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Modica
*Area iblea di Contrada Torre Cannata
(Area Sportiva “Green Club” – Masseria feudale “Torre Cannata”)
- Indicazioni stradali da Modica per ingrandire la mappa clicca qui;
Descrizione generale
La Contrada Torre Cannata, che prende il nome dal corrispettivo edificio, è situata a meridione di Contrada Treppiedi, confinando ad est con l’area di Michelica.
Essa è raggiungibile dalla “Circonvallazione Ortisiana” di Contrada Treppiedi Sud, imboccando la S.C. “Rocciola Torre Cannata – Malvagia” all’altezza dell’azienda edile “Abate”.
In alternativa, si può raggiungere la contrada dalla SS 115 “Modica – Ispica” imboccando la S.C. “Michelica – Malvagia” presso la rotatoria per il centro commerciale “La Fortezza”, seguendo la segnaletica “Contrada Michelica Malvagia – Contrada Torre Cannata”.tramite
Da queste due strade, proseguendo rispettivamente nostra destra (venendo da Modica), ci immettiamo in Via Gigi Olivari raggiungendo l’incrocio con la S.C. “Torre Cannata – Raddusa”, in cui è posta proprio la costruzione che da il nome alla contrada.
La Contrada Torre Cannata è ubicata tra la Contrada Michelica (nordest), il quartiere denominato “Treppiedi” (nordovest), l’area di Penninello Malvagia (sudest), la Contrada Raddusa (sud) e le aree di “Cava Gucciardo” e “Serrauccelli” (ovest).
Seppure essa risulti piuttosto antropizzata data la presenza di moderne costruzioni (aziende di vario tipo, strutture ricettive, edifici residenziali ecc…), questa contrada denominata anche “Rocciola Torre Cannata”, mantiene ancora un certo aspetto prettamente rurale dovuto alla presenza di vari muri a secco che delimitano vasti appezzamenti coltivati.
La Contrada Torre Cannata presenta inoltre un’interessante struttura sportiva denominata “Green Club”, dotata di varie aree in cui si possono praticare diverse discipline sportive.
L’accesso di questa struttura è posto nel tratto di Via Gigi Olivari compreso tra le S.C. “Michelica – Malvagia” e S.C. “Rocciola Torre Cannata – Malvagia”, ed è riconoscibile per i filari di alberi di conifere (pini e cipressi) che vanno a circondarne il perimetro.
L’interno presenta una palestra, tre campi da tennis, un campo da calcio e una piscina, a cui si aggiunge un locale di ritrovo (bar).
Per saperne di più visitate la pagina facebook del Green Club.
Poco più ad est del Green Club, all’incrocio tra la Via Gigi Olivari e la S.C. “Torre Cannata – Raddusa”, possiamo notare la masseria che al suo interno ospita lo svettante edificio che da il nome alla contrada, ovviamente la “Torre Cannata”.
Si tratta di un edificio di tipo feudale, appartenuto all’omonima famiglia aristocratica modicana (proprietaria di un elegante palazzo posto lungo il Corso Francesco Crispi, nel quartiere di “Modica Alta”).
Oggigiorno, la Torre Cannata è di proprietà privata ed è utilizzata come masseria rurale.
Il caseggiato si presenta come la tipica masseria fortificata, la cui costruzione è diffusa in gran parte del territorio modicano e ibleo in generale, al centro della quale svetta la costruzione turrita caratterizzata da una serie di arcate nell’ordine inferiore, e finestre rettangolari su quello superiore.
La torre fungeva da “residenza”, affacciandosi all’interno dell’adiacente cortile comprendente i magazzini e le stalle dell’edificio feudale.
In adiacenza della masseria, vi sono infine carrubeti e oliveti.
A sud della Contrada Torre Cannata, si origina infine un breve vallone che va a costeggiare le Contrade Penninello Malvagia e Raddusa, immettendosi più ad ovest nella profonda Cava di San Barolomeo che va ad attraversare la vicina Scicli (prendendo il nome dal medesimo quartiere) e buona parte del suo territorio, confluendo infine nel tratto sciclitano della Fiumara di Modica.