*Rosolini, Area iblea e archeologica della “Cava Grande di Rosolini”; Area iblea di Contrada Gorgodaino e Sorgente del Torrente Granati

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Rosolini

Area iblea e archeologica della “Cava Grande di Rosolini”
(Territori di Rosolini e Modica)

*Area iblea di Contrada Gorgodaino e Sorgente del Torrente Granati
(Contrade Gorgodaino e Cannizzara Ciancia – Contrada Porta di Ferro, Sorgente del Torrente Granati e tratto iniziale della Cava Grande di Rosolini)

Ad ovest del territorio comunale rosolinese, dalle  S.P. 66 “Timparossa – Cozzo Cisterna” (e S.B. 38 “Olivella – Cava Lazzaro”) e S.P. 27 “Sant’Alessandra – Grotticelli”, oltrepassiamo il confine tra le Province di Siracusa e Ragusa raggiungendo il territorio ad est di Modica in cui è posto il tratto occidentale o per meglio dire quello “iniziale” della Cava Grande di Rosolini.

Esso è solcato dal tratto est della S.P. 32 “Rocciola – Scrofani” ed è contraddistinto dall’area agricola nota come “Gorgodaino”.

Quest’area è raggiungibile dalla S.P. 66 essendo posta immediatamente ad ovest della Chiesa della Madonna di Fatima all’altezza dell’incrocio con la S.P. 32 per Frigintini e Cava d’Ispica (Modica) e la “Via Rocciola Scrofani” per la città modicana.

Seguiamo la S.P. 32 in direzione Modica oltrepassando una masseria comprendente un “Muragghiu” (costruzione rurale con pietre “a secco” a sezione tronco conica) arrivando all’altezza delle Contrade “Cannizzara Ciancia” e “Porta di Ferro” all’altezza dell’incrocio tra la S.B. 38 “Olivella – Cava Lazzaro” e la “Via Cannizzara – Ciancia” (quest’ultima conducente all’ex colonia agricola “Grimaldi”).

Qui è posta la sorgente ormai prosciugata del Torrente Granati, ad oriente della quale è posto il tratto più interno di quella nota come “Cava Grande di Rosolini” noto come “Cava Lazzaro”.

Poco più a sud troviamo un bivio contraddistinto dalla presenza di un casale rurale, in cui alla nostra sinistra (venendo dalla S.P. 66) è posto l’imbocco della strada che costeggia il versante sud della suddetta cavità dalla quale possiamo raggiungere la Necropoli di Cava Lazzaro e la neolitica “Tomba Orsi”.

Proseguendo verso sud oltrepassiamo l’incrocio con la S.P. 34 – S.P. 27 per Rosolini (da cui possiamo compiere il percorso inverso raggiungendo le sopracitate località), raggiungendo da qui la vicina area archeologica di “Cava Ispica Nord”.

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