*Modica, Area iblea di Contrada Pennino San Silvestro – Fasana

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Modica

*Area iblea di Contrada Pennino San Silvestro – Fasana
(Aree iblee delle Contrade Pennino San Silvestro e Fasana – Sito dell’ex Chiesa di Santa Maria al Pennino – Chiesa Rupestre di San Silvestro)

  • Indicazioni stradali da Modica per ingrandire la mappa clicca qui;

Descrizione generale

Tra l’altopiano di Contrada Mauto e la valle del Torrente Pozzo dei Pruni situata lungo la Contrada Passo Gatta, vi è posta un’interessante area iblea composta dalle Contrada Pennino San Silvestro e Fasana.

Essa è raggiungibile da “Modica Alta” tramite la Via Passo Gatta (imbocco da Via Roma andando in direzione “Frigintini”), dalla quale poi imbocchiamo alla nostra sinistra la S.C. “San Silvestro – Rassabbia” che, nel suo tratto iniziale è delimitata da muri contenitivi di cemento.

Percorrendo quest’ultima strada, costeggiamo le Contrade Pennino San Silvestro e Fasana, poste rispettivamente a sudest e a nordest dell’altopiano di Contrada Mauto (a sua volta ubicato più ad ovest, e raggiungibile da “Modica Alta” tramite la Via Modica Giarratana).

L’area più a sud è denominata “Pennino San Silvestro”, è formata in gran parte da terrazzamenti agricoli e da edifici residenziali.

L’area rurale di Contrada Pennino San Silvestro è raggiungibile da varie traverse poste alla nostra sinistra, che si congiungono con vari sentieri che si collegano alla limitrofa Contrada Mauto; oppure da quest’ultima imboccando la “Vanella 11” dalla S.P. 59 “Modica Giarratana” (alla nostra destra venendo da Modica).

Il costone montuoso di questa contrada, solcato dal sentiero che collega la “Vanella 11” alla S.C. “San Silvestro – Rassabbia”, è contraddistinto dalla presenza di una necropoli rupestre formata da varie nicchie, arcosoli arcuati e fosse scavati nella roccia.

La grotta principale era inoltre sede della Chiesa Rupestre di San Silvestro, che da il nome alla vicina contrada.

Questa caverna molto probabilmente fungeva inizialmente da catacomba, data la presenza di nicchie sepolcrali poste al suo interno.

In quest’area era posta un tempo la Chiesa di Santa Maria al Pennino, collocata ad est del rilievo montuoso di Contrada Mauto.

Questo edificio sacro di tipo rurale venne costruito nel secolo 1600, ma successivamente fu demolito e sostituito da varie costruzioni rurali o abitative.

Poco più a nord è posta la Contrada Fasana, dalla quale prende il nome l’omonima “Torre”, ossia la tenuta feudale che si affaccia a sud della S.C. “San Silvestro – Rassabbia” (vedi link “Torre Fasana” nella pagina precedente per saperne di più).

Questa zona è delimitata dalle pareti rocciose nordorientali dell’altopiano di Contrada Mauto, in cui sono posti vari siti rupestri meglio noti come “Rutti ra Fasana” (“Grotte della Fasana”).

Si tratta perlopiù di catacombe di epoca paleocristiana (tardo romana), al cui interno vi sono posti vari loculi sepolcrali, a cui si aggiungono sempre nicchie ad arcosolio e sepolcri a fossa scavati nella roccia.

A nord della Contrada Fasana vi è l’area detta di “San Giurgiuzzu”, solcata da una stradina che si collega alla S.P. 59, a settentrione della quale è posta la Cava Fazio con i ruderi dell’Eremo di San Fanzio.

Oltre a questi siti archeologici, le Contrade Pennino San Silvestro e Fasana presentano interessanti edifici rurali che si aggiungono alla suddetta “Torre Fasana”, i quali sono delimitati da muri a secco che vanno a tracciare anche i terrazzamenti che si affacciano ad oriente sull’area di Passo Gatta, contraddistinti dalla presenza di alberi di bagolaro, olivo e carrubo.

Dalle alture delle Contrade Pennino San Silvestro e Fasana, possiamo infine ammirare ottimi panorami delle limitrofe contrade iblee.

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