*Scicli, Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato; Tratto “Cozzo Pilato – Colavecchio – Genovese – Porta di Ferro” (Cozzo Pilato – Aree iblee delle Contrade Colavecchio, Porta di Ferro e Genovese)

Scicli

Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato

*Tratto “Cozzo Pilato – Colavecchio – Porta di Ferro – Genovese”
(Cozzo Pilato – Aree iblee delle Contrade Colavecchio, Porta di Ferro e Genovese)

A sud di Scicli, la Fiumara di Modica solca il tratto terminale della cava iblea nota come “Vallone Fiumelato” posto tra le Contrade Cozzo Pilato, Colavecchio, Porta di Ferro e Genovese, attraversando un’area fortemente antropizzata formata dagli agglomerati abitativi posti sud del quartiere periferico sciclitano di Villaggio Jungi, posti tra le Contrade Colavecchio e Genovese e raggiungibili tramite la S.P. 39 Scicli – Donnalucata da Via Colavecchio e dal Viale delle Nazioni (da quest’ultimo seguendo la segnaletica per la “Contrada Genovese”).

La Fiumara di Modica, immediatamente a sud del Villaggio Jungi, è dominata dal breve rilievo ibleo di Cozzo Pilato (la cui sommità è raggiungibile da Scicli tramite la Via Arturo Toscanini) da cui si può ammirare un ottimo panorama sulla città sciclitana e sul limitrofo Vallone Fiumelato.

Da Via Colavecchio raggiungiamo l’area nota appunto come “Contrada Colavecchio”, in cui la Fiumara di Modica risulta delimitata da rocciose pareti contraddistinte da anfratti e concrezioni di natura carsica, circondate da una folta macchia mediterranea che ricopre anche i brevi terrazzamenti posti a strapiombo sulla cavità. Presso il limitrofo altopiano vi sono ruderi di antichi edifici rurali come ad esempio la masseria posta al termine di Via Giuseppe Fava (raggiungibile tramite la S.P. 39 da Via Vitaliano Brancati). Il fondo della cavità lo si raggiunge da Via Colavecchio tramite un sentiero sterrato posto immediatamente alla nostra sinistra dopo l’imbocco della rotatoria posta sulla S.P. 39 per la Contrada Genovese. Seguendo questo sentiero costeggiamo una breve cavità che si immette ad est della Fiumara di Scicli, arrivando presso il fondo della cava posto tra la Contrada Colavecchio e l’area nota come “Porta di Ferro”.

A nord presso il fondo della cavità possiamo ammirare antichi caseggiati rurali e una serie di condotte idriche (“Saie” ). A sud invece vi è posta l’area iblea di Contrada Genovese che rappresenta il tratto terminale della cava iblea nota come “Vallone Fiumelato”, contraddistinta da brevi terrazzamenti preceduti da moderne abitazioni costruite sul ciglio della cavità, mentre sul fondo vi è un sentiero sterrato che si collega al Viale delle Nazioni.

La sponda opposta del fiume è occupata da un impianto industriale (il cui ingresso è vietato ai non addetti ai lavori) posto nella località nota come “Contrada Cerasella” raggiungibile dal Viale delle Nazioni (traversa alla nostra destra venendo da Scicli dopo il ponte sulla Fiumara di Modica). Da questa via si può ammirare quasi per intero il tratto finale del Vallone Fiumelato.

A sud della Contrada Genovese vi è una vasta pianura alluvionale solcata dalla Fiumara di Modica che scende verso meridione solcando le Contrade Pizzo di Cucco e Scala Marina, prima di immettersi nel tratto finale posto lungo le Contrade Bruca e Arizza, presso la cui spiaggia è posta la foce del fiume.

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