Modica, Area iblea di Contrada Sant’Ippolito

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Modica

Area iblea di Contrada Sant’Ippolito

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Descrizione generale

La zona interna dell’altopiano di Colle Giganta è nota come “Contrada Macallè”, ed è posta ad oriente del rilievo collinare che si affaccia ad est di Modica.

Quest’area è raggiungibile dalla S.C. “San Giuliano – Macallè – Sant’Elena” il cui imbocco è posto a nord del “Ponte San Giuliano”, ad est del quartiere “Tirella” di Modica Bassa (tratto est di Via Modica Sorda – Via San Giuliano).

Oltrepassando i tornanti in prossimità delle “Pirrere” (impianti estrattivi da cui veniva estratta la cosiddetta “Pietra di Modica), raggiungiamo la sommità del Colle Giganta arrivando ad un bivio, in cui dobbiamo imboccare la strada alla nostra destra raggiungendo così la Contrada Macallè.

Questa contrada risulta piuttosto antropizzata, essendo sede di varie aziende agricolo – zootecniche e di aree residenziali composte da varie villette ed edifici rurali.

Come gran parte della campagna modicana, anche l’area di Contrada Macallè risulta suddivisa in vari lotti di terreno seminativi delimitati da muri a secco.

Anche qui sono posti alberi secolari di carrubo e olivo.

Ad oriente è posta la Contrada Pizzilli, ubicata lungo la strada denominata S.C. “Catanzaro – Catanzarello” che si collega alla S.P. 83 “Modica – Cava Ispica” (raggiungibile seguendo la segnaletica per l’autocarrozzeria “Minicuccio”).

Quest’area presenta in prevalenza aree residenziali, intervallate da piccoli appezzamenti agricoli.

Va detto infine che da alcune aree della Contrada Macallè, possiamo ammirare ottimi panorami delle limitrofe aree iblee.

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