Modica, Torre Ruta

Homepage – Il Ragusano – Modica – Territorio ibleo Torre Ruta

Modica

Torre Ruta

  • Indicazioni stradali da Modica per ingrandire la mappa clicca qui;

Descrizione generale

Presso l’area meridionale della Contrada Muglifulo, è ubicata la “Torre Ruta”.

Essa è una costruzione feudale cinquecentesca appartenuta ai baroni Ruta, che oggi ospita al suo interno una struttura ricettiva.

La Torre Ruta è raggiungibile dal tratto orientale della S.P. 32 “Rocciola – Scrofani” (che possiamo raggiungere da Modica dalla rotonda di Serra Pero posta sul tratto Via San Marco – S.P. 83 “Modica – Cava Ispica” andando in direzione “Trebalate – Frigintini”, oppure sempre dalla S.P. 83 seguendo la segnaletica “Trebbalate – Chiesa di Sant’Ippolito”, o infine dalle Vie Risorgimento e Rocciola – Scrofani andando in direzione “Cava d’Ispica”), dal quale oltrepassiamo l’incrocio con la S.P. 113 “Pozzo Cassero – Cava Ispica” andando in direzione “Noto”.

Proseguendo lungo questa strada, oltrepassiamo la “Torre Galfo”, raggiungendo alla nostra destra l’ingresso dell’edificio in questione in cui è riportata l’insegna della struttura ricettiva denominata “Torre Don Virgilio”.

La Torre Ruta è una “masseria fortificata”, che in passato appartenne alla famiglia dei baroni Ruta di Modica.

L’edificazione della Torre Ruta cominciò nel secolo 1500, ma nel secolo 1700 vi furono dei lavori di ricostruzione posteriori al terremoto dell’11 Gennaio 1693.

Altri lavori di ampliamento e consolidamento avvennero durante buona parte del 1700 fino alla prima metà del 1800, in particolare nel periodo tra il 1821 e il 1848.

Il caseggiato di tipo feudale che era noto come “Case Ruta”, venne restaurato a partire dal 2004, ospitando in seguito l’attuale struttura ricettiva.

Dopo i cenni introduttivi, passiamo alla descrizione dell’edificio.

Lungo la S.P. 32, oltre al moderno cancello d’ingresso in cui è posta l’insegna della struttura ricettiva, poco più ad ovest troviamo lo storico cancello di accesso.

Di esso rimane solo un elegante pilastro posto alla nostra sinistra, avente una nicchia rettangolare, e adornato in sommità da eleganti pinnacoli.

Da qui inizia la mulattiera delimitata da muri a secco, che conduce all’ingresso della torre posto presso un ampio spiazzale che comunica con l’antistante giardino con piscina.

Qui possiamo cominciare ad ammirare la massiccia costruzione feudale, caratterizzata da austeri ma interessanti elementi architettonici.

La torre risulta circondata da vari edifici di servizio, i quali si affacciano all’interno del “Baglio”, ossia il cortile principale (in siciliano “Bagghiu” ).

Presso i prospetti esterni che fungono da “perimetro” della residenza feudale,  possiamo ammirare robusti pilastri accessi e finestre rettangolari.

L’accesso al cortile è garantito da un portico arcuato d’ingresso, che conduce tra l’altro anche all’interno della torre.

La Torre Ruta, dal severo e austero aspetto, presenta quattro prospetti caratterizzati da accessi, finestre e balconi di forma rettangolare.

La sommità dell’edificio reca una caratteristica “merlatura”.

I locali interni della torre che oggi sono adibiti ad uso ricettivo, presentano interessanti stanze con elementi architettonici di epoca settecentesca e ottocentesca, tra cui citiamo le pareti lastricate con pietra locale, le volti a botte e alcuni fregi decorativi nonché iscrizioni dei suddetti periodi.

Qui vi è posta anche la piccola ma interessante Cappella del 1804 in stile neoclassico provvista di un’unica Navata con volta a botte, decorata da interessanti stucchi e fregi decorativi.

Il piccolo presbiterio presenta un interessante l’Altare Maggiore, affiancato da due accessi rettangolari.

Inoltre qui possiamo ammirare tre dipinti raffiguranti “San Giorgio”, “Cristo Crocifisso” e la “Madonna col Bambino”, posti rispettivamente al centro sull’Altare Maggiore, a sinistra e a destra del medesimo sulle due porte laterali.

Sull’antistante cortile, si affacciano il frantoio, le vecchie cucine, le stalle e i magazzini della torre, ovviamente adibiti ad uso ricettivo.

Anche queste aree dell’edificio feudale, possiedono i medesimi interessanti elementi architettonici sopracitati.

Vanno citati infine un cortile minore posto a meridione, ed un agrumeto ubicato a nord dell’edificio principale.

Per saperne di più visitate il sito web torredonvirgilio.it e la relativa pagina facebook.

Torna su – Ricarica pagina