*Frigintini, Area iblea di Contrada Bussello

HomepageIl Ragusano – Modica – FrigintiniTerritorio ibleoArea iblea C.da Bussello

Frigintini
(Frazione di Modica)

*Area iblea di Contrada Bussello
(Barato – Feudo Bussello – Costa di Bussello)

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Descrizione generale

Presso la cuspide sudoccidentale del territorio ibleo frigintinese, è posta l’area iblea di Contrada Bussello.

Questa zona è raggiungibile da Frigintini tramite la S.P. 23 “Ragusa Ibla – Noto II tratto” (imbocco da Piazza Mulino in direzione “Giarratana” lungo la “Via Bussello”), o dalla S.P. 59 “Modica – Giarratana” (area posta all’incrocio con la S.P. 23 dopo la “Villa Bussello”, secondo incrocio per Frigintini andando verso nord).

La Contrada Bussello è posta al confine tra i territori di Modica e Ragusa, occupando gran parte dei territorio comunale di quest’ultima città.

Ad oriente quest’area confina con la Contrada Calamezzana, e di conseguenza con il centro urbano frigintinese.

Ad ovest invece essa è costeggiata dal Fiume Irminio, quest’ultimo delimitato dal rilievo noto come “Costa di Bussello”.

A nordovest vi sono poste le aree delle Contrade Parabuto e Sant’Icono (territorio di Ragusa), mentre a nordest vi sono le Contrade Barco e Rampolo (territorio di Modica).

A meridione, la contrada confina infine con le Contrade Cinquevie, Madonna del Monte e Margi (sudovest), e Rossabia (sudest).

Il toponimo “Bussello” indica anche il quartiere occidentale di Frigintini.

Un tempo essa era sede di un vasto feudo di origine medievale ad alta vocazione agricola, di cui i reggenti più noti appartenevano alle famiglie dei baroni De Mohac, Giavanti e Impellizzeri.

Oggi quest’area continua ad essere attiva dal punto di vista del settore agricolo – zootecnico, con la presenza di terreni coltivati e di aziende agroalimentari, queste ultime specializzate nella produzione di formaggi e latticini tipici del territorio.

L’area più orientale della Contrada Bussello confina con le Contrade Barato e Girlando, raggiungibili dalla S.P. 23 da una traversa (posta ad oriente dell’incrocio con la S.P. 59, alla nostra destra venendo da Frigintini), seguendo la segnaletica per le medesime aree.

Da qui raggiungiamo un altopiano che si affaccia sul versante ovest della Cava Calamezzana (raggiungibile da due traverse poste alla nostra destra venendo dalla S.P. 23).

L’altopiano, in cui è numerosa la presenza di alberi di olivo e di carrubo, risulta in gran parte contraddistinto dalla presenza di insediamenti rurali, rappresentati da aziende zootecniche e piccole residenze di campagna in stile rustico.

Esso inoltre risulta delimitato da muri a secco, i quali vanno a formare anche vari terrazzamenti.

Tramite un sentiero sterrato posto presso il vertice della traversa principale, da qui possiamo raggiungere l’area iblea di Contrada Rampolo, limitrofa alla località modicana di “Villa Barco” (vedi sezione “Barco e Balata di Modica” per saperne di più).

Raggiungendo la S.P. 59 che collega Modica a Giarratana, entriamo nell’area “ragusana” della Contrada Bussello.

A nord dell’incrocio tra le S.P. 23 e S.P. 59 possiamo ammirare le tenute in stile neoclassico note come “Casa Civello” e “Casa Arestia” (poste rispettivamente a nord e a nordovest dell’incrocio), mentre più a sud possiamo ammirare una masseria ottocentesca avente un monumentale ingresso.

Quest’area con molta probabilità era il “cuore” dell’antico Feudo di Bussello, facente capo all’elegante tenuta di proprietà privata posta poco più a sud lungo la S.P. 59.

Questa tenuta in stile neogotico, meglio nota come “Villa Bussello”, un tempo apparteneva alla famiglia dei baroni Impellizzeri di San Giacomo, ma poi passò ai modicani Salonia.

Con molta probabilità questo edificio, che oltre alla tenuta neogotica comprende anche stalle, granai, palmenti e magazzini, venne costruito sul sito in cui era presente il “castello” del feudo medievale di Bussello.

Poco più a sud è posta anche una masseria rurale, divenuta sede dello spazio espositivo denominato “Villa Iblea” (vedi link nella sezione “Ragusa” per saperne di più).

Ad occidente è posta l’area iblea denominata “Costa di Bussello”, raggiungibile dalla S.P. 59 “Modica – Giarratana” tramite la traversa per la Contrada Bussello (a nord dell’incrocio con la S:p. 23, alla nostra sinistra venendo da sud).

Percorriamo questa strada imboccando la seconda traversa alla nostra sinistra (venendo dalla S.P. 59″) raggiungendo il bosco detto di “Sant’Icono” da dove inizia il sentiero noto come “Scala ‘o Ciciru”.

Questo sentiero costeggia il tratto settentrionale della “Costa di Bussello”, conducendo alla riva del Fiume Irminio.

Da questo sentiero raggiungiamo inoltre la cosiddetta “Torre di Bussello”, una costruzione utilizzata con molta probabilità per controllare l’area circostante.

Per saperne di più sull’area di Bussello, visita la sezione “Ragusa”.

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