Modica, Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato, Chiesa Medievale di San Giacomo

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Modica

Fiumara di Modica e Vallone Fiumelato – Tratto Modicano
(Territori di Modica e Scicli)

Chiesa Medievale di San Giacomo

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Descrizione generale

A sud della città modicana, lungo il corso della Fiumara di Modica oltrepassato dall’alto viadotto stradale denominato “Ponte Guerrieri” (SS 115 “Modica – Ragusa”), troviamo la medievale Chiesa di San Giacomo.

L’edificio sacro lo si raggiunge dalla S.P. 54 “Modica – Scicli” tramite la traversa che conduce al Depuratore cittadino (alla nostra sinistra venendo dal centro urbano di Modica, poco più a sud del Ponte Guerrieri).

Seguendo questa strada tramite la quale guadiamo il fiume (facendo particolare attenzione durante i periodi piovosi durante i quali esso può essere in piena), superiamo un gruppo di case rurali poste ai piedi del Colle Monserrato.

Proseguendo, alla nostra sinistra troviamo uno spiazzale da cui, tramite una breve rampa di scale, il quale raggiungiamo la Chiesa di San Giacomo.

Questa chiesa consacrata al culto di “San Giacomo Apostolo”, risalente al secolo 1300, è molto probabilmente l’edificio sacro più antico della Provincia di Ragusa ad essere ancora integro nella sua interezza.

Si presume che questa chiesa appartenesse all’Ordine dei Cavalieri Templari, data la presenza della caratteristica “Croce” posta sulla sommità dell’edificio sacro.

L’edificio sacro, è però rinomato per la “resistenza” a vari fenomeni sismici che interessarono il territorio modicano (e con esso il sud est siciliano).

Tra essi, va citato ovviamente il terremoto che l’11 Gennaio 1693 distrusse gran parte di quest’area della Sicilia, e con essa appunto l’antica Modica.

La chiesa, che appartiene tuttora alla Parrocchia di Santa Maria di Betlem, fu frequentata perlopiù dai contadini che lavoravano nei terreni solcati dalla vicina Fiumara di Modica, non essendo quindi del tutto chiusa al culto.

Oggigiorno la Chiesa di San Giacomo può essere visitata o tramite escursioni organizzate, oppure durante vari eventi religiosi che possono tenersi durante l’anno presso l’edificio sacro.

La chiesa è di aspetto semplice, e presenta rustiche pareti formate da vari blocchi di pietra. 

Il prospetto principale si affaccia ad ovest, e reca un piccolo portale ad arco cuspidato nel basso vertice sinistro.

In alto al centro è posta una stretta finestrella.

La sommità dell’edificio reca un frontone triangolare, a destra del quale è posta una piccola torretta campanaria su cui è posta la suddetta “Croce” templare in pietra.

Il prospetto meridionale presenta un largo portale, sempre ad arco cuspidato.

Le restanti pareti dell’edificio sacro, recano sempre delle strette finestre simili a quelle poste nel prospetto principale.

L’interno della chiesa è caratterizzato da un’unica Navata con volta lignea, presentante ampie arcate a cuspide.

Nel catino absidale retrostante all’Altare Maggiore, vi è un affresco che raffigura “La Deposizione di Cristo”.

Sopra esso, vi sono tracce di un affresco raffigurante il “Cristo Pantocratore”.

In una nicchia arcuata, è posta una statua del 1898 che raffigura “San Giacomo Apostolo” (opera dello scultore Angelo Strano).

Da un accesso posto nella parete destra della navata, raggiungiamo la piccola Sacrestia dell’edificio sacro nella quale è posto un piccolo Altare di pietra su cui è posta un’icona in stile bizantino di fattura contemporanea raffigurante “Gesù Cristo”.

Va detto infine che, nei pressi della Chiesa di San Giacomo, vi sono una sorgente d’acqua che un tempo era ritenuta miracolosa, e vari siti rupestri ubicati presso le pendici del limitrofo Colle Monserrato. 

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa di Santa Maria di Betlem.

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