Sampieri, Centro urbano di Sampieri – aree marine e iblee

Sampieri

Centro urbano di Sampieri – aree marine e iblee

Il centro urbano della frazione sciclitana di Sampieri è suddiviso in due aree attraversate attraversato da due assi viari: quello che va da ovest ad est (e viceversa) composto dalle Vie Agira e Ognina al termine delle quali vi sono gli imbocchi per le S.P. 65 per Cava d’Aliga e S.P. 66 per Marina di Modica e Pozzallo, e quello formato dalla Via Carignano che da nord a sud (e viceversa) mette in collegamento l’area più antica del borgo marinaro di Sampieri posta a meridione con la S.P. 40 per Scicli il cui imbocco è posto ovviamente a settentrione. Questi due assi viari si incrociano all’esatto centro di Sampieri presso una larga rotatoria.

L’area a nord dell’asse viario composto dalle Vie Agira e Ognina è di aspetto moderno e rappresenta la “periferia” di Sampieri, attraversata dal tratto settentrionale della Via Carignano da cui vi sono varie strade che conducono a villette residenziali (alcune di esse divenute sede di strutture ricettive). L’area settentrionale del centro abitato sampierese è inoltre solcata da tre importanti strade, le Vie Canova e Palma di Maiorca (i cui imbocchi sono posti in Via Carignano) e il Viale delle Canarie (posto nell’estrema area nordorientale di Sampieri), da cui si può raggiungere la moderna Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

A meridione delle Vie Agira e Ognina, lungo il tratto meridionale di Via Carignano, raggiungiamo invece l’area più antica del borgo marinaro di Sampieri posta ad ovest della limitrofa scogliera nota appunto come “Punta Sampieri”, delimitata dalle Vie San Michele, Monte Amiata (lungo la quale è posta un’importante area di verde pubblico) e Miramare (strada che funge da “Lungomare” della frazione marittima sciclitana). Al centro della borgata marittima è posta la Piazza Flavio Gioia presso la quale si affacciano interessanti edifici tra cui va citato l’Istituto “Maria del Carmelo”, mentre lungo il tratto meridionale della Via Carignano è posta la vecchia Chiesa di Santa Maria delle Grazie, consacrata al culto della “Madonna Assunta” (Patrona di Sampieri). A sudovest lungo la Via Milano possiamo ammirare le caratteristiche case dei pescatori con gli annessi magazzini, mentre tra la Piazza Flavio Gioia e il Viale Miramare è posto il piccolo porticciolo peschereccio di Sampieri.

A sud di Sampieri è posto il lungomare di Viale Miramare, che è la principale strada di passeggio di Sampieri, caratterizzata da rustiche costruzioni oggi sede di esercizi commerciali e locali di ritrovo, ad est del quale vi è uno spiazzale alberato che si affaccia sull’ampia spiaggia della frazione sciclitana conducendo alla “Pineta di Sampieri”; da qui possiamo ammirare la scogliera di Punta Pisciotto su cui è posta la “Fornace Penna”.

A nord di Sampieri (da nordovest a nordest) sono poste le contrade iblee di Costa di Carro, Trippatore, Passo Salina, Scalonazzo, Picciona, San Valentino e Torre Samuele, in cui vi sono poste oltre a varie aree archeologiche contraddistinte dalla presenza di ruderi risalenti ad epoche varie (in particolare protostoriche e bizantine), vi sono eleganti tenute feudali (molte di esse appartenute alla famiglia dei baroni Penna), la stazione ferroviaria di Sampieri, il “Museo della Pietra” (interessante spazio museale incentrato sulla lavorazione della pietra iblea), l’area in cui era posta la cinquecentesca “Torre Samuele” e il Pantano di Fossa Samuele posto presso lo sbocco del Torrente Petraro, corso d’acqua che solca la Cava Labbisi (cavità iblea posta tra i territori comunali di Scicli e Modica).

Ad ovest di Sampieri è posta l’area marina compresa all’interno delle Contrade Costa di Carro e Punta Corvo, contraddistinta da alte scogliere su cui si aprono falesie e cavità naturali tra cui citiamo lo scoglio di Punta Sampieri, “A Spaccazza” (posta presso la foce del Torrente Corvo) e la Grotta dei Colombi; qui vi è è posta anche una sorgente nota come “Puzzu ra ‘Za Vanna” nei pressi della quale si presume vi era collocato un tempio di epoca greca consacrato al dio Apollo, e una caserma appartenente un tempo alla Guardia di Finanza, corredata da un faro ormai fuori uso.

Ad est invece vi è la sopracitata Spiaggia di Sampieri, delimitata a nord dalla Pineta di Sampieri e dell’area abitativa del Villaggio Renelle – Trippatore, confinante ad oriente con la scogliera di Punta Pisciotto, sulla quale vi è posto il rudere dello stabilimento noto come “Fornace Penna”, divenuto noto grazie al telefilm del “Commissario Montalbano” in cui esso viene chiamato “A’ Mannara”; nei pressi di questa scogliera vi sono infine un piccolo pantano (noto appunto come “Pantano Pisciotto”) e i resti di una trincea difensiva risalente al periodo della II guerra mondiale.

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