*Modica, Area iblea di Sant’Antonio lo Piano

HomepageIl RagusanoModicaTerritorio ibleoArea iblea S. Antonio lo Piano

Modica

*Area iblea di Sant’Antonio lo Piano

  • Indicazioni stradali da Modica per ingrandire la mappa clicca qui;

Descrizione generale

La località nota come “Sant’Antonio lo Piano” è posta a nordovest di Modica.

Essa rappresenta l’estrema propaggine meridionale del Monte Margi, essendo delimitata a nord dall’area di “Madonna del Monte”, a sud dalla Contrada Piano Ceci, ad est dalla Cava del Torrente Janni Mauro (che più a valle confluisce nella “Fiumara di Modica”), e ad ovest dalla valle solcata dal Fiume Irminio (Contrada Mendolilli in territorio di Ragusa).

L’area di Sant’Antonio lo Piano è raggiungibile da Modica dalla SS 194 “Modica – Ragusa Ibla”, dalla quale oltrepassiamo la rotatoria per “Piano Ceci” dirigendoci verso il capoluogo ragusano, imboccando alla nostra destra la “S.C. Sant’Antonio Lo Piano – Ponte Margi” in direzione “Madonna del Monte” (volendo l’area la si può raggiungere imboccando le Vie Loreto Gallinara e Gallinara Ponte Margi, andando da quest’ultima in direzione sud).

Da questa strada, possiamo imboccare varie traverse che conducono nelle zone più “rurali” della contrada.

Quest’area iblea è molto antropizzata per la presenza di numerose villette residenziali, in alternanza a vari appezzamenti di terreno coltivati delimitati da muri a secco in cui troviamo masserie e caseggiati rurali di epoche varie.

Dalla strada denominata “Vanella 68” (prima strada alla nostra sinistra venendo dalla rotatoria di Piano Ceci), superiamo un bivio alla nostra destra e raggiungiamo anche un edificio seminterrato in cemento.

Qui è posto un serbatoio idrico alimentato dalle sorgenti di Contrada Cafeo (territorio di Ragusa lungo la valle del Fiume Irminio), località nota per il ritrovamento della statua di “Ercole” esposta nel museo civico della città modicana. 

Nei versanti delle cavità in cui scorrono il Torrente Janni Mauro e il Fiume Irminio, vi sono infine vari terrazzamenti delimitati anch’essi da muri a secco.

Da essi possiamo ammirare ottimi panorami di Modica Alta, della valle del Fiume Irminio solcata dal viadotto noto come “Ponte Costanzo”, e di buona parte della città di Ragusa.

Torna su – Ricarica pagina