*Scicli, Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato; Tratto “Barone – Pizzo di Cucco – Scala Marina” (Masseria della Contrade Barone – Cava Pizzo di Cucco – Area iblea di Contrada Scala Marina)

Scicli

Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato

*Tratto “Barone – Pizzo di Cucco – Scala Marina”
(Area iblea e Masseria della Contrade Barone – Cava Pizzo di Cucco – Area iblea di Contrada Scala Marina)

A sud della Contrada Genovese, allo sbocco della vasta cava iblea nota come “Vallone Fiumelato”, la Fiumara di Modica solca un’area pianeggiante posta a metà strada tra la città di Scicli e le frazioni balneari di Bruca e Arizza (adiacenti alla località nota come “Cava d’Aliga”). Questo tratto del fiume è raggiungibile dalla S.P. 39 Scicli – Donnalucata e dalle S.P. 84 Genovese – Arizza e S.P. 61 Fumarie – Filippa.

Da Scicli imbocchiamo la S.P. 39 Scicli – Donnalucata venendo da Viale 1 Maggio oltrepassando le aree di Cozzo Pilato, Colavecchio e Genovese, arrivando presso l’inizio dello spartitraffico che precede l’imbocco della S.P. 84 Genovese – Arizza. Oltrepassato il ponte sulla Fiumara di Modica, superiamo un rifornimento di carburante arrivando all’incrocio con la S.P. 61 Fumarie – Filippa percorrendo la strada alla nostra sinistra (venendo da Scicli) e da qui, sempre alla nostra sinistra, imbocchiamo la prima traversa che conduce alla sponda occidentale di questo tratto della Fiumara di Modica che solca la Contrada Barone, delimitata da argini ricoperti da folti canneti. In questa zona contraddistinta da serre, condotte irrigue e villette residenziali, è posta la Masseria Barone, vasto casale rurale (di proprietà privata) ancora utilizzato da contadini locali, raggiungibile dalla suddetta traversa tramite una strada delimitata da una condotta irrigua. Vi sono comunque vari caseggiati rurali sparsi in quest’area agricola solcata dalla S.P. 61 che conduce presso la Contrada Fumarie (e presso la S.P. 63 Litoranea Marina di Ragusa – Donnalucata) facente parte dell’area donnalucatese.

La sponda orientale di questo tratto della Fiumara di Modica invece è interessata dalla confluenza con la Cava Pizzo di Cucco collocata nei pressi della Contrada Scala Marina, area raggiungibile dalla S.P. 39 Scicli – Donnalucata tramite la traversa sulla nostra sinistra (venendo da Scicli) che precede il sopracitato spartitraffico che conduce alla Cava Pizzo di Cucco, oppure dalla S.P. 84 Genovese – Arizza andando in direzione Cava d’Aliga – Pozzallo – Siracusa.

La Cava Pizzo di Cucco è una breve cavità iblea che si origina ad ovest delle Contrade Imbastita, Ritegno e Gurgazzi, occupata in gran parte da un impianto estrattivo (il cui ingresso è severamente vietato ai non autorizzati) raggiungibile da un bivio collocato nei pressi di una antica masseria, imboccando la traversa alla nostra sinistra. Da qui raggiungiamo la sponda settentrionale della cava posta nei pressi del sopracitato impianto estrattivo; qui ammiriamo le pareti calcaree della cavità aventi una una folta vegetazione spontanea. La sponda meridionale della cavità posta presso la Contrada Scala Marina, è quella non interessata dall’impianto estrattivo, raggiungibile dal sopracitato bivio percorrendo la traversa alla nostra destra, presenta vari terrazzamenti ed edifici rurali. Vi sarebbero ubicati anche varie rovine archeologiche ma l’area andrebbe studiata meglio. La Contrada Scala Marina, confinante a sud con la Contrada Trillalici (facente parte del territorio di Cava d’Aliga), è una vasta area agricola contraddistinta da terreni coltivati, caseggiati e masserie rurali, e villette residenziali.

Più a valle la breve cavità. oltrepassata dalla S.P. 84 Genovese – Arizza, confluisce nella Fiumara di Modica.

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