Modica, Area iblea di Contrada Trebalate

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Modica

Area iblea di Contrada Trebalate

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Descrizione generale

La località rurale nota come “Trebalate” (o “Trebbalate”) è ubicata a nordest di Modica, a poca distanza da “Cava d’Ispica” e dalla frazione modicana di Frigintini.

Essa è raggiungibile dalla città modicana mediante la S.P. 83 “Modica – Cava Ispica” (imbocco da Via San Marco presso “Modica Bassa”), da cui dobbiamo seguire la segnaletica blu in direzione “Contrada Trebbalate” imboccando o la S.C. “Serrameta” oltrepassando l’omonimo altopiano, oppure la  S.C. “Catanzaro – Sant’Ippolito – Trebalate” in direzione della Chiesa di Sant’Ippolito.

In ogni caso ci dirigiamo verso oriente, raggiungendo così l’area di Trebalate.

La Contrada Trebalate è raggiungibile anche dalla S.P. 32 “Rocciola – Scrofani”, strada che solca l’area da sud a nord e viceversa (raggiungibile o dalla suddetta S.P. 83 presso la rotatoria di Contrada Serra Pero, dalla quale dobbiamo andare in direzione “Contrada Trebalate – Frigintini”, oppure da “Modica Sorda” tramite Via Risorgimento e Via Rocciola Scrofani andando in direzione “Cava d’Ispica”). 

La Contrada Trebalate, è un’area agricola che risulta collocata tra l’altopiano di Serra Meta ad ovest, il tratto nord della Cava Ispica lungo la limitrofa Contrada Baravitalla ad est, la Contrada Passo Parrino a nord (nei pressi di Pozzo Cassero), e l’area di Sant’Elena – Serra Pero a sud.

Il toponimo della contrada deriva dal termine siciliano “Balata”, termine mediante il quale si indica una grossa lastra di pietra, o il ciglio roccioso di un rilievo o di una cavità.

Essa è caratterizzata da un piccolo centro urbano solcato dalla S.P. 32 e dall’incrocio con le S.C. “Catanzaro – Sant’Ippolito – Trebalate” (ovest), e “Trebalate – Marchesa” (est), presso il quale è posto il cartello indicante il toponimo della contrada.

Esso è formato da moderne villette residenziali e da edifici in stile rustico (perlopiù masserie tuttora sedi di aziende agricolo – zootecniche), a cui si aggiungono costruzioni in stile tardo neoclassico o liberty.

L’area rurale di Trebalate delimitata a sud dalla S.C. “Trebalate – Marchesa” e a nord dalla S.P. 32, così come gran parte della campagna modicana, presenta vari appezzamenti di terreno delimitati da muri a secco.

All’interno di gran parte di essi, troviamo secolari alberi di olivo e carrubo.

In questa medesima zona, sono stati rinvenuti alcuni reperti risalenti al periodo romano tra i secoli II (101 – 200) e III (301 – 400) d.C.

Con molta probabilità, anche in questa zona sarebbero stati localizzati degli insediamenti risalenti al medesimo periodo.

Va detto infine che ad oriente di Contrada Trebalate, tra le località “Marchesa” e “Baravitalla”, vi è il tratto iniziale della Cava d’Ispica che al suo interno racchiude l’area archeologica più importante del territorio modicano.

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