Vittoria, Natale Vittoriese (Festa di Santa Barbara – Festa di Santa Maria Immacolata – Festa di Santa Maria di Loreto – Festa di Santa Maria di Loreto – Festa di Santa Lucia – Festa della Sacra Famiglia – Natale a Vittoria e Scoglitti, Villaggio di Natale e Presepi)

Vittoria

Natale Vittoriese
(Festa di Santa Barbara – Festa di Santa Maria Immacolata – Festa di Santa Maria di Loreto – Festa di Santa Maria di Loreto – Festa di Santa Lucia – Festa della Sacra Famiglia – Natale a Vittoria e Scoglitti, Villaggio di Natale e Presepi)

Il Natale Vittoriese è l’insieme dei riti e delle feste religiose che si tengono nei mesi di Dicembre e Gennaio presso la città di Vittoria e la sua frazione Scoglitti, considerati tra i più importanti “Natali” del ragusano. Il periodo natalizio vittoriese possiede un ricco programma comprendente molti eventi e spettacoli di tipo natalizio, ma soprattutto le venerate festività liturgiche di “Santa Barbara” (4 Dicembre comprendente Processione), “Santa Maria Immacolata” (8 Dicembre comprendente Processione), “Santa Maria di Loreto” (10 Dicembre), “Santa Lucia” (13 Dicembre comprendente Processione) e della “Sacra Famiglia” (28 Dicembre) oltre alla tradizionale “Novena” che precede la “Vigilia di Natale” e la “Nascita di Gesù” che si tengono rispettivamente il 24 e il 25 Dicembre, oltre alle ricorrenze del Capodanno (31 Dicembre – 1 Gennaio) e dell’Epifania (6 Gennaio). Il Natale Vittoriese è anche noto per il “Villaggio di Natale” ossia il tradizionale mercatino natalizio che si tiene all’interno del centro storico, gli artistici “Presepi” collocati all’interno delle chiese vittoriesi e scoglittesi, oltre ai Presepi Viventi di cui quello di Borgo Fosso di Lupo che è il più importante organizzato nel territorio vittoriese oltre a quelli più piccoli organizzati dalle varie parrocchie; e non sono da meno le tradizioni legate ai piatti tipici del periodo natalizio (per saperne di più sulle festività natalizie clicca qui).

Festa di Santa Barbara (4 Dicembre)

I riti preparatori e la Festa Liturgica di “Santa Barbara”

I riti natalizi iniziano con la solennità consacrata a “Santa Barbara” (per saperne di più sulla sua vita clicca qui), venerata a Vittoria in quanto proclamata “Protettrice” dei Vigili del Fuoco, dei membri dell’AVIS (associazione dei donatori di sangue) e dei membri dell’associazione “Marinai d’Italia” della città ipparina.

I riti in onore di “Santa Barbara” cominciano già a Novembre (di solito il terzo fine settimana) con una solenne Messa celebrata alle ore 19.00 presso la Chiesa di San Domenico Savio in suffragio ai donatori di sangue defunti. Nel frattempo con l’inizio del mese di Dicembre si avvicinano i festeggiamenti facenti parte del ricco programma natalizio vittoriese.

Arrivata la data del 4 Dicembre, inizia ufficialmente la piccola festività in onore di “Santa Barbara” con la solenne Messa delle ore 19.00 celebrata all’interno della Cappella posta all’interno dell’ex Campo di Concentramento al cospetto del simulacro della “Santa Martire” che vedrà la presenza di molti fedeli (molti di essi facenti parte delle categorie sopracitate consacrate alla Santa). Al termine della funzione la statua di “Santa Barbara” uscirà per una breve Processione all’interno dell’ex campo di prigionia seguita con devozione dai fedeli. Al termine di essa lo sparo di fuochi d’artificio sancisce la conclusione dei festeggiamenti vittoriesi in onore di “Santa Barbara”.

Festa di Santa Maria Immacolata (8 Dicembre)

La festa di “Santa Maria Immacolata” è quella che ufficialmente apre il periodo delle festività natalizie di Vittoria ed è una delle più importanti celebrazioni mariane della città ipparina. Il culto alla “Madonna Immacolata” (per saperne di più clicca qui) è praticato a Vittoria sin dai primi anni del 1600 quando venne edificata la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, all’interno del quale è collocata la statua vittoriese consacrata alla “Vergine Immacolata”, diffondendosi ad opera dei Frati Minori Osservanti e dell’antica Confraternita dell’Immacolata (oggi non più esistente). Oggigiorno questo culto è ancora sentito tra i vittoriesi che venerano la “Madonna Immacolata” con devozione l’8 Dicembre di ogni anno. 

