*Modica, Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato, Ex Chiesa di San Francesco di Paola

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Modica

Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato – Tratto Modicano
(Territori di Modica e Scicli)

*Ex Chiesa di San Francesco di Paola

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Descrizione generale

Ad est dello sbocco della Fiumara di Modica posto al termine di Viale Medaglie d’Oro, ai piedi del versante nordoccidentale del Colle Monserrato, è posta l’ex Chiesa di San Francesco di Paola.

Essa la si raggiunge dalla “Strada Mercè” (imbocco dal centro storico di Modica da Via Nazionale, seguendo le indicazioni “Basilica Santuario Madonna delle Grazie”).

Percorrendo questa strada, superiamo la Chiesa della Madonna delle Grazie con l’annesso Palazzo dei Mercedari, arriviamo presso una curva che si collega al Viale Medaglia d’Oro all’altezza del suo parcheggio, posto presso un largo spiazzale ubicato sullo sbocco mediante il quale la Fiumara di Modica “riaffiora” in superficie.

Da questa curva, di fronte a noi vi è una strada rurale che costeggia le pareti del Colle Monserrato, arrivando presso l’ex Chiesa di San Francesco di Paola.

Questo edificio sacro venne costruito nel secolo 1500, ed era una delle principali chiese poste nel perimetro meridionale della città modicana assieme alla sopracitata della “Madonna delle Grazie, e a quella del Convento dei Cappuccini consacrata al culto di “San Francesco di Assisi” (situata ad occidente presso il quartiere “Dente”).

Durante il secolo 1600, questa chiesa svolse la funzione di “lazzaretto” durante le epidemie di peste. 

Infatti, sotto questa chiesa venne costruito una cripta dentro la quale vennero sepolti coloro che morivano a causa di questa malattia.

Secondo la tradizione locale citata dallo storico modicano Placido Carrafa, nei pressi di questa chiesa vi era ubicata una sorgente d’acqua che un tempo era ritenuta miracolosa.

La chiesa venne danneggiata dal terremoto dell’11 Gennaio 1693, ma venne ricostruita dieci anni dopo il sisma.

L’edificio sacro apparteneva alla Chiesa di Santa Maria di Betlem, ma in seguito al decreto di eversione dell’asse religioso del 1866, venne acquisita da privati.

Tra i secoli 1800 e 1900, la chiesa subì rifacimenti strutturali e interventi di consolidazione per scongiurarne il crollo.

La chiesa rimase aperta al culto fino agli anni 1950, dopodiché essa venne abbandonata.

Ad oggi la Chiesa di San Francesco di Paola è in totale abbandono, essendo di fatto lasciata allo stato di rudere.

Buona parte dell’ex edificio sacro risulta circondata da una folta vegetazione, che va a ricoprire le mura esterne e parte del prospetto principale.

La facciata della chiesa, ad unico ordine, nella parte inferiore presenta un interessante portale arcuato delimitato da due pilastri che sorreggono una trave, sulla quale è posta una finestra rettangolare, il tutto coronato in sommità da un frontone rettangolare.

Le pareti laterali presentano finestre arcuate, incassate dentro i muri di rinforzo, costruiti durante i suddetti rifacimenti strutturali.

L’interno della chiesa, a causa dell’abbandono presenta parte della volta ormai crollata, seppur presentando ancora tracce degli originari affreschi decorativi.

Presso le pareti interne della chiesa vi sono ancora gli altari settecenteschi, formati da arcate delimitate da pilastri.

Sotto la chiesa è presente la suddetta cripta nella quale è posto un ossario comune, che però è stata occultata e al momento non risulta essere raggiungibile.

Va detto infine che la chiesa la si può visitare solo all’esterno, ed è vietato tentare di accedere all’interno di essa.

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