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Modica
*Area iblea di Contrada Torre Chiavola
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Descrizione generale
Dalla S.P. 59 “Modica – Giarratana”, imbocchiamo la “Via Milicucco Scrofani” in direzione di Frigintini, dalla quale a nostra volta superiamo il largo imbocco della medesima fino all’accesso della strada denominata “Vanella 53”.
Imboccando quest’ultima, arriviamo presso la Contrada Torre Chiavola.
Quest’area iblea è posta ad ovest del breve rilievo noto come “Monte Milicucco” che si affaccia sulla “Cava Fazio”, piccola cavità che si immette più ad est lungo la Cava Passo Gatta in cui scorre il Torrente Pozzo dei Pruni (corso d’acqua che più a valle va a formare la “Fiumara di Modica”).
In questa contrada vi sono vari caseggiati rurali, tra cui citiamo una tenuta ottocentesca in stile neoclassico, e una masseria rurale ancora oggi utilizzata dagli allevatori locali che ha svolto anche funzioni agrituristiche.
A sud di questa masseria è ubicata la sopracitata Cava Fazio, nel cui fondovalle di Contrada Fasana (raggiungibile agevolmente da Modica da Via Passo Gatta e dalla S.C. “San Silvestro – Rassabia”) sono posti vari siti archeologici, tra cui citiamo una catacomba tardo romana con l’adiacente oratorio rupestre di San Silvestro, e i ruderi della Chiesa di San Fanzio (per saperne di più vedi i link “Area iblea di Contrada Fasana – Cava Fazio”, “Torre Fasana” e “Ruderi dell’Eremo di San Fanzio”).