Modica, Torre Galfo

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Modica

Torre Galfo

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Descrizione generale

La monumentale Torre Galfo, è posta presso l’area meridionale della Contrada Muglifulo.

Essa è ubicata lungo il tratto orientale della S.P. 32 “Rocciola – Scrofani” (raggiungibile da Modica o dalla rotonda di Serra Pero sul tratto Via San Marco – S.P. 83 “Modica – Cava Ispica” andando in direzione “Trebalate – Frigintini”, o dalla medesima S.P. 83 andando in direzione “Trebbalate – Chiesa di Sant’Ippolito”, o infine dalle Vie Risorgimento e Rocciola – Scrofani seguendo la segnaletica con la dicitura “Cava d’Ispica”), ad est dell’incrocio con la S.P. 113 “Pozzo Cassero – Cava Ispica”.

Oltrepassando il suddetto incrocio andando in direzione “Noto”, proseguiamo fino a quando non notiamo alla nostra sinistra un monumentale cancello che conduce alla struttura ricettiva denominata “Valata Minusa”, ospitata proprio all’interno della Torre Galfo.

La Torre Galfo è un edificio feudale settecentesco, che con molta probabilità è stato costruito modificando una preesistente struttura turrita di epoca medievale.

Esso appartenne all’aristocratica famiglia modicana dei Galfo, i cui membri detenevano la proprietà di vari appezzamenti di terreno presso la campagna modicana.

Oggigiorno l’edificio è stato ristrutturato ospitando la suddetta struttura ricettiva.

Passiamo alla descrizione della Torre Galfo.

Sulla S.P. 32, possiamo ammirare il cancello d’ingresso dell’edificio settecentesco, delimitato da due pilastri aventi altrettanti nicchie arcuate (una per pilastro).

Il cancello è affiancato da due pareti a sezione semicircolare (una per lato), in cui sono collocati altrettanti sedili di pietra.

Dal cancello d’ingresso percorriamo il breve viale che, dopo aver delimitato un appezzamento di terreno in cui sono posti degli edifici rurali oggigiorno restaurati, conduce alla residenza vera e propria.

Essa, che è ricavata da una preesistente costruzione medievale, presenta una struttura piuttosto massiccia tipica delle cosiddette “masseria fortificate” della Sicilia sudorientale.

Il prospetto principale della Torre Galfo è suddiviso in due ordini orizzontali.

L’ordine inferiore, è contraddistinto da un corpo avanzato sul quale è ubicata la veranda della torre, nel quale è posto l’ingresso arcuato dell’edificio.

L’ordine superiore, caratterizzato in sommità da un’interessante merlatura, presenta tre aperture rettangolari sormontate da travoni, che conducono alla sopracitata veranda.

Ai vertici dell’ordine superiore, sono poste due finestre arcuate (una per lato).

I prospetti laterali presentano elementi architettonici più semplici.

Dall’ingresso principale, possiamo raggiungere le stanze interne della torre e il cortile.

Qui possiamo ammirare il prospetto retrostante della torre, solcato da grossi pilastri.

Anch’esso risulta suddiviso in due ordini orizzontali.

L’ordine inferiore reca logicamente il portico comunicante con il suddetto accesso, sul quale è posto un interessante balcone ad apertura rettangolare che risulta delimitato da eleganti pilastri.

Ad esso, si affiancano sulla sinistra due eleganti aperture di forma arcuata.

A destra, è posta una piccola scala che conduce al piano superiore dell’edificio.

L’interno della torre presenta varie stanze dislocate nei piani inferiore e superiore, aventi interessanti elementi architettonici originari dell’epoca di costruzione.

Tra essi, vanno citate le arcate, le volte e le pareti lastricate con blocchi di pietra iblea.

Tornando a parlare del cortile interno, in esso si affacciano le stalle, i fienili e il palmento della tenuta con la relativa macina circolare in pietra, perfettamente restaurati e adibiti ad uso ricettivo.

Anche qui, l’interno dei medesimi locali risulta rivestito con blocchi di pietra locale.

A nord della Torre Galfo, troviamo un ampio giardino con piscina.

Per saperne di più visitate il sito web valataminusa.it e la relativa pagina facebook.

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