*Marina di Modica, Area iblea di Contrada Valentino

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Marina di Modica
(Frazione di Modica)

*Area iblea di Contrada Valentino
(Sito archeologico di Contrada Valentino)

  • Indicazioni stradali da Modica per ingrandire la mappa clicca qui;
  • Indicazioni stradali da Marina di Modica per ingrandire la mappa clicca qui;

Descrizione generale

La Contrada Valentino, nota anche come “San Valentino”, è posta a nordovest di Marina di Modica, al confine con il territorio comunale sciclitano corrispondente all’area a settentrione della località balneare di Sampieri.

Essa la si può raggiungere facilmente dalla S.P. 66 “Pozzallo – Sampieri Litoranea” ad ovest di Marina di Modica, imboccando la Via Punta Sampieri a nord di Contrada Pisciotto (tenendo come riferimento la “Fornace Penna”) seguendo le indicazioni per la struttura ricettiva “Le Dimore del Valentino”.

In alternativa la si può raggiungere dalla S.P. 43 “Modica – Mare” (venendo da Modica), imboccando poi la S.P. 44 “Pozzallo – Sampieri Interna” andando in direzione “Marina di Modica – Sampieri”, proseguendo in direzione di “Scicli”.

Da queste due strade, raggiungiamo la Contrada Valentino attraversata dalla linea ferroviaria “Siracusa – Ragusa – Gela – Caltanissetta Xirbi”, solcata dalla Via Punta Sampieri.

La Contrada Valentino è posta allo sbocco della Cava Petraro (cavità che nasce dalla confluenza delle Cave Meli e Labbisi), confinando rispettivamente ad est e ad ovest con i territori di Modica (Sparaceto) e Scicli (Trippatore).

Percorrendo Via Punta Sampieri, arriviamo presso il sottopasso della suddetta ferrovia, dove a sudest della medesima vi è posta una piccola necropoli rupestre di epoca neolitica, ma modificata in epoca tardo romana, risalente al periodo compreso tra i secoli XIX (1900 – 1801) e XIV (1400 – 1301) a.C.

Essa faceva parte di un insediamento abitativo sorto nel medesimo periodo, posto nei pressi del limitrofo altopiano posto a nordest del suddetto sito, per altro lambito a nord dalla S.P. 44.

Da quest’area infatti provengono reperti ceramici del periodo neolitico, comprendenti vasellame e vari frammenti.

Ad essi si aggiungono manufatti in osso in cui sono incisi vari globuli, non dissimili a quelli rinvenuti presso l’area di Castelluccio, posta Noto (SR).

Tutti questi reperti sono esposti all’interno del Museo Civico di Modica.

La Contrada Valentino comprende inoltre caseggiati e masserie e rurali, adiacenti a terrazzamenti e strade carraie, il tutto delimitato dai caratteristici muri a secco adiacenti a secolari alberi di carrubo e olivo.

Da qui infine, si può ammirare un ottimo panorama delle limitrofe aree iblee e di gran parte dell’area a nord di Sampieri.

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