La “Novena alla Madonna Immacolata” (29 Novembre – 7 Dicembre)

Il 29 Novembre presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie inizia la “Novena” consacrata alla “Madonna Immacolata” che si svolge nei nove giorni che precedono la data dell’8 Dicembre. Essa comprende i riti diurni caratterizzati dalle le lodi mattutine e l’adorazione eucaristica dalle ore 07.30 alle ore 09.00, seguita dalla Messa mattutina; seguono i riti pomeridiani in cui alle ore 17.00 vi è recita del Rosario, alle 17.30 il canto dello “Stellario” e alle 18.00 la Messa serale. I riti della Novena terminano il 7 Dicembre, mentre nei giorni che la comprendono va detto che la città di Vittoria comincia ad essere addobbata per le feste natalizie con Alberi di Natale, Presepi e soprattutto le artistiche luminarie per le vie della città.

La Festa Esterna dell’Immacolata (8 Dicembre)

La Processione del Simulacro della “Madonna Immacolata” per le vie di Vittoria

L’8 Dicembre inizia la solenne Festa in onore della “Madonna Immacolata” con le solenni Messe mattutine presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie che si tengono rispettivamente alle ore 07.30, 09.00, 10.30 e 12.00. Alle ore 08.30 fino alle ore 13.00 presso il sagrato della chiesa (in Piazza del Popolo) vi saranno degustazioni di dolciumi tipici vittoriesi.

Nel pomeriggio alle ore 16.00 e 18.00 verranno celebrate le solenni Messe pomeridiane. Alle ore 19.00 la statua della “Madonna Immacolata” esce in Processione dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie seguita da molti devoti, percorrendo da Piazza del Popolo le principali strade del centro storico; dopo circa un’ora avverrà il rientro in chiesa acclamato con devozione dai fedeli. La festività terminerà con l’ultima Messa serale celebrata alle ore 21.00.

Festa di Santa Maria di Loreto (10 Dicembre)

La solennità liturgica della “Madonna di Loreto” (per saperne di più sul suo culto clicca qui) viene celebrata a Vittoria presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena (di fianco all’ex Convento dei Cappuccini) l’10 Dicembre di ogni anno. Il culto vittoriese a lei consacrato è dovuto alla traslazione della statua che la raffigura avvenuta nell’anno 1740 ad opera del frate Fra’ Fedele da Vittoria.

I riti cominciano l’8 e il 9 Dicembre con la recita del Rosario e della Messa alle ore 17.30. Il 10 Dicembre, data consacrata alla “Madonna di Loreto”, presso la Chiesa dei Cappuccini di Vittoria, alle ore 17.30 inizia la recita del Rosario seguita dalla Messa, seguita da molti devoti.  Dopo la Messa alle ore 20.00 circa si tengono vari spettacoli presso gli adiacenti locali parrocchiali.

Festa di Santa Lucia (13 Dicembre e Domenica limitrofa)

La festa consacrata a “Santa Lucia” è molto probabilmente la più importante dell’insieme di ricorrenze religiose vittoriesi che si celebrano prima del vero e proprio periodo di Natale. Si tratta di una delle più antiche feste religiose di Vittoria, consacrata a “Santa Lucia Martire” venendo celebrata il 13 Dicembre in forma liturgica e la Domenica limitrofa in forma esterna (se la data del 13 Dicembre ricade di Domenica verranno celebrate entrambe le modalità di festa).

