*Modica, Area iblea di Contrada Ufra – Piedigrotta

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Modica

*Area iblea di Contrada Ufra – Piedigrotta
(Siti rupestri e ruderi)

  • Indicazioni stradali da Modica per ingrandire la mappa clicca qui;

Descrizione generale

La sommità del Colle Giganta che si affaccia ad oriente di Modica, è compresa all’interno delle Contrade Ufra e Piedigrotta.

Esse sono raggiungibili da Modica:

  • a piedi dal Vico Papanno – S.C. “Giganta – Piedigrotta”, il cui imbocco da Modica è posto a sud di Vico Gaetano Puglisi, o lungo la scalinata al termine di Via Lavinaio San Paolo;
  • a piedi da Via Sant’Andrea – S.C. “Sant’Andrea – Piedigrotta”, che possiamo imboccare da Modica o dalla dalla prima traversa a destra di Corso Mazzini venendo da Via Marchesa Tedeschi, oppure da Via San Marco mediante le Vie Antonino Agosta e Addolorata, raggiungendo la Chiesa di Sant’Andrea);
  • a piedi o mediante vari veicoli dalla S.C. “San Giuliano – Macallè – Sant’Elena” (nota anche come “Via San Giuliano – Macallè”) che imbocchiamo proseguendo rispettivamente a nord  del “Ponte San Giuliano” sul Torrente San Liberale (posto tra l’estremo tratto est di Via Modica Sorda e Via San Giuliano), raggiungendo ad occidente le sopracitate S.C. “Giganta  – Piedigrotta” e S.C. “Sant’Andrea – Piedigrotta”.

La Contrada Ufra (o Gufra), è ubicata a sud della cuspide ovest del Colle Giganta, ed è in gran parte solcata dalla S.C. “San Giuliano – Macallè – Sant’Elena” dopo aver oltrepassato i tornanti posti in prossimità di interessanti “Pirrere”, cave di pietra dalle pareti regolari presso le quali veniva estratta la cosiddetta “Pietra di Modica”.

Da questa strada, proseguiamo quindi verso settentrione raggiungendo un bivio che, alla nostra sinistra, ci conduce alla S.C. “Sant’Andrea – Piedigrotta”.

Raggiungiamo appunto l’area denominata “Piedigrotta”, corrispondente alla cuspide del Colle Giganta prospiciente alla città di Modica.

Da questo punto possiamo ammirare una delle più pittoresche viste panoramiche sulla città modicana, proseguendo verso ovest oltrepassando due brevi tornanti delimitati da terrazzamenti e aree residenziali, molte delle quali comprendenti interessanti edifici rurali.

Arriviamo in un ampio spiazzale, dal quale alla nostra sinistra proseguiamo lungo la S.C. “Giganta – Piedigrotta” corrispondente al Vico Papanno, strada che si collega al centro storico modicano (bisogna seguire il cartello posto al di sopra di due cassette della posta, sul quale troviamo la scritta “Via Piedigrotta e Via Gigante”).

Qui costeggiamo alla nostra destra le propaggini rocciose del Colle Giganta poste tra le Contrade Ufra e Piedigrotta, delimitate da secolari alberi di carrubo.

In questo sito, vi sono i ruderi di quella che è stata identificata come la Chiesa Rupestre di Sant’Alessandra, il cui ingresso è situato all’interno di una caverna visibile dalla strada (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).

Poco più a sud, tramite una strada semi sterrata posta tra aree agricole e villette private, si può tentare di raggiungere i rilievi prospicienti alle aree di San Girolamo e Tirella in cui sono poste varie aree rupestri (siti funerari e abitativi), tra cui va citata quella dell’ex Chiesa di Sant’Aconzio.

Proseguendo verso ovest, possiamo appunto imboccare il Vico Papanno per raggiungere il centro storico di Modica (area est di “Modica Bassa”).

Tornando sulla S.C. “Sant’Andrea – Piedigrotta”, proseguiamo verso settentrione imboccando la traversa posta alla nostra sinistra (posta poco più a nord della suddetta S.C. “Giganta – Piedigrotta”), raggiungendo da qui la sommità del suddetto rilievo, in cui sono posti i resti di antichi terrazzamenti adiacenti ad un’area residenziale.

Al termine della S.C. “Sant’Andrea – Piedigrotta”, raggiungiamo la Via Sant’Andrea che ci riconduce a Modica, costeggiando la Chiesa di Sant’Andrea e il suo limitrofo e pittoresco quartiere.

Dalle Contrade Ufra e Piedigrotta, possiamo infine ammirare ottimi panorami su Modica e sulle limitrofe aree iblee.

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