Sampieri, Area iblea di Torre Samuele

Sampieri

Area iblea di Torre Samuele

Ad est di Sampieri è posta l’area iblea compresa all’interno della Contrada Torre Samuele, che prende il nome da una fortezza difensiva non più esistente; quest’area la si può raggiungere dalla S.P. 66 Sampieri – Marina di Modica dalle traverse in direzione delle strutture alberghiere note come “Marsa Siclà” (che prende il nome dall’omonimo toponimo arabo che indicava l’attuale area di Sampieri) e “Baia Samuele” poste prima e dopo il viadotto della S.P. 66 che scavalca il pantano di Fossa Samuele.

La Contrada prende il nome dalla presunta esistenza della “Torre Samuele” o “Torre di Sampieri”, la cui presenza si attesta sin dal 1694, ma di cui non rimane più niente; l’area in cui essa sorgeva attualmente è occupata dalla presenza di una grande masseria rurale che con molta probabilità ha inglobato al suo interno il perimetro di questa torre, raggiungibile dalla traversa che conduce alla struttura alberghiera nota come “Marsa Siclà” (prima traversa alla nostra sinistra prima di arrivare al villaggio turistico).

All’interno di questa contrada, nelle alture a ridosso della struttura alberghiera Marsa Siclà, sono state rinvenuti anche siti funerari di epoca bizantina risalenti al IV secolo d.C. (301 – 400 d.C.), che compongono una necropoli formata da tombe a fossa, ma che comprendono anche una limitrofa catacomba rupestre. Oltre al sito funerario vi sono anche tracce di antiche strade carraie delimitate da muri a secco, antichi terrazzamenti e opere fondiarie (cisterne e condotte idriche). Ad ovest vi è il tratto terminale della Cava Labbisi occupato dalla “Fossa Samuele” all’interno della quale si è formata un’area umida comprendente il sopracitato pantano posto a settentrione della spiaggia della “Mannara” posta ad est di Sampieri in Contrada Pisciotto (vedi link “Fossa Samuele e Pantano” nella pagina precedente per saperne di più). Dalle limitrofe alture della Contrada Torre Samuele possiamo ammirare un ottimo panorama delle aree limitrofe ed in particolare della costa di Sampieri, dominata dai ruderi della Fornace Penna.

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