Il culto vittoriese a “Santa Lucia”, giovane di origine siracusana martirizzata il 13 Dicembre dell’anno 304 d.C. (per saperne di più clicca qui) era un tempo praticato nella non più esistente Chiesa di San Vito da dove proviene il simulacro della “Santa Siracusana” venerato ora presso la Chiesa Madre cittadina. Il culto alla “Vergine Martire” era da tempo diffuso nell’attuale territorio ragusano (da sempre molto devoto alla santa siracusana) diffondendosi anche nella città vittoriese fondata nel 1607 (molto probabilmente da devoti provenienti da Chiaramonte Gulfi in quanto la Chiesa di San Vito venne eretta proprio da emigranti originari della città chiaramontana, in cui attualmente vi è una grande devozione verso “Santa Lucia”) il cui culmine dei festeggiamenti avveniva con il falò votivo noto come “A Vampanigghia” che veniva allestito presso la Piazza San Vito (attuale Piazza Vittoria Colonna) con cui veniva commemorato il “Martirio di Santa Lucia” nonché la sua figura legata ad antichi culti pagani in cui tramite vari falò, veniva celebrato il “solstizio d’inverno” che iniziava tradizionalmente il 13 Dicembre. Dal 1860 la “Vampanigghia” non venne più allestita e la Chiesa di San Vito venne demolita facendo si che la statua della “Martire Siracusana” venisse spostata presso la limitrofa Chiesa Madre di San Giovanni venendo comunque celebrata liturgicamente il 13 Dicembre e portata in Processione la Domenica limitrofa. La “Vampanigghia” è stata riorganizzata recentemente e spostata la sera del Sabato di Vigilia della festa esterna. Oggigiorno la festa vittoriese in onore di “Santa Lucia” è una vivace manifestazione popolare in cui i solenni riti sacri si uniscono alla vivacità della tradizione popolare della “Vampanigghia” comprendente anche la preparazione di alcuni piatti della tradizione come il dolce noto come “Cuccìa” a base di grano bollito in acqua dolce e arricchito con miele o vino cotto di carrube, tipico della festività consacrata a “Santa Lucia”.

Il triduo di preparazione alla festa (10, 11, 12 Dicembre)

Il 10 Dicembre iniziano ufficialmente i riti in onore di “Santa Lucia” con l’apertura del “Triduo di Preparazione” presso la Chiesa Madre di San Giovanni che comprendono i tre giorni (10, 11 e 12 Dicembre) che precedono la solenne data del 13 Dicembre consacrata alla “Vergine Siracusana”, comprendenti la solenne Messa mattutina delle ore 07.00, mentre nel pomeriggio alle 17.30 vi è la recita del Rosario e di varie preghiere all’indirizzo della “Santa”, seguite dalla solenne Messa delle ore 18.00. La statua della “Santa Martire” viene posta presso la navata principale della Chiesa Madre rimanendo esposta alla venerazione dei fedeli per il periodo di festa.

La Festa Liturgica di “Santa Lucia” (13 Dicembre)

Le Messe in onore della “Martire Siracusana”

Il 13 Dicembre inizia la festa liturgica di “Santa Lucia” con cui si commemora il suo martirio. Alle ore 08.00 del mattino inizia la prima Messa solenne in onore della “Martire” che da inizio ai festeggiamenti. Alle ore 09.00 presso il sagrato della Chiesa Madre in Piazza Ferdinando Ricca inizia la degustazione del dolce noto come “Cuccìa” che si protrarrà per tutta la giornata e il cui ricavato andrà in beneficenza. Alle 10.30 si tiene la seconda Messa mattutina con la presenza di studenti provenienti dalle scuole vittoriesi che rendono omaggio alla “Martire Siracusana”. Alle ore 12.00 si terrà l’ultima Messa diurna con cui si concluderanno i riti mattutini consacrati a “Santa Lucia”.

La sera alle ore 17.30 verrà recitato il Rosario, seguito alle ore 18.00 dalla Messa serale in onore di “Santa Lucia” che vedrà la partecipazione di molti devoti alla “Martire”, con cui si conclude la festa liturgica in suo onore, ma nel frattempo contribuisce ad alimentare l’attesa per la “festa esterna” che si terrà la Domenica limitrofa (se non ricade come detto prima nella data del 13 Dicembre).

La Vigilia della Festa Esterna – “A Vampanigghia ri Santa Lucia” (Sabato precedente la Domenica limitrofa al 13 Dicembre)

Passata la solennità liturgica consacrata a “Santa Lucia”, i suoi devoti si apprestano a festeggiarla esternamente la Domenica successiva. Nel periodo di tempo tra le due feste in Chiesa Madre si terranno sempre solenni Messe e i devoti possono andare ad omaggiare il simulacro della “Santa Siracusana”.

Arrivata la data della “Vigilia” della festività esterna (ricadente il Sabato che la precede), i terranno sempre solenni Messe alle ore 07.00 e alle 18.00 presso la Chiesa di San Giovanni. Nel frattempo presso la Piazza Ferdinando Ricca viene posta una grande catasta di legna e di rami che andrà a formare l’alto falò noto come “A Vampanigghia ri Santa Lucia”. Alle ore 20.30 avviene l’accensione della “Vampanigghia ri Santa Lucia” le cui alte fiamme venivano identificate come la “Luce” in cui “Santa Lucia” viene identificata nel culto cristiano. Durante questo falò vengono organizzati vari spettacoli che dureranno fino a tarda sera curati dalla Parrocchia della Chiesa Madre di Vittoria in cui vi saranno degustazioni di piatti tipici quali salsicce di maiale grigliate e accompagnate da pane locale, “Mitilugghie” (grosse frittelle il cui impasto di farina di semola di grano duro può essere dolce o salato a seconda degli ingredienti utilizzati per farcirle), della “Cuccìa” (che come sappiamo è il dolce tipico delle feste consacrate a “Santa Lucia”) e infine di vari tipi di dolciumi locali.

