limitrofe contrade poste tra i territori di Rosolini, Noto e Modica.
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