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Rosolini
Valle del Fiume Tellesimo – Cava dei Servi
(Territori di Rosolini, Noto, Modica e Ragusa)
*Tratto “Cava del Margione – Ponte Cipollone”
((Bosco Margione – Cava del Margione – Fosso Margione – Pezza – Confluenza col Fiume Tellesimo – Ponte Cipollone – “Urve” del Fiume Tellesimo)
Dal tratto stradale composto dalle S.P. 18 e S.P. 55 “Noto – Giarratana” (imbocco dalla SS 115 “Rosolini – Noto” a nord del Fiume Tellaro, seguendo la segnaletica per la cittadina giarratanese), oltrepassiamo il bivio con la S.P.90 per Palazzolo Acreide e il piccolo ponte sul Fiume Tellaro entrando in Provincia di Ragusa (territorio di Modica).
Da qui ci immettiamo nella S.P. 79 “Frigintini – Margione” in direzione di Modica e della corrispettiva frazione rurale, oltrepassando mediante un curvo viadotto il tratto del Fiume Tellesimo posto in località “Ponte Cipollone”, da cui possiamo raggiungere il corso d’acqua tramite un sentiero.
Proseguendo verso ovest lungo la S.P. 79 rientriamo in territorio rosolinese presso la Contrada Pezza (peraltro raggiungibile dalla S.P. 17 “Favarotta – Ritillini” conducente sempre a Frigintini, imboccando la traversa all’altezza dell’oleificio “Cozzo Rose”).
Da questa strada tramite un sentiero posto dietro un casale rurale d’epoca ottocentesca attuale sede dell’Agriturismo Iemmolo di Contrada Pezza (sito web agriturismoiemmolo.it), possiamo raggiungere la limitrofa “Cava del Margione”, posta tra i territori di Frigintini (Modica, Provincia di Ragusa) e Rosolini (Provincia di Siracusa).
Un altro accesso a questa cavità è posto a nordest di Frigintini.
Percorrendo il tratto nord della S.P. 79, arriviamo al bivio posto presso il campo sportivo “Tantillo” di Frigintini (adiacente all’autodemolizione “Cicero”), da qui proseguiamo verso est arrivando presso l’Agriturismo Margione (sito web www.agriturismomargione.com) posto all’interno di un insieme di caseggiati rurali ottocenteschi.
Alle spalle dell’agriturismo è posto un sentiero da cui si raggiunge la sponda nord della cava, posta sotto il rilievo noto come “Cozzo Margione”.
La Cava del Margione è una breve ma interessante cavità composta da due bracci (nord e sud), divisi da un breve altopiano.
Essa è posta tra i territori di Modica (Frigintini) e Rosolini (Contrada Pezza).
Le alture a ridosso della cavità presentano vari terrazzamenti e insediamenti rurali, composti da caseggiati e masserie varie epoche.
Infatti questa breve cava iblea si trova all’interno di una zona agricola ancora piuttosto attiva in quanto sede di coltivazioni arboree (carrubi, olivi) e di pascoli.
Le alture presentano vari muri a secco, di cui alcuni di essi formati da blocchi megalitici provenienti da presunti insediamenti di epoca altomedievale.
Le pareti della Cava del Margione presentano vari terrazzamenti agricoli, ma vi sarebbero localizzati anche vari siti rupestri.
Il fondo della Cava del Margione è interessato dallo scorrimento di un piccolo torrente di tipo meteorico che si immette presso il Fiume Tellesimo all’altezza della Contrada Gisira Pagna, a nord dell’accesso di “Ponte Cipollone”.
Quest’ultimo è posto lungo la S.P. 79 ad est del viadotto che scavalca il Fiume Tellesimo, ed è caratterizzato da un cancello che conduce ad un sentiero che scende nel limitrofo fondo della cavità interessata dallo scorrimento del corso d’acqua.
Il tratto del Fiume Tellesimo di “Ponte Cipollone”, è compreso tra la confluenza di Cava Margione e le Contrade Gisira Pagna e Gisirotta.
Questo tratto posto ad est della sinuosa “Cava Utilissima” è noto anche come “Cava Margione” (da non confondere con la sopracitata “Cava del Margione“).
Inoltre, il suddetto viadotto noto come “Ponte Cipollone” viene a sua volta denominato “Ponte Margione”.
Va anche detto che, da un sentiero posto a nordovest dell’Agriturismo Margione, possiamo raggiungere il “Bosco Margione” posto presso una cavità secondaria prospiciente all’area del Mulino Pancari.
Ad est del suddetto agriturismo, a poca distanza dal Cozzo Margione, vi è un sentiero che lambisce la sponda sud della cava sotto la quale scorre il Fiume Tellesimo.
Il corso del fiume lo si può costeggiare verso nordovest dall’ingresso di Ponte Cipollone sulla S.P. 79, potendo ammirare le acque incassate all’interno di pareti rocciose, tenendo conto che la sua esplorazione potrebbe essere difficoltosa e non adatta a tutti (specie a chi ha problemi di salute di vario tipo, o a chi non ha esperienze in torrentismo o canyoning).
Comunque sia, se si ha intenzione di effettuare visite ed escursioni di questo tratto del fiume, è consigliabile accordarsi con alcune associazioni locali che permettono ciò (per saperne di più visitate i siti web www.kalura.org e www.cairagusa.org).
Comunque sia, raggiungiamo la confluenza tra la Cava Margione (sudovest) e il Vallone della Fera (nord) poste l’una di fronte all’altra.
A meridione del Ponte Cipollone, il corso d’acqua compie varie anse immettendosi nel tratto finale di Contrada Gisirotta presso la quale esso si immette nel Fiume Tellaro.
Lungo questo tratto vi sono varie conche note come “Urvi” che vanno a formare “laghetti” aventi profondità più o meno elevate.
Essi sono: “Urvu Niuru”, “Urvu Torru”, “Urvu Funtana” e “Urvu Prisa”.
Questo tratto del Fiume Tellesimo, oltre ad essere circondato da una folta macchia mediterranea, presenta una considerevole presenza di fauna ittica composta da granchi di fiume, trote (varietà “Macrostigma Italiana” o “Iridea”), tinche, rovelle, cagnetti fluviali e anguille.
Lungo le aree adiacenti al Ponte Cipollone vi sono insediamenti rurali e terrazzamenti agricoli di epoche varie, oltre ad interessanti muri a secco che vanno a delimitare i limitrofi altopiani.
Da essi, infine possiamo ammirare ottimi panorami delle zone iblee circostanti.