La Festa Esterna di “Santa Lucia” (Domenica limitrofa al 13 Dicembre)

La Processione della statua di “Santa Lucia”

La Domenica limitrofa alla data del 13 Dicembre (o il 13 Dicembre stesso se ricade di Domenica) un festoso scampanio delle campane della Chiesa Madre di San Giovanni Battista da inizio alla tanto attesa Festa Esterna consacrata a “Santa Lucia Martire”. Alle ore 08.00 inizia la prima Messa mattutina in onore della “Santa Siracusana” con cui iniziano ufficialmente i riti in suo onore. Alle ore 09.00 presso il sagrato della chiesa comincia la degustazione della “Cuccìa” che durerà fino alla fine dei festeggiamenti (il cui ricavato verrà donato in beneficenza). Alle ore 10.30 e 12.00 si terranno due solenni Messe a cui parteciperanno molti fedeli. Dopo la celebrazione di mezzogiorno si chiudono i riti mattutini in onore di “Santa Lucia”.

Nel pomeriggio alle ore 18.00 viene celebrata la Messa serale in onore di “Santa Lucia” che prevede la partecipazione di molti fedeli vittoriesi devoti alla “Martire Siracusana”. Al termine della solenne funzione la statua viene posta su un artistico fercolo apprestandosi ad uscire in Processione.

Alle ore 19.00 un vivace scampanio e l’accensione di fuochi d’artificio annunzia l’uscita in Processione di “Santa Lucia”, il cui simulacro viene accolto con applausi e invocazioni da parte dei suoi devoti vittoriesi. La statua verrà poi condotta in Processione per le vie del centro storico vittoriese seguita da un alto numero di devoti. Dopo un buon giro della zona più antica di Vittoria, “Santa Lucia” rientra in chiesa salutata da uno scenografico spettacolo pirotecnico con cui si conclude la Processione. Al rientro in chiesa la statua di “Santa Lucia” viene ricollocata nel suo Altare rimanendo esposta alla venerazione dei fedeli per tutto l’anno fino alla prossima solennità in suo onore che si terrà l’anno venturo.

Festa della Sacra Famiglia (28 Dicembre)

Il 28 Dicembre si tiene l’ultima celebrazione liturgica interna al periodo natalizio vittoriese, consacrata alla “Sacra Famiglia”. In questa giornata viene celebrata una piccola ricorrenza liturgica in gran parte delle principali Chiese vittoriesi (specie in quella consacrata a “San Giovanni Battista”) comprendenti solenni Messe che si recitano durante l’arco della giornata.

Natale a Vittoria e Scoglitti, Villaggio di Natale e i Presepi Viventi

Dopo aver parlato delle varie feste religiose consacrate a vari “Santi” celebrate nel mese di Dicembre, ora passiamo a descrivere il “Natale Vittoriese” vero e proprio (per saperne di più sui riti natalizi in generale clicca qui).

Come detto in precedenza la città di Vittoria si abbellisce in occasione delle festività natalizie con Alberi di Natale nelle piazze, luminarie artistiche per le strade e soprattutto vari Presepi artistici collocati presso le chiese vittoriesi della periferia o del centro storico oppure nelle scuole o in alcune vetrine di esercizi commerciali (molti di essi comprendono anche la degustazioni di piatti tipici vittoriesi). Di essi vanno citati il Presepe collocato presso l’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate formato da grandi statue di ceramica, il Presepe raffigurante la Valle del Fiume Ippari e alcuni monumenti del centro storico vittoriese posto presso la Chiesa di Santa Maria Goretti. Anche a Scoglitti (che così come Vittoria viene addobbata con luci natalizie e Alberi di Natale) presso le due chiese consacrate a “Santa Maria di Porto Salvo” vengono allestiti splendidi Presepi.

Dall’8 Dicembre fino al 6 Gennaio, presso il centro storico di Vittoria (Via Cavour e Piazza Giovanni Alfonso Henriquez) e a Scoglitti (Piazza Cavour) verrà allestito il “Villaggio di Natale”, un grande mercatino in cui è possibile ammirare Presepi in Ceramica di Caltagirone, degustare prodotti tipici locali, assistere ad esibizioni musicali di zampognari soprattutto vi è la presenza di “Babbo Natale” e di numerosi eventi per bambini.

