Modica, Torre De Leva

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Modica

Torre De Leva

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Descrizione generale

A sudest di Contrada Muglifulo, è posta la costruzione feudale nota come “Torre De Leva”.

Essa è posta lungo il tratto est della S.P. 32 “Rocciola – Scrofani” (raggiungibile da Modica tramite la rotonda di Serra Pero posta sul tratto Via San Marco – S.P. 83 “Modica – Cava Ispica” da cui seguiamo la segnaletica in direzione “Trebalate – Frigintini”, oppure seguendo la segnaletica “Trebbalate – Chiesa di Sant’Ippolito” sempre dalla S.P. 83, o infine dalle Vie Risorgimento e Rocciola – Scrofani seguendo la segnaletica “Cava d’Ispica”), da cui superiamo l’incrocio con la S.P. 113 “Pozzo Cassero – Cava Ispica” seguendo la segnaletica in direzione “Noto”.

Percorrendo questo tratto della S.P. 32, superiamo la “Torre Galfo” e la “Torre Don Virgilio”, notando un grosso muro alla nostra sinistra che termina con l’imbocco di una viale alberato semi sterrato, il cui ingresso è a sua volta delimitato da un’edicola votiva posta alla nostra destra.

Da questa strada raggiungiamo uno spiazzale, a nord del quale è posta la Torre De Leva.

La Torre De Leva è stata costruita tra la seconda metà del 1600 e il 1710 per volere del barone Silvestro De Leva, assumendo la forma di “masseria fortificata”.

A differenza delle limitrofi Torri Galfo e Ruta (meglio nota come “Torre Don Virgilio”), la Torre De Leva non è divenuta sede di una struttura ricettiva continuando a mantenendo le sue funzioni prettamente residenziali e agricole, essendo tuttora di proprietà privata.

L’ingresso della Torre De Leva, come detto in precedenza, è posto a nord dello spiazzale ubicato al termine del viale di accesso.

Esso è garantito da un portico arcuato collocato presso la parete perimetrale dell’edificio, adornato in sommità dallo stemma araldico della famiglia nobiliare De Leva, e a sua volta sormontato da una torretta campanaria.

Affiancano l’ingresso un edificio in stile rustico, e un piccolo giardino murato.

Dal suddetto portico d’ingresso entriamo all’interno del cortile interno denominato “Baglio” (in siciliano “Bagghiu” ) su cui si affaccia la “torre” vera e propria.

L’edificio principale della Torre De Leva, presenta vari accessi e aperture rettangolari che fungono sia da finestre, che da accesso alla veranda delimitata da eleganti pinnacoli posta presso il prospetto meridionale.

All’interno della torre troviamo la dimora feudale formata da stanze aventi elementi architettonici settecenteschi e ottocenteschi, e la piccola Cappella.

Attorno al cortile vi sono infine le stalle, i magazzini e la Cappella interna della residenza feudale.

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