Il 16 Dicembre inizia ufficialmente la “Novena di Natale” che prevede solenni riti religiosi che si svolgono nei nove giorni che precedono il 25 Dicembre in tutte le principali chiese vittoriesi. Non è raro incontrare bande di musicanti itineranti che suonano musiche natalizie in giro per la città. La Novena termina il 24 Dicembre in occasione della “Vigilia di Natale”.

Proprio in quest’ultima data presso Vittoria e Scoglitti si entra nel vivo dei festeggiamenti natalizi con la tradizionale “Cena della Vigilia” passata in famiglia o con amici. La portata principale sono le tradizionali focacce note come “Mpanate” (se di forma tonda) o “Scacce” (di forma rettangolare ripiegata su se stessa) farcite con vari ingredienti di cui carne o insaccati (salsiccia di maiale), verdure (patate, bietole selvatiche, broccoli ecc…), sugo di pomodoro, pesce, formaggi ecc… a cui si aggiunge “U Sfuogghiu” (formato da un impasto sottile simile ad una sfoglia lavorato con strutto e zucchero, farcito da salsiccia e ricotta), a cui seguono vari dolci quali i “Mastazzoli” (pani dolci a base di mandorle, miele o vino cotto), i “Cuddureddi” cotti nel mosto, i “Nucatuli” (biscotti ripieni) e il torrone a base di miele e semi di sesamo noto come “Giurgiulena” ; in alcune case si prepara ancora “U Sancieli”, dolce a base di sangue di maiale.

Dopo aver cenato si passa la serata giocando a carte tra amici e parenti oppure si va alla “Veglia” ossia la Messa notturna con cui si commemora la “Nascita di Gesù Bambino”.

Il 25 Dicembre, giorno di Natale, presso le Chiese di Vittoria verranno celebrate solenni Messe per tutta la giornata, mentre nelle case si prepara il “Pranzo di Natale” a base di varie specialità quali pasta al forno con sugo di carne al pomodoro, salumi e formaggi nonché varie specialità sempre a base di carne oltre ai vari dolciumi natalizi sopracitati. Dopo il pranzo si rimane a giocare a tombola o a carte oppure si esce per andare a passeggiare o dentro Vittoria o nei limitrofi centri in cui si organizzano Presepi Viventi.

Comunque sia il 25 Dicembre anche nel territorio vittoriese si tengono proprio varie rappresentazioni note appunto come “Presepi Viventi”, in cui viene inscenata la “Nascita di Gesù” da vari figuranti vestiti o con abiti riconducibili al periodo in cui è avvenuta la Natività, oppure con i tipici abiti dei lavoratori siciliani di un tempo. Molte parrocchie di Vittoria (e quindi anche di Scoglitti) organizzano ad anni alterni i “Presepi Viventi” (proponendo anche degustazioni di prodotti tipici) anche se il più caratteristico è quello che si tiene in Contrada Fosso di Lupo nell’omonimo borgo feudale raggiungibile dalla S.P. per Pedalino (frazione di Comiso). I Presepi Viventi organizzati a Vittoria si tengono principalmente nei giorni 24, 25 Dicembre e 1 e 6 Gennaio, richiedendo un piccolo ticket di ingresso (inferiore ai 2 euro).

Passato il periodo di Natale, ora Vittoria e Scoglitti si apprestano a celebrare il Capodanno. Il 31 Dicembre, Vigilia di Capodanno, amici e parenti si invitano a vicenda passando insieme la serata mangiando vari piatti tipici della tradizione e giocando a tombola o a carte in attesa del brindisi di mezzanotte. Allo scoccare delle ore 00.00 viene celebrato il Capodanno accendendo fuochi pirotecnici e brindando al nuovo anno. Il 1 Gennaio, giorno di Capodanno, è tradizione passare insieme anche il “pranzo” per poi o continuare a giocare oppure andare a passeggiare nelle località limitrofe.

Una tradizione vittoriese vuole che il 2 Gennaio di ogni anno, presso il Teatro Vittoria Colonna, si tenga il “Concerto di Capodanno” che inizia alle ore 20.30 con spettacoli di musica classica.

Il periodo natalizio vittoriese termina il 6 Gennaio con la ricorrenza dell’Epifania (con cui si commemora la visita dei “Re Magi” a “Gesù Bambino”) in cui si tengono vari spettacoli all’interno della città con cui si conclude ufficialmente il “Natale Vittoriese”.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook “Vittoria Cristiana Cattolica”.

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